House of the Rising Son

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«La città di New Orleans, gente di ogni tipo e colore, da ogni parte del paese viene a festeggiare per le nostre strade! Alcuni cercano solo di divertirsi, altri, cercano qualcosa di più oscuro.
Di più pericoloso, quindi: li invitiamo a casa mia e gli serviamo quello che vogliono!» ci spiegò Marcel facendoci strada per i corridoi del grande palazzo dove una forte musica sovrastava il rumore dei nostri passi.
«Poi, quando scocca la mezzanotte tutto cambia! Ed è ora... Di mangiare» continuò mentre dei vampiri si nutrivano di ragazzi innocenti, i quali si trovavano in quella disgustosa festa!
«È così che faccio contenti i miei ragazzi: ogni tanto un banchetto dove mangiare a sazietà! Ai miei notturni piace molto. Li stanco parecchio per guadagnarsi gli anelli solari! Meritano di sfogarsi un po'.
I miei diurni di cui mi fido meno, loro vogliono divertirsi e basta.» poggiai i gomiti sulla ringhiera ascoltando le favole del vampiro al mio fianco, mi soffermai su una colonna e notai ancora impresso il marchio dei Mikealson! Quest'ultimo veniva impresso anche sulla mano sinistra degli umani, che per caso entravano in una festa piena di vampiri.
«Una bella impresa» si congratulò Nik
«Cosa ci dici delle vittime? Ci saranno molte tombe da scavare.» lo guardai facendo la parte delle persona curiosa
«Non possiamo ammazzare tutti. Se la gente scompare il turismo ne soffre, così li guariamo con il sangue di vampiro, cancelliamo i ricordi e li lasciamo liberi. Nessuna complicazione» sorrisi alla sua spiegazione
«Davvero notevole»
«Niente che non abbia imparato da voi all'epoca» gli ricordò Marcel facendo sorridere l'ibrido

«Marcel!»
«Che c'è Thierry?» si girò verso il ragazzo con il cappello a dir poco osceno
«Sei dei nostri sono stati uccisi fuori da un bar del quartiere Francese. Notturni. Nessuno ha visto niente» in quel preciso momento sentii una piccola vibrazione nella tasca, accesi velocemente il telefono e vidi un messaggio da parte di Rebekah

*Elijah non risponde più alle mie chiamate, sto arrivando a New Orleans per cercare il mio fratello buono! Ci vediamo a casa amica.

Rebekah è pur sempre una Mikealson e le sue buone maniere sono pari a quelle dei suoi fratelli!

Rimisi il telefono in tasca e riportai l'attenzione su Marcel ancora di spalle. Finita la festa tornammo a casa, come previsto Nik scomparì nel suo ufficio, io rimasi ad aspettare la bionda.
Che non tardò ad arrivare, scese da una macchina rosso fiammante
«Elijah, se non rispondere al telefono faceva parte del tuo piano geniale per farmi tornare in questa città dimenticata da Dio bravo. Sono quì e preoccupata, adesso rispondi prima che ti sfondi la porta!» sbraitò mandando un messaggio al fratello

«Ehi Hope» mi salutò abbracciandomi
«Bex ciao» ricambiai l'abbraccio e le lasciai un dolce bacio tra i capelli biondi
«Hai notizie di Elijah?» chiese
«No, sono stata chiusa in camera ieri sera a pensare come risistemare la città sotto il mio dominio» sospirò
«Andiamo a chiederelo all'Ibrido forse ci darà una risposta» aprii la porta
«Approposito, mi dispiace per il tradi-» si bloccò a metà parola notando il mio sguardo intristirsi all'istante
«Tranquilla, non fa niente» mi seguii dentro e dinanzi a noi ci trovammo Hayley con un ferro tra le mani
«wowo chi vorresti uccidere con quel coso serial killer?» chiesi alzando le sopracciglia
«E lei chi è?» indicò la ragazza dietro di me, prima che riuscissi a rispondere Rebekah mi precedette.
«Devi essere la domestica, i miei bagagli sono in auto prendili!» mi scappò una leggera risata
«Ciao, non sono la domestica» le fece capire la lupa
«Giusto, sei la donna lupo mannaro che mio fratello ha messo incinta tradendo la mia migliore amica. Mi aspettavo di vedere un pancione sovrannaturale miracoloso, peccato, ancora non si vede. Hayley giusto?» finii il mio bicchiere di Bourbon e lo riposai sul tavolinetto all'ingresso
«Hai i modi di tuo fratello» osservò la bruna
«E sono mutevole come lui, perciò attenta! Dov'è Elijah?»
«Non lo so. Se n'è andato da tanto» disse incrociando le braccia
«Ma come se n'è andato da tanto?» intervenni
«Beh sai, era quì a farmi epiche promesse sul fatto che mi avrebbe protetta dalla brutta situazione in quale una bottiglia di scotch e scelte sbagliate mi hanno messa! Era tanto romantico sul fatto che siamo una famiglia e poi se n'è andato via. Ma questo è il prezzo per essermi fidata di un vampiro!» restammo scioccate
«Elijah non è un vampiro qualunque, non si rimangia le promesse» osservò Bex
«Perciò Niklaus ha fatto qualche bastardata alla Klaus! KLAUS VIENI QUI E DICCI COSA HAI FATTO AD ELIJAH NARCISISTA TRADITORE IMPUNITO!» urlai entrando nel salotto
«NIKLAUS ESCI» urlò Rebekah affiancandomi
«Basta con queste urla! Sorellina, dovevo immaginarlo. Suppongo che i sei vampiri uccisi siano opera tua.» uscì dall'ufficio e avanzò verso sua sorella
«Erano così scortesi: volevano approfittare di una povera innocente che cercava la strada del quartiere Francese. Scusa tanto, erano amici tuoi?» chiese sarcastica
«Ah è vero tu non hai amici » si corresse
«Si che ho degli amici. Ho Marcel, ti ricordi di lui vero? Massì certo! Si sente il Re del quartiere ora, e ha delle regole sull'uccidere i vampiri. Sarà buffo vedere che punizione escogiterà per te»
«Non mi importa di Marcel e delle sue regole. Elijah ha grande rispetto per i patti, che cosa gli hai fatto?» si sedette sul tavolo sorridendo malignamente
«Magari è andato in vacanza! Oppure in un lungo letargo invernale di sopra.» ci guardammo in torno, ormai pensando al peggio
«Oh prego guardatevi in giro, ricordate la casa bene quanto me no?» chiese sorridendoci
«Si Nik, ricordiamo più che bene.» risposi di rimando
«Ricordo quando nel 1820 il governatore pazzo e ubriacone chiuse un occhio sui nostri peccati di vampiri in cambio dell'oro.
Ricordo i ricevimenti sontuosi che dava, per far colpo su di te! Ricordo di Rebekah, aveva trovato un attimo di conforto col figlio del governatore: Emil.
E ricordo che perfino Elijah era felice» ricordai e dei flashback mi passarono per mente

the most powerful being//Niklaus Mikaelson Where stories live. Discover now