Ti va di vedere il tramonto ?

Giochi con me ?

Ero in dopo sbronza e dovevo andare al lavoro con lo stomaco sottosopra, l'unico mio pensiero però era che lei se n'era andata via dopo ciò che era successo la sera prima. Perché se n'era andata ? Magari aveva delle questioni da sbrigare, non ne avevo la più pallida idea.
Andai a casa a farmi una doccia perché ero proprio messa male, il mio vestito era sporco di terra, d'altronde ero distesa sull'erba, che serata ragazzi..non me la dimenticherò facilmente una serata così.
Mi cambiai in una mezz'oretta e andai al lavoro, a dirla tutta si, ero piuttosto in ansia di vederla. Preso l'ascensore e salii allo studio, e appena si aprirono le porte la vidi passare davanti a me, rimasi stupita, mi ignorò completamente. Pur piuttosto infastidita da ciò che era appena successo, me ne andai nel mio ufficio che in meno di 10 minuti avrei avuto una paziente. La giornata finì presto, andai un attimo a prendermi un caffè e stranamente chi c'era ? Esatto, proprio Addison, la ignorai per ripagare il favore della mattina stessa. Cosa ci faceva lei qui a 15 minuti dalla mezzanotte ? Non lo so, ma mi diressi verso la macchinetta del caffè senza dire una parola, ma ad un certo punto mi disse
"Giornata pesante ?"
Mi girai e con un sorriso falso sul viso le risposi
"Si abbastanza"
E lei se ne andò sorridendo. Non capivo proprio questo comportamento e mi stavo infastidendo sempre di più, così la seguii nel suo ufficio, entrai senza bussare e sbattei la porta.
"Montgomery, posso sapere cosa staresti facendo precisamente?"
"Prego?" Mi disse
"Ti si è azzerata la memoria dottoressa? O forse hai bisogno che ti ricordi io che cos'è successo ieri sera ? Vuoi proprio giocare con me? Perfetto! Non cercarmi, grazie" e me ne andai senza voler sentire risposta da parte sua, presi la mia borsa e me ne andai al bar a bere qualcosa.
"Joe, per favore, fammi qualcosa di forte"
Ma mentre mandavo giù il mio cocktail, Joe mi indicò con lo sguardo qualcuno che arrivava da dietro, ovviamente chi poteva essere, Addison. Si sedette accanto a me, a qualche metro da me, senza salutarmi né nient'altro, chiese a Joe un angelo azzurro, il mio drink preferito, e mi rubava qualche sguardo. Mi alzai dalla sedia perché avevo sonno, volevo andare a casa, si alzò anche lei ma feci finta di niente, e mentre camminavo per strada mi sentii afferrare il braccio, mi girai e vidi lei piangere.
"Cosa succede ?" Chiederti curiosa
Mi prese e mi baciò. Io mi staccai dopo un po', insomma, un bacio sinceramente ci voleva..e le dissi
"Scusami, io non ti capisco proprio, puoi parlarmi o vivi di baci..?"
"Ho paura di innamorarmi di te, ho paura di perderti Marta"
"Tu mi baci solo quando giochi" le dissi
"Non voglio giocare con i tuoi sentimenti, ma se vuoi possiamo giocare a palla in un campo di fiori, adesso."
"Io...*risata*tu..vuoi giocare a palla in un campo di fiori alle una e mezza di notte ?" Dissi ridendo
"Si se ti va"
Sorrisi, mi prese per mano e mi diede un altro bacio, e andammo a giocare a palla, non ci potevo credere, era tutto così strano, diverso, ma allo stesso tempo meraviglioso.
Successivamente mi fece salire nella sua macchina, lei più ubriaca di me che stava guidando, eravamo proprio messe male
"Addison siamo un po' ubriache, che ne dici, andiamo a casa?"
"Vuoi andare a casa? Va bene.."
Parcheggiò, ma quella non era affatto casa mia. Scese, venne verso la mia portiera, la aprì, e non ci potevo credere, mi aveva presa in braccio, a modi principessa. Stavo mordendo dal ridere, che cosa stava succedendo?! Adoravo troppo quella situazione. Sta di fatto che, ebbene sì, eravamo a casa sua. Mi mise giù e ci iniziammo a baciare sull'uscio della porta, fino a continuare a baciarci sulle scale, e a finire in camera sua. Mi tirò giù la cerniera del vestito, lei si spogliò, e spogliò anche me. Mi stesi sul letto e lei si mise sopra di me, mi sorrise e mi rubò un bacio, un bel limone a dir la verità, scese iniziando a baciarmi il collo, arrivando al seno, e sempre più giù..fuori pioveva e c'era anche il temporale, il tempo perfetto.
"E questo gioco ti piace invece, Marta bella?"
"Oh dio..si"
E continuammo così..