𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||

CHAPTER ELEVEN

La loro amicizia, sarebbe durata in eterno. Niente sarebbe riuscito a dividerle...

Avevano bisogno dell'amicizia dell'altra...

Era semplicemente giusto.

Semplicemente Hermione Granger, e Sofia Aries. 

***

Sofia era distesa  sul letto, c'era qualcosa che doveva fare...ma non riusciva a capire.

E poi, si illuminò.

"O mio Dio, dovevo uscire con Cedric!"- esclamò la ragazza alzandosi dal letto.

Corse per i corridoi, fino a trovare una familiare chioma castana insieme ai suoi amici. Si alzò sulle punte, toccandogli leggermente la spalla.

"Ei Ced"-sorrise titubante -"Sofia"- sorrise l'amico.

Prima che potesse aggiungere un'altra parola, il ragazzo la fermò -"Tranquilla, capisco che Harry aveva bisogno di qualcuno"- sorrise lui.

Sofia tirò un respiro di sollievo -"Ringrazio il tuo animo tassorosso"- ridacchiò la ragazza. Non riuscì a formulare una risposta, che il ragazza la caricò sulle spalle.

"Ci vediamo dopo ragazzi"- salutò i suoi amici come se nulla fosse -"Cedric Diggory, che cosa stai facendo?"- esclamò la ragazza ridendo.

"Siccome ieri non sei venuta, ti ci porto adesso"- disse sorridente come non mai.

Il tasso cominciò a camminare, uscirono da Hogwarts, dirigendosi verso la Foresta Proibita.

Il ragazza si addentrò poco tra le folte chiome degli alberi, uscì dal sentiero, e finalmente posò Sofia a terra.

La ragazza si trovava davanti a un arcata di foglie e fiori intrecciati, e sotto, lunghe piante penzolanti scendevano fino a terra -"A te l'onore"- sorrise il ragazzo.

La ragazza scostò le pianti, e rimase letteralmente senza fiato.

Era...meraviglioso.

Lo spazio davanti a lei non era molto grande, l'erba verde era tagliata perfettamente, i fiori crescevano rigogliosi sugli alberi, e sopra una piccola collinetta, il tramonto era magnifico.

"E'...wow"- disse solamente la ragazza.

I due ragazzi iniziarono a camminare verso la collinetta -" Non ci ho mai portato nessuno qui, aspettavo una persona speciale con cui condividerlo"- ammise imbarazzato.

"Io? Cos'ho di speciale?"- chiese la ragazza -"C'e qualcosa in te...emani luce...non riesco bene a spiegartelo" -ridacchiò.

Si sedettero sulla collinetta, vedendo il tramonto tramutare in stelle.

"Forse riesco a spiegartelo io..."- disse Sofia ad un certo punto.

Aprì il palmo della mano, e una pallina dorata comparse sopra di essa.

"Erano vere le leggende su di te...sugli Aries"- disse stupito.

"Tu...hai dei poteri"- esclamò meravigliato.

La notte iniziò a calare su di loro, le stelle divennero ben visibili, e la costellazione Aries splendeva nella notte.

Sofia alzò lo sguardo verso quelle stelle.

"Ci sta guardando Alex.."- esclamò la donna, guardando sua figlia -"Non mi piace quel ragazzo...Cedric" -ammise il padre.

"A te non piace nessun ragazzo si avvicini a tua figlia, Aries"- ridacchiò Selene.