𝑨𝒏𝒔𝒘𝒆𝒓-𝒘𝒐𝒐𝒔𝒂𝒏

🔹🔮(capitolo speciale)

Avete mai avuto la sensazione che vi manchi l'aria, la sensazione di voler buttare tutto è dire "basta ho chiuso", la sensazione di voler cadere in un pianto liberatorio? Avete mai avuto la sensazione di non volere più amare? La sensazione di non volere più altro che piangere? La sensazione di volere dare pugni al muro finché le nocche non siano insaguinate? La sensazione di voler abbandonare tutto è scappare? La avete mai avute queste sensazioni?

Perché dobbiamo soffrire per amore, amicizia, famiglia, ricordi e tanto altro? Perché dobbiamo essere forti? Perché le persone giudicano così in fretta? Perché non possiamo essere noi stessi?

Mingi in quell'attimo pensava a questo se valesse ancora lottare e aspettare che un giorno yunho si accorgesse dei suoi sentimenti è l'ho avrebbe amato, ma questo purtroppo non succedeva è l'ho distruggeva in continuazione, facendolo rimanere ferito e solo. Perché non voleva parlare con nessuno dei suoi sentimenti, infatti nessuno oltre lui stesso sapeva dei sentimenti che provava per Yunho mai aveva avuto in mente di dirlo a un suo amico magari per sfogarsi con qualcuno, ma no. Lui credeva che prima o poi sarebbero spariti, è invece ancora dopo 4 anni erano ancora lì a buttarlo giù come se nulla fosse accaduto si mostrava davanti agli altri ma dentro sé sapeva che non poteva più andare avanti continuando così a star male.

Pov's yunho

Da solamente ieri mi accorgo che Mingi piange dicendo di star bene è che gli passerà, ora che ci penso è da un paio di notti che lo sento piangere ma non faccio nulla per paura che mi allontani è che non mi voglia parlare, sono stanco ho rotto da solamente 23 ore è il mio migliore amico piange per chissà chi o cosa. Non voglio costringerlo a parlare perché si sentirebbe peggio ma quanto meno sono il suo migliore amico dovrebbe dirmi tutto è invece mi nasconde che sta male e piange la notte è questo mi fa male saper che non posso aiutarlo non sapendo il motivo del suo malessere.

"Mingi" si nascose tra i cuscini del suo letto non rispose

"Mingi parla dimmi cosa hai"

Nessuna risposta. Così andai vicino a lui gli accarezzai il braccio fuori dalle coperte

"Mingi...-sospirai- so che ultimamente ti ho trascurato è se stai piangendo per questo scusami non volevo davvero solo che ultimamente non sono in me" tolse il cuscino che poco prima gli copriva il viso, aveva gli occhi rossastri per colpa del pianto

"Yuyu non è colpa tua, è mia perché sono un codardo è non confesso ciò che provo ma tanto oramai sono abituato a soffrire perciò lasciami in pace" detto ciò si alzò dal letto chiudendosi in bagno e lasciandomi più confuso di prima.

-

San stava rivolgendo il suo sguardo a un Hongjoong al quanto nervoso

"Hyung giuro che se non smetti di fare avanti e indietro ti incollo al letto"

Era da circa mezz'ora che Hongjoong non faceva altro se non avanti e indietro per la stanza.

"San tu non puoi capire la madre wooyoung verrà qua è parlerà con la prof di matematica è lui in quest'ultimo tempo va male" aveva ragione per fortuna che sua madre almeno l'ho avvertì di provare ad aiutare il povero wooyoung che ancora non ne sapeva letteralmente niente di tutto ciò.

"Cazzo! È me lo dici solamente adesso? Se lo scoprirà gli farà cambiare scuola?" Disse insicuro l'ultima frase pur sapendo che la famiglia di wooyoung riguardo la scuola era molto rigida.

"Ho paura di sì. Ma dobbiamo aiutarlo, tu che sei in classe con lui aiutalo a studiare in qualche modo San"

"Va bene ci proverò"

-

Al momento jongho ancora non aveva incontrato i suoi genitori è tutto era okay, ma se l'indomani li vedesse dopo 5 mesi? Non voleva tornare per le vacanze da loro, aveva detto a Yeosang se potesse ospitarlo pur di non andare a casa, lì tutti l'ho trattavano male, il padre sapendo che il figlio fosse omosessuale l'ho trattava con acidità nonostante sapesse che non aveva nulla di sbagliato.

"Woo stai dormendo?" Erano le 2:00 è ancora Jongho non riusciva a dormire, anche Wooyoung era sveglio stranamente

"Si, ma preferirei che non arrivasse domani mattina" confessò.

"Anch'io, non voglio andare a casa. -fece una pausa- lì mi trattano male specialmente mio padre" wooyoung non sapeva molto di Jongho è il suo rapporto con la famiglia perciò non fece domande al riguardo.

"Andrai da yeo?me l'ha detto ieri mattina"

"Si se mio padre non lo scoprisse"

"Capito."

"Ma uhm con San? Venerdì andrai alla festa con lui?"

"Mmh si mi ha inviato lui ieri..."

"Jongho" parlò dopo un arco di tempo di nuovo Wooyoung

"Mh?"

"Ti credi che san mi ami?"

"Notte woo"

"Notte. Aspetta no rispondi" silenzio

"Ma aaah domani me la paghi"

Così chiuse gli occhi anch'esso cadendo tra le braccia di Morfeo.

-

-la mattina seguente-

Pov's Seonghwa

Appena mi svegliai decisi di prendere la colazione per me e Hongjoong magari così da passarla insieme da soli per una volta, se devo ammetterlo si hongjoong mi attrae, adoro la sua dolcezza. È proprio un ragazzo da cui dipendi è non te ne rendi conto quando hai iniziato a farlo, è così eccomi qui.

Ero al bar della mensa per prendere due cornetti al cioccolato e due bottigliette di succo d'arancia, so che sono i suoi preferiti perciò prendo ciò è salgo in camera sua gli avevo scritto appena ero uscito per dirigermi in mensa.

Bussai è ricevetti un "è aperto hwa" rimasi colpito del soprannome che mi disse ma devo ammettere che mi piace parecchio detto da lui.

Entrai trovandolo di spalle intento a fare spazio dentro la sua cartella piena di cose e libri.

"Giorno joong"

"Giorno hwa" sorrise guardandomi è giuro che non ho mai visto un sorriso più bello del suo.

"Come va? San si comporta da bene eh?"

Annuì, e gli porsi la sua colazione.

"Sto bene tu piuttosto? So che stavi studiando per il corso di canto che abbiamo qui a scuola"

"Ah sì, sto bene e col canto me la cavo abbastanza bene"

Facemmo colazione parlando del più e del meno.

-Dopo  15 minuti

Pov's Hongjoong

Stamani Seonghwa è stato gentilissimo a volermi portare la colazione è ha mangiarla in compagnia fra noi, era strano stare soli ma devo ammettere che non fu male passare del tempo con lui da soli, alcune volte mi  ritrovai a guardare le sue labbra, finendo qualche volta anche a essere beccato è a sentirmi in imbarazzo poi.