Five✨

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🧨Camera 406

Toc Toc.
Max apre la porta dopo qualche minuto avvolto da un asciugamano e ancora bagnato.
"ciao" gli dico entrando
"Non ti ho detto di entrare" mi risponde con il suo tono da stronzo
"Non sei solo?" gli chiedo guardandomi intorno
"sono solo" mi risponde
Mi siedo sul divano mentre lui va in bagno, esce poco dopo vestito anche lui in tuta.
Si siede vicino a me e mi guarda, silenzio.
"mi parli?" gli chiedo
"di cosa?"
"eddai Max! Mi vuoi portare ancora il broncio?"
"no Pippa, Lo sai che non mi piace essere incazzato con te a lungo"
Gli Sorrido e lo abbraccio.
Mi accarezza la testa come si fa con un cucciolo, lo ha sempre fatto.
"che hai fatto oggi?" gli chiedo
"sono andato a correre con Daniel"
"Non vuoi sapere cosa ho fatto io?"
"no" mi risponde secco
"Non ti interessa?"
"so che mi incazzerei perciò no, preferisco non sapere, voglio godermi la mia amica stasera"
"Max non è successo nulla di drammatico come pensi tu"
"il monegasco ti mangia con gli occhi Ale, se ne sono accorti tutti"
"voi vedete qualcosa che non c'è Max"
"racconta allora, tutto, ti darò il punto di vista di un maschio a fine racconto"
Di nuovo come avevo fatto prima con Christina gli racconto della giornata trascorsa con Charles. Mi ascolta in silenzio.
"finito, è tutto"
Si alza e passeggia.
"ok devo ammettere che è stato molto tranquillo"
"vedi???" esclamo vittoriosa
"Non ho finito"
Ecco lo sapevo, ora troverà il classico pelo nell'uovo.
"Ti ha fatto capire che gli interessi, il ristorante scelto con quel nome, come si è fatto dare il tuo numero di telefono, come ti ha tolto lo zucchero dalla bocca... È attratto da te Ale"
"e se anche fosse Max? Lo trovi così assurdo? Va bene che tu mi odi e che per te sono solo una ragazzina stupida e insignificante che ama le macchine da corse, ma non tutti mi trovano il cesso che mi trovi tu sai?"
Mi Alzo dal divano, non c'è niente da fare, parlare con lui è impossibile, meglio che me ne vado, mi fa sempre sentire una fallita, una cretina.
"serata finita Max, me ne torno in camera"
Sbatto la porta e me ne torno da me.
Bussano, vado ad aprire, è di nuovo lui.
"vieni stupida" mi tira per il braccio sano chiudendo la mia porta e poi la sua.
"che vuoi ancora?"
"siediti e ascolta, ci riesci?"
"va bene"
"Ale io so tutto di te, so che non ti sei mai innamorata e so che in vita tua hai avuto solo un paio di rapporti sessuali con quel coglione della formula 2"
"e grazie te l'ho confessato io"
"è uguale, non cambia. Quello che voglio dire è che devi stare attenta"
"lezioni di sesso sicuro Max? Sei serio?"
"attenta nel senso di non correre, fallo con il ragazzo giusto, innamorati del ragazzo giusto, vai piano"
"Max grazie davvero, ma so badare a me stessa e dire di no. Non sono stupida come credi tu"
"cazzo Ale! Non ho mai pensato che tu sia stupida! E neanche che tu sia un cesso come pensi. Sei una stronza questo si, oggi tuo padre mi ha fatto il culo perché non ti ho accompagnato!"
"perché non ti piace Charles? Dimmelo! Non è solo perché è fidanzato vero?"
"no"
"perché allora?"
"Non importa"
"mi dispiace per mio padre non dovevo, scusa. Ora dimmi perché"
"piantala Ale"
"Max!!! Ho bisogno di saperlo! Non lo conosco bene ancora se sai qualcosa dimmelo prima che sia troppo tardi!"
"perché ti porterà via da me!!!! E io non voglio!"
Sono scioccata.
Gli vado vicino e gli prendo le mani
"allora mi vuoi bene?" Sorrido cercando di sdrammatizzare e calmare la situazione
Mi guarda e poi accade una cosa che non mi sarei mai aspettata, mi bacia, Max Verstappen mi sta baciando.
Dura poco, pochissimo, si stacca rapidamente da me lasciandomi ancora immobile con il suo sapore sulle labbra.
"che vuoi per cena?" mi chiede come se non fosse successo nulla
"come?" gli chiedo ancora confusa
"pizza?"
"ok"
Ma come cazzo fa a fare finta di niente? Come fa a baciarmi e poi ordinare una cazzo di pizza? Va bene Max, facciamo finta di nulla allora.
Prendo il suo portatile e lo accendo, sullo sfondo ci Siamo io e lui. Io sulle sue spalle che lo abbraccio ridendo e lui che tiene in mano un trofeo di una gara vinta.
"Non farti illusioni" vede che sto guardando la foto
"di cosa?"
"Non è stato nulla, scusa non so che mi ha preso" mi dice
"neanche per me" mento
Mi giro con il PC in mano e forse si dimentica che so perfettamente quando sta mentendo proprio come ora.
Metto Netflix e mi siedo accanto a lui, mi abbraccia e vediamo la nostra serie preferita abbracciati in attesa della pizza, entrambi consapevoli che ci siamo mentiti, quel bacio doveva essere analizzato, dovevamo parlarne, invece avevamo scelto la strada più facile per ora, la negazione. Ma in futuro non sarebbe più stato possibile mentire.

"Ale?"
"mmmmmmm?"
"sono le tre, ci siamo addormentati sul divano"
"e allora? Sto così bene, lasciami dormire Max" sussurro
Mi sento prendere in braccio mentre dormo ancora, sto sognando che Max mi bacia.
Sento un letto sotto di me, Qualcuno che mi toglie le scarpe e mi copre.
"chiudi la porta quando esci" riesco a dire mentre continuo il sogno, Qualcuno si sta sdraiando vicino a me e mi abbraccia forte.
"sogni d'oro piccola pazza" mi sento dire.
"è stato strano baciarti ma bellissimo" dico mentre continuo il mio sogno.
Sento un bacio leggero sulle labbra, il sogno finisce.

Mi sveglio e mi rendo conto subito che non sono sola e non sono in camera mia. Giro la testa e mi trovo Max che mi abbraccia ancora, senza fare rumore mi tocco con il braccio sano, sono vestita per fortuna. Devo essermi addormentata qui e Max mi ha messo a letto. Ho fatto un sogno stranissimo, colpa di quel bacio.
Max si sta muovendo e piano piano apre gli occhi e mi guarda.
Gli sorrido
"buongiorno" mi dice con una voce stranissima, appena sveglio.
"buongiorno" gli rispondo
"Non è così male dormire con te, non russi"
"sei tu che pensi che russo"
"parli nel sonno però" mi dice
"non è vero"
"la prossima volta ti registro"
Sentiamo bussare.
"chi è?" chiedo
"e che cazzo ne so Ale! Non ho mica la palla di vetro!" mi risponde mentre si alza.
Si stira davanti al letto e non posso fare a meno di notare che è eccitato.
Giro la testa veloce ma non abbastanza, ha visto che lo guardavo.
"guarda che è normale di mattina appena alzato"
"guarda che non ho detto niente"
"e allora non guardare!"
"e tu girati allora, ti stiri davanti a me, che pretendi?"
Va ad aprire la porta borbottando.
"Max buongiorno! Ale non è in camera, sai dov'è?"
Cazzo! Riconosco la voce, e ora? È mio padre!
Max è più alto di mio padre e per il momento gli copre la visuale ma papà fa un passo in avanti e mi vede nel letto di Max.
"Alessia Marie Horner! Che ci fai lì dentro???"
Max intanto ha chiuso la porta.
"Christian ti giuro, non è come sembra" gli sta dicendo
Papà guarda Max solo con i pantaloni della tuta e poi guarda me.
"ragazzi non voglio incazzarmi di mattina presto. Che sta succedendo?"
Mi Alzo dal letto ancora vestita con la tuta di ieri sera.
Mio padre se ne accorge e si rilassa.
"Christian, abbiamo mangiato insieme e visto una serie sul portatile come abbiamo sempre fatto. Ci siamo addormentati, era tardissimo quando mi sono svegliato, così ho preso in braccio Ale e l'ho messa a letto qui, non è successo niente" gli spiega Max
Ma allora non era un sogno! Quindi il secondo bacio era vero o sognavo davvero? Non me lo dirà mai.
"papà non è successo niente" gli confermo.
"voi due mi farete impazzire ragazzi. Forza datevi una sistemata, vi aspetto di sotto per colazione"
Ci lascia per il momento da soli.
"mi farai cacciare dalla Red Bull tu!"
"mio padre ti adora, non lo farà mai Max"
"vai a lavarti ora Pippa, ci vediamo di sotto"
"grazie per stanotte Max"
"sparisci ora"
Il solito Max.

Lì ho raggiunti, sembrano calmi, mio padre sembra si sia calmato. Max mi guarda e non mi dice niente.
Mi siedo e al cameriere che si è avvicinato ordino un cappuccino.
"come è andata a Melbourne tesoro?" mi chiede papà
"tutto bene, una bellissima giornata" gli dico
Da Max ancora silenzio
"papà ascolta, dopo la gara io e qualche amico andremo ad Ayers Rock. Va bene?"
Mio padre mi guarda e guarda Max
"andrete insieme Max?"
"si Christian" gli risponde
"d'accordo ragazzi, divertitevi allora. Ale avvisi tu la mamma?" mi chiede
"si certo, la chiamo stasera, ora è notte in Italia"
"allora ragazzi miei, io intanto vado al box, Max tu vieni?"
"si Christian, parlo un attimo con Ale e ti raggiungo"
Mio padre mi da un bacio sulla guancia e va al box.
"di cosa vuoi parlarmi?"
"di stanotte Ale"
"Max non c'è bisogno, mi hai detto che non lo sai neanche tu cosa ti è passato in quel momento e ti credo"
"no Ale, invece lo so bene perché..."
"ehy ragazzi buongiorno!" esclama Pierre sedendosi
Max si alza "buongiorno Pierre"
"te ne vai di già Max?" gli chiede
"si ho già mangiato, Christian mi aspetta al box. Ci vediamo in pista Pierre"
"Max" lo chiamo
Mi guarda e mi viene vicino, mi da un bacio sulla guancia
"tranquilla" mi dice
Annuisco e lo guardo uscire.
Anche Christina ci ha raggiunto, mi guarda e capisce subito che c'è qualcosa di strano.
Pierre intanto che non si è accorto di nulla, sta finendo di fare colazione, vede Charles che si è alzato dal suo tavolo, ci saluta e lo raggiunge.
Charles mi guarda e mi saluta sorridendomi, ricambio il saluto.
In tuta da gara e dal vivo è ancora più affascinante.

"il nostro posto?" mi chiede Christina
Quando una di noi due deve parlare andiamo al nostro posto, nel retro box della Scuderia Mercedes, sulle scalette, dove non passa nessuno e dove siamo al sicuro da occhi e orecchie indiscreti.
"subito, è successo un casino!" le dico.

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