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Di solito ho il sonno profondo ma non stamattina. A svegliarmi infatti è l'accesa discussione tra due persone proprio fuori dalla mia porta. Resto per un po' a sentire ma non capisco nulla e stanca di sentirli decido di aprire la porta per chiedere gentilmente di spostarsi più in là.
Apro e la scena che trovo davanti è a dir poco da film horror

Io: scu-

Mi guardano con faccia perplessa, sono Nicolò e Federica, la sua ex

Io: ciao
Federica: scusa se ti abbiamo svegliato
Io: no tranquilla scusate voi
posso sapere che succede?
Fede: si-
Nico: Federica smettila
Alessia rientra in camera
Io: ma cosa vuoi
Nico: ho detto rientra i camera adesso
Io: Federica che è successo?

Non apre bocca ma mi dà in mano un test, un test di gravidanza
Il mio cuore è fermo, lo guardo, due linee
Alzo lo sguardo, guardo lei piena di lacrime, guardo lui che non ha il coraggio di guardarmi

Io: Nicolò diventi-
voi due-
Nico: non è come pensi
Io: penso proprio che fai schifo

Butto tutto a terra e rientro in camera mia, le lacrime abbondano sul mio viso mentre caccio la valigia ancora mezza fatta da sotto il letto e rimetto quello che avevo cacciato.
Sono solo le sei circa, per fortuna dormiranno tutti, via libera per andare via. Ma dove vado?
Ci penserò dopo, l'importante è che vado via da lui. L'unica persona a cui mi preoccupo di dire qualcosa è papà, lascio un biglietto sul mio letto, scrivo una frase un po' per tutti. La leggeranno dopo.
Prendo tutto e chiamo un taxi, direzione la stazione

Io: salve, un biglietto il più presto possibile per Torino
X: prego, parte tra venti minuti

Andrò dall'unica persona che in questo momento è il più lontano da Coverciano e che mi ospiterà senza problemi.

Nel frattempo a Coverciano..
Spina: Manu
Loca: oi
Spina: hai visto o sentito Alessia?
Loca: in realtà anche io le ho scritto ma non ha ancora risposto
Spina: andiamo a bussare?
Loca: eh si andiamo
probabile che dorme

Bussano un bel po' di volte, nessuna risposta
Leo prende e apre la porta

Spina: ma dov-
una lettera

Manuel apre l'armadio, vuoto

Loca: ma che cazzo
leggi la lettera

Si siedono sul letto e iniziano a leggere la lettera

Pieni di lacrime Leo scende giù, sono tutti in cucina

Papà: Alessia?
Spina: guarda
Fede: oh che è successo
Loca: io non lo so
non ci sono i vestiti di Alessia, ha lasciato solo questa lettera
Leo ancora non me l'ha fatta leggere
Nico: Leo dammi la lettera
dammi questa cazzo di lettera

Nico ha gli occhi lucidi

Papà: calmatevi
sedetevi, leggo io

Si siedono tutti, come dei bambini in attesa dei regali da Babbo Natale. E così inizia a leggere:

"ciao papà, probabilmente qualcuno dei tuoi ragazzi ha trovato questa lettera nella mia stanza e l'ha portata da te, so che stai pensando cose brutte quindi smettila, io sto bene.
Sto bene fisicamente ma Coverciano non è più il mio posto, non so dirti dove andrò ma sicuramente te lo farò sapere.
Non era mia intenzione sparire così senza salutare nessuno di voi ma sono successe cose che mi hanno portato a fare questo perché come sai, davanti ai problemi scappo
Dato che non ho salutato nessuno di voi voglio dire qualcosa un po' a tutti
Iniziando da Leo, probabilmente è stato lui a trovare la lettera
Leo sei una delle persone più importanti, sei stato fondamentale da quando sono ritornata con il cuore a pezzi lì, hai provato in tutti i modi a riaggiustarlo con del sushi, con delle proposte e degli abbracci. Ti ringrazio per ogni parola e per ogni momento, ci sarò per te
Ciro, sei mio fratello, inutile dirti quanto bene ti voglio. Grazie per ogni favore che mi hai fatto e per tutte le volte che hai lasciato tutto per venire ad aggiustare i miei casini
Lollo grazie per strapparmi sempre una risata, resta sempre così (magari cresci di altezza) ti voglio tanto bene
Fede, non devo dirti nulla perché già sai tutto, grazie per provare sempre ad aggiustare le cose
Pessi, grazie in generale, sei un ottimo amico e lo sai. Prenditi cura di Sara che è la mia metà altrimenti ti spezzo in due
E per finire lui, quello che prova in tutti i modi a farmi stare bene e a volte ci riesce. Non dirò il suo nome perché lui sa che sto parlando di lui. Grazie per il tatuaggio, le sere in cui sei rimasto con me anche se volevo rimanere da sola, le belle cose che pensi e che mi hai detto. Ad avertela data una chance invece di aver fatto la stronza, ti voglio bene.
In generale vi ringrazio tutti e vi dico che vi voglio bene, Bastoni, Bonu, Chiello, Giggio.. tutti.
Per il resto ringrazio il mio babbo, sei da sempre la mia colonna portante, senza di te non sarei qui adesso. Ti prometto che mi faccio sentire presto. Ringrazio Mancini, mio secondo papà, grazie per l'occasione che mi avevi dato, non è stato destino.
Per le mie amiche, non state in pensiero per me perché sto bene, mi farò sentire presto
Grazie per tutto, scusate la pazzia di partire in questo modo ma era la mia occasione!
❤️ps sto davvero bene, state tranquilli"

𝑀𝑖 𝑓𝑎𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑧𝑧𝑖𝑟𝑒|| Nicolò BarellaWhere stories live. Discover now