Extra 4

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From: Winterwitch One Shots, Pizza Love

Sono passati due anni da quella sera in cui a cucinato una pizza con il Sergente e ora, sono pronti a combattere un'altra battaglia insieme.

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L'amore era molte cose, l'amore era guardarsi negli occhi, continuare a parlare l'uno dell'altra, baciarsi ogni volta e non smettere di amarsi. Era questo che per due anni si vedeva tra i due, ma perché i due riuscivano a rispecchiarlo meglio, a proiettato meglio.

Da quella sera, passata a scoprire nuovi hobby culinari ed aver confessato i propri sentimenti, erano passati due anni ed era più che ovvio, Wanda e Bucky non si erano per niente lasciati... neanche quando lui dovette andare in Wakanda per curarsi, lei è stata con lui tutto il tempo.

Lei c'è stata quando lui provava dolore, quando era triste ricordando le cose sbagliate che aveva fatto, quando era contento di aver riacquistato la memoria e quando era stanco. Avevano giurato di andarci piano, per via di sofferenze ricevute in passato ma... sembrava quasi che più andavano piano e più ogni pezzo della loro vita si allargava, in modo che potessero andare più veloci.

Anche adesso, non volevano smettere di scoprire il mondo che è stato nascosto, dai loro occhi, per molto tempo, avevano deciso di ritagliarsi del tempo da soli, alloggiando in quel hotel ad Edimburgo e già avevano visitato mezza città, quando poi videro che pioveva, rimasero a malincuore nella loro stanza.

Oggi dovevano visitare lo Scotch Whisky Heritage Centre ma l'acquazzone gliel'aveva impedito, per questo si erano ritagliati del tempo da passare in camera, entrambi a letto.

"Cosa leggi?"

"Mh... è una rivista di arredamento interni"

"Non abbiamo una casa"

"Lo so... è solo che mi incuriosisce molto"

"Se ti incuriosisce molto, significa che hai molto interesse, se hai molto interesse è perché ne hai bisogno"

"Secondo te ho bisogno dell'arredamento da interni? Non abbiamo neanche una casa!"

"No, non abbiamo una casa... ma possiamo averla"

"Come?"

"Ho detto che possiamo averla... proverò a parlare con Steve e vediamo il da farsi, ho bisogno del mio spazio con te... ho bisogno della mia vita con te..."

"James..."

"Wanda, so già cosa stai per dire... ma davvero, io non ho mai sentito tutto questo prima, poi sei arrivata tu con una pizza e non ho capito più niente..."

"Ergo, sono arrivata perché altrimenti avresti rotto la TV, dopo non credo che Steve e Sam saranno stati così felici di restare in silenzio tutto il tempo..."

"Si, ma lasciali perdere un secondo... pensaci Wanda, una vita insieme. Tu hai poteri straordinari ed io un siero che mi rallenta l'invecchiamento"

"E questo che vuol dire? Che sarai sempre dotato?"

"No... forse si, anche... ma, davvero... se ho la possibilità di spendere il resto della mia vita con te, posso farlo... voglio farlo"

Wanda restò a guardarlo con occhi sognanti, cercando di trovare la verità, ma quando aveva di fronte a sé quelle orbite azzurre vedeva solo quella, vedeva solo la pura e semplice verità, nient'altro. Si avvicinò a lui, messo di fronte alla finestra e gli prese il viso tra le mani, vedendo come con quello lui era convinto che fosse davvero il suo sogno, come se con quello potesse solo accontentarsi di questo. 

"Se fa felici entrambi, allora proviamoci"

"Dove vuoi andare?"

"A casa"

"A casa? A New York? Sai Brooklyn è invitante ma..."

"Dicevo la tua casa"

"La mia casa? Intendi a Shelbyville? In Indiana?"

"Si... l'hai detto tu che è un posto tranquillo"

"Okay... e come vuoi che sia questa casa?"

"Mh... un tetto a spiovente sarebbe molto carino, con altre finestre della stessa maniera messe sul tetto"

"Questo significa altre stanze, dopo la tua e la mia"

"Ovvio, altre stanze... casa nostra deve essere piena di marmocchi"

"Oh... allora devo darmi da fare!"

"Non adesso! Pensiamo prima alla nostra stanza e poi a quelle di probabili futuri noi"

"D'accordo... e come la vuoi?"

"Allora, devi esserci molta luce quindi le finestre devono essere molto grandi..."

"E menomale che non avevi letto quella rivista di arredamento per interni"

"Ti avevo solo anticipato..."

"Poi? Ci sono altre richieste?"

"Un bel armadio, grande, anche quello bianco... non che ci debba mettere dentro chissà quanta roba ma sai com'è... sono una donna, quindi mi riserverai più della metà dello spazio" 

"Okay, mia signora"

"Poi il letto deve avere una bella spalliera"

"Trapuntata?"

"Esatto! Anche una bella cassapanca non sarebbe male... per il bagno, due lavandini sarebbero perfetti e poi marmo, marmo ovunque, anche nella doccia con vetrate opache"

"Vetrate opache? Vuoi una casa da un milione di dollari?"

"Senti, queste sono solo le mie idee, poi è ovvio può andar bene anche il semplice appartamento dove vivevi tu a Bucarest"

"Quello?"

"Si... anche se a quello servirebbe una ripulita"

"Beh, a questo punto meglio la casa nuova..."

"Si... ma la cosa importante è una sola"

"E quale sarebbe?"

"L'importante è che stiamo insieme, come abbiamo fatto fino ad ora... come abbiamo fatto fino adesso"

"Giusto... ma in ogni caso io ti seguirei fino in capo al mondo"

Quello ad avvicinarsi dopo, fu James che prese le sue labbra e la baciò e sembrò quasi che dal quel momento, tutto quello che avevano detto, si era già coronato, si era già espresso, realizzato ed era meglio così da un lato. La loro vita aveva solo brutti ricordi, che presto però sarebbero stati spazzati via, in meno di poco tempo quello che sembrava un sogno avrebbe preso vita, si sarebbe realizzato e lo avrebbero vissuto insieme.

"Ti rendi conto che tutto quello che ho detto è completamente esagerato?"

"Si, si lo so perfettamente... ma se questo può renderti felice Wanda, che sia così"

"Se questo può renderci felici, che sia così James, che lo sia per sempre"

"Per sempre"

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