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Jisung's pov

Erano le tre e dieci. Ho aperto una porta a vetri piena di pubblicità, sentendo un tintinnio leggero di una campana sopra di me.

Ho deciso di essere alla moda e in anticipo per una volta, il che probabilmente è stato un errore, ma comunque.

Avevo bisogno di recuperare il ritardo con Minseo, comunque.

Minseo era un'amica che mi sono fatto al liceo e una delle poche che ho mantenuto. Mi sono laureato solo da un paio di mesi, quindi potrebbe non durare. Lei sorrise mentre mi dirigevo verso il bancone, stendendo l'asciugamano che aveva tra le mani sul lavandino.

"Ji, non ti vedo da secoli!"

"Mi hai visto un paio di settimane fa, Min" ridacchiai, appoggiando il gomito sul bancone.

Non mentirò, Minseo è bellissima.

Ha capelli neri setosi che hanno raggiunto la curva della sua spina dorsale, grandi occhi da cerbiatto, labbra carnose della perfetta sfumatura di rosa e un corpo stupendo. Anche se ho sempre pensato che fosse molto carina, abbiamo davvero legato per nostre tendenze gay.

Strano, vero?

Probabilmente, ma ci godiamo il tempo insieme parlando dei nostri nuovi interessi amorosi.

"Vai a prenderci una sedia e io ci preparo dei frullati. Mirtillo, vero Ji?"

Ho annuito e le ho sorriso allegramente. "Come sempre, Min. Sono contento che tu non l'abbia ancora dimenticato."

Alzò lo sguardo dal frullatore e roteò gli occhi scherzosamente. Scossi la testa e mi diressi verso una cabina vuota. Tirai fuori il mio telefono, per lo più per controllare se Minho avesse risposto qualcosa. Ovviamente non l'aveva fatto. Mi aveva semplicemente lasciato in lettura come al solito.

Quindi, non so davvero se dovrei aspettarmi che attraversi quelle porte o meno.

Comunque, ho bisogno di tempo con Minseo.
Minseo mi raggiunse un paio di minuti dopo.

Si sedette e iniziò a sorseggiare il suo frullato alla fragola. "Allora dimmi, Ji, che succede? Sembri stressato da quando sei arrivato qui." ho iniziato a protestare, ma ho ceduto e ho deciso di andare avanti e dirle tutto.

"Allora, ho iniziato a parlare con questo ragazzo,"

Il suo viso si illuminò immediatamente, la curiosità le riempiva gli occhi

"Il suo nome è Minho, ha 20 anni ed è di Seoul. Ho accidentalmente scritto il numero sbagliato e si è scoperto che era di Minho.
Abbiamo iniziato a parlare un po' e ci siamo avvicinati molto. Siamo anche andati insieme al concerto dei bts.

L'altro giorno era davvero strano e un po' maleducato, quindi sai che ero uno stronzo totale per il povero ragazzo. Si scopre che sua sorella ha avuto un incidente d'auto, quindi ovviamente mi sono sentito molto male. Quindi sono andato a casa sua per rimediare al fatto che ero uno stronzo.. beh, mi ha baciato.

Un po' spaventato e preso alla sprovvista. Sono andato via molto velocemente perché ero imbarazzato. Da allora non abbiamo più parlato, quindi gli ho scritto di incontrarci qui alle 3:30. "

Minseo sembrava senza parole mentre elaborava ciò che le avevo appena detto. "Gesù cristo, Jisung"
"Lo soooo. Questo è abbastanza su di me però, parlami di te e Jihye!"

Le guance di Minseo si impolverarono di una sfumatura di rosa alla menzione della sua ragazza. Si frequentavano da poco più di un mese e, onestamente, erano la coppia più carina che avessi mai visto.

Minseo iniziò a raccontarmi tutto quello che era successo dall'ultima volta che ci eravamo parlati. Mi chinai in avanti e ascoltai attentamente quello che stava dicendo.

È andata avanti per circa 10 minuti su questo e quello. Mi è piaciuto molto sentire parlare della vita amorosa di Minseo. È stato davvero interessante.

"E suo fratello davvero non-" fu interrotta dall'odioso suono del campanello sopra la porta.
Ho guardato l'orologio sopra la sua spalla.
3:30 in punto.

"Heyyy sungie... che aspetto ha questo ragazzo, Minho?"

L'ho guardata in modo strano mentre parlavo della figura mozzafiato di Minho.

"Ha dei bei capelli neri, appena un po' più alto di me, magro, ma anche folto allo stesso tempo, capisci? Ohh ed è super alla moda. ha il sorriso più carino di sempre. Adoro i suoi occhi! È davvero uno spettacolo."

Non mi ero preoccupato di prestare attenzione allo sguardo nervoso sul viso di Minseo, il che è stato un grosso errore. Ho sentito qualcuno schiarirsi leggermente la gola al di sopra della mia spalla.

Mi girai velocemente, trovandomi faccia a faccia con Lee Minho.

"Merda..."
Ho sentito Minseo alzarsi e prendere i nostri bicchieri vuoti.

"Beh Ji, sembra che il tuo appuntamento sia qui. Minho, vuoi qualcosa da mangiare o da bere?."

Minho le diede un leggero "No, grazie" prima di prendere rapidamente il suo posto.

"Va bene, fatemi sapere se voi ragazzi avete bisogno di qualcosa. Sungie, chiamami dopo"

"Va bene, Min" e con questo, tornò dietro il bancone e iniziò a fare ordini.

"Appuntamento, eh? Chi era quella comunque?" Il mio viso arrossì di un profondo scarlatto al suono della sua voce che desideravo udire da giorni.

"Quella è Minseo. A volte è davvero stupida, quindi non badare a lei." Si limitò ad annuire, lasciando cadere l'argomento.

"Allora perché mi hai chiesto di venire qui? Spero che non volessi solo fare una gara di sguardi." Il suo tono era leggermente acido ed i suoi occhi intimidatori.

"Perchè non mi parli da giorni per qualcosa di così sciocco. Davvero, è un po' infantile-" "Non è fottutamente infantile, Jisung! Ti ho baciato. Un bacio vero, genuino, che significava almeno un po' per me.
Sì, ero molto emotivo, ma significava comunque qualcosa! Non ti ho mandato un messaggio perché sapevo di aver fatto una cazzata. Non significava niente per te, giusto? non provi alcun tipo di sentimento verso di me. Mi dispiace, Jisung, davvero, ma non posso semplicemente nasconderlo sotto il tappeto." la sua voce era fredda e il suo viso conteneva così tante emozioni inespresse.

Sono stato in silenzio per qualche istante. Ero oltremodo sconcertato.

"Come puoi presumere che non significasse nulla? Non sai da quanto tempo lo aspettavo. Ero solo sorpreso e spaventato che te ne saresti pentito -cosa che ovviamente hai fatto- così sono balzato in piedi e me ne sono andato. Non credo davvero che ti piacessero i ragazzi fino ad allora. Questo è solo un enorme pasticcio frainteso."

"Sungie, penso che entrambi abbiamo solo bisogno di tempo per elaborare questo. Ti scriverò più tardi." e con questo, uscì dalla cabina.
Si avvicinò a me, si chinò e mi baciò dolcemente sulla guancia.
Mentre la campana cantava la sua melodia, Minseo tornò per riempire il posto ora vuoto di Minho.

"Non riesco a dirti se è andata bene o no."
"Nemmeno io Min."

     no homo | minsungWhere stories live. Discover now