Capitolo 39- Principessa

3K 113 1
                                    

Siamo con l'acqua alle ginocchia a cercare una soluzione.
<Potrei prendere il pick-up di mio padre> azzardo <Lo lascia sempre fuori e so dove nasconde le chiavi>
<Sei sicura?> mi chiede John B
<No> rispondo sincera
<Oh okay. Da me possiamo prendere la corda> propone JJ
Annuisco <Andiamo>
<Non vi fermate ad amoreggiare> sento urlare
<'Fanculo John B!>
Quando arriviamo davanti casa mia, o meglio, che era mia, JJ mi ferma.
Finalmente ha deciso di parlarmi, mi sono accorta che c'è qualcosa che non va.
<Rafe> dice solo
Mi basta a capire <JJ> gli posò una mano sulla guancia <Era una recita te lo giuro. Se mi avessi guardata la pelle o le mani avresti visto la paura che avevo>
<Il bacio…>
<È stato lui. Mi ha colta alla sprovvista e non potevo reagire>
Abbassa la testa.
<JJ tremavo di paura>
<E allora perché l'hai fatto?>
<Per te, per tutti voi>
<Non lo fare più>
<Può esserci utile. Ora Rafe si fida di me e->
<No> dice secco
<Okay>
Mi avvicino al muretto e, con un po' di fatica, tolgo un mattone. Dietro di esso c'erano le chiavi del pick-up.
Saliamo in auto e JJ guida fino casa sua.
<Tutto bene?>
Annuisco.
Quando scendiamo JJ prende la corda. Fa un salto in avanti e scivola cadendo.
Scoppio a ridere <JJ…>
<Tutto bene>

Lo vedo tornare al pick-up insieme al padre.
<Cos'è uno scherzo?!> lo guardo
<Si si lo so, guida tu>
<JJ il furgone sta per affondare e i nostri amici sono bl->
Mi interrompe prendendomi dalle spalle e scuotendomi leggermente.
<Ascoltami!> urla <Lo devo portare al molo, lì c'è una barca che l'aspetta. 20 minuti non chiedo altro>
<JJ…>
<Ha la polizia alle calcagna!> sbraita
Rimango in silenzio.
<Scusa...lo faccio adesso perché è l'ultima volta…>
Annuisco.
<Non provi nemmeno a rivolgermi uno sguardo> dico a Luke salendo sul pick-up.

<Fermati, dobbiamo comprare da mangiare> mi ordina Luke quando passiamo davanti ad un supermercato.
Guardo JJ e lui annuisce.
Mi fermo e lo vedo scendere.
Mi lascia da sola in macchina con il padre che inizia a colpire il mio sedile per infastidirmi.
<Lei è davvero un pessimo padre> sbotto
<Brava, fammi la predica> ironizza
<Si rende conto di quanto sia speciale suo figlio? Ne ha la minima idea?>
<È un ladro, ecco cos'è>
Mi volto a guardarlo <Lei si è visto? Lei è un ratto di Porto che non ha mai mosso un muscolo per la famiglia>
<Com'è che ti chiami?>
<Izi per gli amici, ma lei mi chiami Izabella> rispondo tornando a guardare davanti a me
<Scommetto che sei una di quelle convinte di essere migliore degli altri, una principessa. E sei anche una stronza ingrata. Credi di essere troppo per mio figlio vero?>
<Io sono nella stessa situazione di suo figlio, ma lui almeno si fa il culo per guadagnare qualcosa>
<Scommetto che appena papà ti sentirà piagnucolare ti verrà a prendere in due secondi e tu tornerai a vivere con i suoi soldi>
Questo è troppo.
Gli tiro una gomitata sul naso e torno a guardarlo negli occhi.
<Non parli più della mia famiglia e con famiglia intendo JJ, suocero>
In quel momento entra JJ che ci guarda.
<Tutto bene? Possiamo andare?>
<Sì> rispondo secca
Arriviamo al molo.
<Saluti principessa> dice Luke prima di scendere
<Sta zitto!> gli urla JJ
Scendono dalla macchina.
Mi affaccio al finestrino <Ehi Luke>
Si voltano entrambi e io gli faccio il dito medio.
JJ cerca invano di trattenere una risata e poi spinge il padre verso la nave <Non ti azzardare a tornare indietro. Andiamo forza!>

Quando rimane da solo lo raggiungo sul molo <Come stai?>
<Bene>
Alzo gli occhi al cielo. Quando imparerà a non mentirmi?
Lo abbraccio e scoppia a piangere sulla mia spalla.
<Vorrei dirti che passerà, ma mentirei> dico sincera
<L'importante è che tu sia con me> mi stringe
<Sempre JJ, sempre> ho le lacrime agli occhi
<Insieme?>
<Insieme>

<Che cavolo di fine avete fatto?> sbotta Pope incazzato appena ci vedono
<Complicazioni> dico
<Mio padre…>
<Bello, mentre tu ti intrattenevi con papà, noi eravamo qua ad affondare>
<Piano con le parole Pope!> lo riprendo
<Mi ha morso un alligatore!> urla John B
<Perché ve la prendete con me?!>
Iniziamo a discutere parlandoci uno sopra l'altro.
<ADESSO BASTA!> urla JJ
Cala il silenzio.
<Davvero ragazzi, io non ce la faccio più okay?! Basta! Smettetela tutti per un secondo!> fa un respiro profondo <Sentite... ho aiutato mio padre a lasciare l'isola per sempre. Come si dice in spagnolo "bon voyage">
Trattengo una risata <Amore quello è francese…>
Mi ignora <Tutti voi siete...sì di questo sono sicuro, siete l'unica cosa che mi rimane. Ho rischiato spesso di perdervi. Accusarci a vicenda come Kooks è una stonata va bene?! Siamo Pogues!>
Ci guarda e noi rimaniamo zitti.
Sono stupita dalla sua sincerità e colpita dalle sue parole.
È vero, siamo una famiglia. L'unica che mi resta.
<Scusate forse non era il momento…>
Gli stampo un bacio e gli altri iniziano ad applaudire.
Entro nell'acqua con la corda da legare al furgone.
Sento un dolore lancinante alla caviglia <AIUTO!> urlo prima che qualcosa mi trascini sott'acqua.
Cerco di liberarmi, ma mi manca l'aria.
Per fortuna due mani mi afferrano per le braccia e mi riportano in superficie.
<Amore stai bene?>
Annuisco tessendo.
<Legale questa attorno alla ferita>
John B gli passa la sua bandana e JJ la stringe attorno alla mia caviglia.

Insieme~ JJ MaybankDonde viven las historias. Descúbrelo ahora