5° capitolo

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Alaska’s pov
Finalmente sono finite le lezione e sono l’ultima ad uscire da scuola come sempre, odio vedere tutte quella gente ammucchiata. Arrivo in macchina, monto dentro e metto in moto la mia magnifica Audi TT ma prima di partire noto Chanel che si guardava intorno, poverina, Rick se ne è andato senza di lei. Forse è meglio che le dia un passaggio, tiro giù il finestrino e le urlo
A: vedo che sei rimasta sola eh!
C: a quanto pare si...
A: dai, monta su che ti riporto io a casa
C: davvero ?
A: vuoi tornare a piedi per caso?
C: no no, mi farebbe comodo un passaggio in effetti
A: non sia mai che scomodi quel bel culetto
C: no, non mi voglio scomodare visto che mi offri anche un passaggio
A: dai salta su che ho fame!
Sale in macchina e partiamo, ho veramente una fame da lupi ma dato l’orario credo proprio che dovrò magiare dopo l’allenamento; con la coda dell’occhio noto che Chanel fissa fuori dal finestrino con un'aria triste
A: cos’è che ti tormenta tanto per farti stare così?
C: stavo pensando al fatto che non ho minimamente voglia di tornare a casa
A: come mai ?
C: perché non ho voglia di chiudermi in camera come ogni giorno e perdermi nei miei pensieri
A: è successo qualcosa in particolare?
C: non so più se sono innamorata della mia ragazza
A: che ti fidanzi a fare, a questa età sei giovane, goditi la vita, divertiti e basta
C: allora aveva ragione la mia ragazza
A: su cosa ?
-Ma mo che vuole questa da me- penso tra me e me
C: aveva ragione sul fatto che ti porti a letto tutte per poi sparire il giorno dopo
A: sono scelte di vita
C: non se fai soffrire le altre persone
A: ma a te cosa importa?
C: perché mi metto nei panni delle ragazze che usi solo per tuo soddisfare i tuoi bisogni
A: eh allora ?
C: mi dispiace soltanto per quelle povere ragazze che ci stanno ai tuoi giochetti
A: allora sii più “matura” di me e trovati una ragazza che ti farà perdere la testa completamente
C: inizierò le mie ricerche solo dopo che avrò lasciato Grace... sempre se lo faccio
A: ti manca il coraggio?
C: non voglio ferirla
A: fa come vuoi ma ricordati che la vita è tua e non ne vale la pena stare male per gli altri, loro alla fine si scorderanno di te
C: lei mi fa stare bene ma le cose ultimamente sono cambiate
A: cosa è cambiato?
C: il fatto che non sento più le farfalle nello stomaco quando la vedo e non mi batte più forte il cuore come un tempo
A: sono cose che accadono, tranquilla
C: già, vorrei solo che non stesse succedendo a me
A : e invece...
C: lo so me ne sto rendendo conto, comunque dove andiamo ?
Questa ragazza è incredibile ha cambiato discorso così dal nulla
A: dato che non vuoi tornare a casa ed è tardi ti porto ad allenamento con me
C: che sport fai ?
A: pallavolo
C: bello
Dopo circa dieci minuti arriviamo in palestra e lei si siede sugli spalti, mentre io corro nello spogliatoio per cambiarmi velocemente; mi cambio ed esco, la vedo che digita con i pollici velocemente sul telefono,ci sa fare la ragazza eh, mentre cercavo di avvicinarmi a lei l’allenatrice ci chiama per iniziare il solito stretching di riscaldamento.

QUALCOSA DI INCREDIBILEWhere stories live. Discover now