» Tesoro andiamo forza « mi richiama mamma spuntandomi alle spalle.
Il preside si dirige verso di loro e li porta nel suo ufficio.
Noi andiamo verso il taxi che era già lì ad aspettarci per portarci a casa.
Io non potevo fare a meno di pensare a quel ragazzo e al perché mi avesse guardato in quel modo.
Una volta a casa, per distrarmi, comincio a ripulire la stanza in attesa dei mobili nuovi.
Finito di pulire scendo al piano di sotto e mi accorgo di essere sola a casa; così decido di sdraiarmi sul divano che, attualmente, è tra i pochi mobili che abbiamo e sarà anche il mio letto per stanotte.
» Siamo ospiti a cena dai vicini stasera « esclama mamma entrando in casa facendomi sobbalzare
» Devo per forza venire? « mugugno
» Si, Arianna « interviene papà » Sono simpatiche « conclude.
» Simpatiche? «
» Si, sono mamma e figlia « mi informa mamma
» Sarà un buon pretesto per cominciare a socializzare « puntualizza papà.
» Dobbiamo essere lì alle 19:00, mettiti qualcosa di carino « urla mamma dalla cucina.
Salgo in camera controvoglia e mi metto a cercare qualcosa di decente da mettermi.
Decido di farmi una doccia e di rendermi un minimo presentabile.
Sono le 19:00 in punto e siamo davanti alla porta di casa, papà suona e ci apre una ragazza dai capelli rossi, la carnagione bianchissima e occhi verdi.
» Mamma, sono arrivati « esclama lei voltandosi verso una donna di mezza età bionda
« Ciao! benvenuti! piacere di conoscerti Arianna, io sono Anna « mi porge la mano.
» Io sono Sara piacere « mi sorride.
» La cena sarà pronta a momenti « ci informa Anna.
Siamo seduti al tavolo ed io ho la rossa seduta davanti a me che mi squadra, è imbarazzante.
» Allora Arianna come ti stai trovando qui? « Mi domanda Anna.
Ma lo sa che sono appena arrivata?
» Per ora bene « rispondo gentilmente.
» Frequenterà il Liceo Classico Mameli da settembre « dice papà orgoglioso.
» Anche Sara ci va, potreste andare insieme « dice divertita Anna.
» Si, mi farebbe molto piacere « interviene Sara.
La cena prosegue tranquillamente e papà, come al solito, si mette a parlare del suo lavoro e di quanto ne va fiero.
» Arianna ti va di venire nella mia stanza? « Mi chiede Sara ad un certo punto
» Certo! « le sorrido.
Entriamo nella sua stanza, è molto grande e troppo rosa per i miei gusti.
» Allora saremo compagne di scuola eh? « domanda Sara sedendosi sul letto
» Così pare « rispondo sedendomi davanti a lei.
» Ti è dispiaciuto lasciare Milano? « chiede
» Onestante non più di tanto, sai non ho nessuno di importante lì « rispondo abbassando lo sguardo
» Ti capisco, nemmeno io ho tante persone qui « mi rassicura.
Finalmente qualcuno che mi capisce.
» Posso farti una domanda? « dico per spezzare un po' il ghiaccio
» Certo, spara «
» Ecco, oggi stavo a scuola e ho visto un ragazzo moro; era con altri due e si stavano menando « vado dritta al punto » Poi è arrivato uno e l'ha preso da dietro facendolo calmare « concludo.
» Stai parlando di Leon e Alessio? « mi chiede mostrandomi una foto
» Sì, credo che siano loro « rispondo un po' titubante siccome gli ho visti da lontano,
ma uno di loro assomiglia al ragazzo moro.
» Sono i ragazzi popolari della scuola, hanno un sacco di ragazze che gli sbavano dietro e in più fanno musica; niente di serio, però da quello che ho sentito Leon canta e Alessio fa le basi « risponde tranquilla lei.
» Anche tu ci sbavi dietro? « la prendo in giro
» Ho una cotta per Alessio dai tempi delle medie, ma non rispecchio i suoi canoni di bellezza quindi c'ho rinunciato « risponde sdraiandosi sul letto.
» Ma avete mai parlato ? «
» Si, qualche volta su instagram, ma niente di che. «
La serata passa in tranquillità, Sara è molto simpatica e, stranamente, mi trovo bene con lei.
Mi ha lasciato il suo numero e ora stiamo già parlando su whatsapp, però nel mentre vado su instagram e cerco i due ragazzi. Li trovo e hanno veramente tanti follower; soprattutto Leon. Decido di seguirli sapendo già di non avere speranze.
Lascio il telefono sul divano e mi reco in bagno per mettermi il pigiama e togliere il filo di trucco che indosso.
Una volta tornata prendo il telefono e tra le varie notifiche leggo: " @leon.faun ha iniziato a seguirti."
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il mio compagno di banco
Teen Fictionuna ragazza di appena diciotto anni sta per lasciare Milano per approdare nella sua amata Roma, in cui condurrà una nuova vita e, soprattutto, diversa da quella Milanese.