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I ragazzi sorrisero, almeno avevano capito che il nuovo arrivato non era straniero, e che poteva capirli perfettamente. 

“Perchè sono qui? io mi ero-” “Suicidato?” lo interruppe Sanghyuk, il ragazzo dagli occhi da gatto. 

“L’hai fatto, ma per fortuna sono riusciti a salvarti” finì con un ampio sorriso. 

Youngkyun era molto confuso, com’era potuto accadere? 

E come se gli avessero letto nella mente, il ragazzo che l’aveva incuriosito dal primo sguardo, il cui nome era Taeyang, parlò. 

“Quando ti sei buttato una barca di pattuglia passava da quelle parti e ti ha visto cadere dal ponte” si sedette sul lettino. 

“E una donna che ha visto tutto da lontano, ha chiamato immediatamente i soccorsi e sei finito qui” concluse. 

“Mh...qui dove?”
“Sei in un ospedale, nel reparto psichiatrico più precisamente” s’intromise colui che aveva detto chiamarsi Juho. 

Il più piccolo spalancò gli occhi. 
Com’era possibile che non riuscisse a fare nemmeno una cosa così semplice, come uccidersi? 
Avrebbe dovuto davvero continuare a vivere? 

“L-la mia famiglia?” domandò, anche se in realtà non si aspettava chissà quale risposta. 

“Da quel che sappiamo hanno chiamato i tuoi genitori non appena sono riusciti a capire chi tu fossi” spiegò Youngbin. 
“Hanno detto che non sarebbero riusciti a venire qui” continuò Jaeyoon. 

“E questo 2 giorni fa” aggiunse Inseong. 

𝑬𝒏𝒅 𝒕𝒐 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕 - Taehwiजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें