"Hai fatto quello che potevi Luke... ma dimmi, Claire era cambiata tanto nell'ultimo periodo. Sempre scontrosa in famiglia, con me... non parlava con nessuno, non abbiamo potuto aiutarla. Cosa le è successo?" chiesi ormai piangendo.
"Cercava di proteggervi... e il lavoro l'aveva cambiata purtroppo. Karen, cerca di andare avanti... altrimenti rischi di fare la mia fine" rispose rammentando le condizioni in cui l'avevamo trovato.
"Siamo la tua famiglia Luke... quando ti sentirai pronto sai dove trovarci" disse Jason e si strinsero in un forte abbraccio.
"Grazie fratello" rispose Luke ricambiando l'abbraccio.
Ci salutammo e tornammo in città.
"Sei molto silenziosa" commentò Jason mentre guidava.
"Si... ripenso a ciò che ha detto Luke e sono impaziente di incontrare questa Stefy... mi sto rendendo conto che non conoscevo affatto mia sorella." ammisi più a me stessa che a lui.
"Siamo quasi arrivati nei pressi del caffè, la incontrerai e spero che ti si chiarirà la situazione, che il puzzle si completi..." disse parcheggiando nel vicolo accanto il caffè.
Luke ci aveva lasciato una descrizione di Stefy, sperando che non fosse cambiata... altrimenti avremmo potuto chiedere al barista che la conosceva.
Scendemmo dall'auto ed entrammo nel caffè... non c'erano molte persone sedute ai tavoli. Iniziai a scrutarli attentamente, dalla descrizione di Luke Stefy indossava sempre tute sportive e le vans ai piedi, prendeva sempre la granita ai lamponi e la cheesecake al caffè e aveva i capelli rossi. Scorsi una figura seduta da sola a un tavolo, in un angolo, che più poteva avvicinarsi alla descrizione.
"Penso sia quella ragazza lì..." feci cenno a Jason indicandola.
"Chiediamo anche al barista? Che dici? Una cliente del genere non può passare inosservata..." commentò fissandola.
Io feci un cenno con il capo e mi avvicinai al barista.
"Salve! Cosa volete ordinare?" ci chiese con un mega sorriso... sembrava molto disponibile.
"Due caffè, grazie" rispose Jason frugando già nel portafoglio per pagare. Mi fece un'occhiolino segno che era il momento adatto per chiedergli ciò che volevo sapere.
"Mi scusi, mi servirebbe sapere un informazione. Sto cercando una ragazza, è una vostra cliente abituale da tanti anni... si chiama Stefy e di solito consuma sempre la cheesecake al caffè e prende una granita ai lamponi... la conosce?" parlai sottovoce evitando di farmi sentire.
"Certo! La cara Stefy... è a quel tavolo lì. Lei chi è?" disse indicando la ragazza che avevamo precedentemente adocchiato.
"Grazie mille... sono una conoscente, era una cara amica di una mia parente" risposi e lo liquidai senza fare in modo che potesse farmi altre domande.
Io e Jason ci avvicinammo al tavolo di Stefy, appena ci notò restò perplessa.
"Sei Stefy Harmstrong?" chiesi osservandola.
"Si... chi vuole saperlo?" rispose osservandoci a sua volta.
"Sono Karen Jensen, ti dice nulla il nome Claire Jensen?" dissi aspettando la sua reazione. Sbiancò in viso e scattò dalla sedia cercando di andarsene. Io e Jason la placcammo.
"Ferma, ferma, ferma, dove vuoi andare?" chiese Jason invitandola a sedersi e noi facemmo lo stesso.
"C-cosa vo-volete da m-me?" disse con voce tremante.
"Risposte" risposi seccamente fissandola negli occhi.
Lei sembrò non capire, piuttosto disorientata dinanzi la mia risposta e intimidita dalla nostra presenza.
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Experience; jdb
Fanfiction"Experience" non è solo un titolo, ma una raccolta di storie brevi. All'interno potete trovare : • Faded; • Only Sex Jason? ; Buona lettura. 🌻
