Dalila Esposito, 24 anni, Napoli.
Fabio Quartararo, 22 anni, Andorra.
Dalila e Fabio si conoscono a gennaio 2021 tramite amicizie in comune. I due legano molto presto, passano del tempo insieme e capita anche di dormire nello stesso letto. Non sono...
Dalila si iniziò a preoccupare, quando non ebbe nessuna reazione dal ragazzo, nel momento in cui iniziò ad accarezzargli la nuca. Fabio amava il modo in cui la napoletana lo coccolava e, in quel momento, strinse i denti, per non dargliela vinta. «Che succede?» Si arrese, Dalila, che, per far sì che lui le desse le attenzioni che meritava, mise anche una mano sul suo cellulare, coprendolo. Grazie a questo, Fabio finalmente alzò il viso nella sua direzione, guardandola per la prima volta da quando era entrata in quella stanza.
«Nulla». Disse, lui, e, scrollando le spalle, distolse lo sguardo e cambiò posizione sul divano, allontanandosi. Nulla, ripetè Dalila nella sua mente. Ricordandosi quante volte lo diceva lei a lui, prendendosene gioco. Nulla, lo poteva dire una donna quando era arrabbiata e non lui, non aveva il permesso. La napoletana aggrottò le sopracciglia, confusa. Non riusciva a spiegarsi da cosa poteva nascere quel malessere in lui, cioè fino a due ore prima stavano bene, si baciavano, lei gli dava la carica per fare una qualifica buona, e in quel momento non la voleva nemmeno vicino?
«Arriviamo al punto, Fabio. È chiaro che è successo qualcosa». Per un secondo guardò la mamma e poi di nuovo la giovane, per poi rimanere semplicemente in silenzio. «In questo momento dovremmo star festeggiando per il tuo terzo posto, ma hai deciso di mettere il broncio per un motivo a me sconosciuto. Okay». Aggiunse, sperando di farlo parlare. Allontanandosi anche lei, accavallò le gambe e incrociò le braccia al petto, guardando davanti a se.
«Ah, quindi sai a che posizione sono arrivato». Borbottò, il ragazzo.
Di scatto, Dalila, girò il viso verso di lui. «Certo! Ero nel box con tua mamma a vederti!»
«E stranamente quando ti ho cercata, non eri lì».
«Sono andata un secondo da Taka per vedere come stava, ma poi, come vedi, sono tornata».
Fabio mise sù un sorriso ironico, scuotendo la testa.
«Cosa?» Gli domandò.
«Ti cercavo dappertutto e tu stavi a consolare l'amico tuo».
«Aveva bisogno di supporto, Fabio».
Mi guardò sconvolto. «Ed io volevo la mia ragazza al mio fianco mentre festeggiavo». Sbottò, alzando leggermente la voce. Ormai non facevano nemmeno più caso alla presenza della mamma.
«Ti ha dato fastidio che sono andata a consolare un mio amico, che chiaramente ne aveva bisogno?» Dalila si sentiva infastidita da questa sua reazione.
«Si?»
«Sei esagerato, Fabio!»
Dalila non aveva nessuna intenzione di fare una scenata davanti alla mamma, per quanto lei avesse tanto voluto che lei parlasse con il figlio in sua presenza. Motivo che, a dirla tutta, la ragazza non aveva ancora capito. Così, si alzò dal divano, stufa di quella stupida discussione, e andò per prendere le sue cose, in modo da andarsene.
«Avresti pensato lo stesso se mi avessi visto abbracciarmi con una ragazza e parlare tipo super attaccato a lei?» Le domandò, alzandosi a sua volta dal divano. Aveva ancora le braccia allargate, quando Dalila collegò tutto, lasciando cadere nuovamente la sua borsa sulla sedia.
Quella era, chiaramente, una scenata di gelosia. In quel momento, Dalila lo doveva ammettere, si costrinse a non sorridere. Si sentiva un po' onorata da questa sua reazione perché, in un certo senso, le aveva dimostrato una bella cosa.
La rossa si avvicinò a Fabio, alzandosi leggermente sulle punte per poterlo guardare direttamente negli occhi. Gli prese il viso tra le mani e gli lasciò un bacio sulle labbra, a stampo. «Mi avresti potuto dire subito che era una scenata di gelosia».
Lui alzò gli occhi al cielo. «E che sarebbe cambiato?»
«Non ti avrei preso sul serio, amore». Sorrise. Prese le sue mani e lo costrinse ad abbracciarla. «Adesso possiamo andare a festeggiare, che tua mamma ne ha già abbastanza di - indicò loro - tutto questo?»
«Sono ancora arrabbiato». Mormora, accarezzandole la schiena con il pollice.
«Ti darò tutte le risposte che vuoi stasera, nella nostra camera, da soli...» gli sussurrò all'orecchio.
Fabio spostò lo sguardo sulla mamma e, con una voce leggermente squillante , annunciò di andare finalmente a festeggiare questo secondo posto. Cosa che Martine non si fece ripetere due volte, alzandosi subito dal divano.
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fabioquartararo20 ho dato tutto oggi.... Una buona prima fila per domani, la nostra posizione sembra buona. Ci vediamo domani 😄 P3
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dalilaesp 💘💘💘💘💘
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pierregasly sono con te fratello! Daii
motogp 🔥🔥
t0m06600 domani spacchiamo tutto!!!
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madds in bocca al lupo per domani ❤️
alessiatedeschi1 bravissimo 👏🏼 ❤️
quartararoanthony va benissimo così fra, forte 🔥🤪
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prossimo capitolo a QUARANTA VOTI (forse in giornata)
