𝒫 rologo

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Non immaginavo quanto una persona potesse trasformarsi di fronte alle difficoltà della vita.

Non credevo che il male potesse insidiarsi così tanto sottopelle da far diventare qualcuno quello che ha paura di diventare.

Non pensavo che un cuore potesse indurirsi così tanto per colpa della crudeltà... umana, della vita.

Non pensavo a nulla di tutto ciò prima di conoscere Friedrich Becker, un'anima nera che giocava a ferire gli altri per non essere attaccato per primo. Una persona fredda quanto il posto in cui era stato forgiato.

Ricordavo bene la prima volta che avevo incrociato il suo sguardo. Aveva il fuoco negli occhi, nonostante trasudasse gelo.

Avevo capito poi che usava quella spessa armatura di ghiaccio per proteggere la fiamma che lo manteneva in vita. Fiamma che forse aveva anche dimenticato di possedere, perché troppo convinto di non avere più speranza di salvarsi dall'oblio.

Ma io ormai quel calore lo avevo visto...

Lo percepivo ogni volta che i suoi occhi mi guardavano.
Ogni volta che le sue mani mi toccavano bruciandomi la pelle fino a raggiungere l'anima, che ardeva sempre più man mano che passavo del tempo con lui.

Distruggere il suo muro di ghiaccio fino a cogliere quella fiamma e tirarla fuori era diventato pian piano il mio principale obiettivo.

Ero arrivata a non dormirci più la notte.

Friedrich era riuscito ad aprire la cassaforte che custodiva i miei sentimenti più profondi. Si era fatto spazio tra i miei pensieri e tra i rovi cresciuti attorno al mio cuore, portandolo a battere più forte di quanto potessi mai immaginare.

Avevo cominciato a bruciare, e quando l'avevo capito era troppo tardi per tornare indietro.

Ormai mi ero innamorata delle sue ombre, delle ferite che nascondeva sotto i tatuaggi e della luce che gli brillava negli occhi.

Friedrich Becker diceva di non avere un cuore. Ma io l'avevo visto in ogni suo piccolo gesto, in ogni sua insignificante parola.
Diceva di non avere un cuore. E ad un certo punto era davvero così. Perché il suo cuore, ormai, era diventato mio.

















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Ehilà, lettori belli!
Dopo tantissimo tempo sono tornata! E stavolta porterò a termine quello che ho iniziato senza più insicurezze o ripensamenti.
Ho deciso di smetterla di rimandare, di dirmi “Chissà se ce la farò”, “E se...”, “Però...”.
BASTA.
Ho realizzato soltanto ora che ormai è da troppo tempo che continuo a sperare, a sognare, di diventare scrittrice un giorno. Di pubblicare finalmente qualcosa di mio. Pubblicare in una libreria vera, intendo.

È un periodo particolare, dove sto cercando di migliorare la mia vita. Letteralmente. Mi sono trasferita, ho trovato un lavoro migliore, in una casa solo mia... e del mio ragazzo 😂😅
Vabbè, insomma. Dopo tutte le cose che ho vissuto — e che sto vivendo — sono arrivata alla conclusione che devo dare un'altra svolta alla mia vita, cominciando dalla mia passione.

Continuo a sottovalutarmi, a convincermi di non potercela fare.
Tuttavia, continuo a sperare. Ma “sperare” non mi farà raggiungere nulla. Io devo crederci.
Ed è per questo che ho continuato a scrivere questo libro con determinazione.

Come sempre, e com'è giusto che sia, dentro c'ho messo tutta me stessa: gli stessi personaggi o alcuni avvenimenti o dialoghi hanno qualcosa di mio, della mia vita.

𝐂𝐇𝐀𝐎𝐒, “Caos”: esprime esattamente quello che c'è e che — forse — purtroppo ci sarà sempre nella mia testa, nella mia vita. Esprime quello che ho vissuto in questo ultimo anno, se non di più.

Questo libro raccoglie questi pezzetti della mia vita e vi permette di farveli leggere e conoscere.

Caos, come quello che c'è in Friedrich (il nostro protagonista maschile).
Caos, come la sua vita e la storia d'amore con Mya.

(Io e lui siamo quasi la stessa persona).

E poi c'è lei, Mya.
La pace che desidero tanto trovare. L'equilibrio che tanto cerco, proprio come Friedrich nella storia che state per leggere.
La stabilità che per qualche attimo riesce a vacillare e che, quando ritornerà ad essere sicura, non sarà comunque più la stessa.

Preparatevi perché, se mi leggerete col cuore, riuscirò a farvi emozionare come non mai.

Ho tanto da dire, tanto da farvi conoscere. E non vedo l'ora di mostrarvelo.

Il mio vero battesimo come scrittrice sarà questo libro.

Benvenuti in 𝐂𝐇𝐀𝐎𝐒 🔥

Benvenuti in 𝐂𝐇𝐀𝐎𝐒 🔥

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CHAOSDonde viven las historias. Descúbrelo ahora