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Dei giorni dopo

Passarono dei giorni ed era gia arrivato il Natale, io e Kokichi dovevamo ancora fare l'albero e i dolci- mannaggia.

Il regalo che gli ho fatto è una felpa larga colorata viola e nera che voleva tanto, e dalla mia cioccolateria di fiducia comprai una renna fatta di cioccolato al latte come piace a lui.

Oggi è il 24 Dicembre

Ovviamente come qualsiasi giorno io mi svegliai prima e andai a farmi il caffè per poi preparare la colazione a Kokichi.

Io sinceramente non riesco a mangiare di mattina... ho la sensazione che do tutto fuori-

Vidi Kokichi aprire la porta della nostra stanza camminando verso il di me strofinandosi gli occhi

-"Hey buongiorno"

Lui si avvicinò a me per poi abbracciarmi e darmi un bacio leggero sulle labbra

Kokichi: Buongiorno Shumai...

Di prima mattina lui fa propio paura- i suoi capelli sono tutti ribaltati e intrecciati fra loro

-"Ti ho fatto l'omelette, vuoi il latte dopo o il caffè?"

Kokichi: Tanto sai già la risposta

-"Eh però pensavo che un po' di caffè ti avrebbe fatto bene ora- il caffè ha tanti benefici sai? Oggi dobbiamo fare l'albero e preparare i biscotti, e magari mettere delle lucine sul balcone, poi più tardi ti porto vicino al municipio, c'è il street food che tanto adori"

Kokichi: Yeeey!!!

-"Però ora mangia sennò diventa freddo"

Kokichi: Okay scusa mamma

-".....mamma?"

Kokichi: O preferisci...papino?

-"...PAPINO?!" Diventai tutto rosso

Lui si sedette iniziando a mangiare facendo finta di nulla. Lui bevette il suo latte e sparecchiammo

Dopo un po' andammo a cambiarci e ritornammo in salotto

Kokichi: SHUMAIII ma l'albero ce l'hai o dobbiamo andarlo a comprare??

-"N-no no ce l'ho! Non festeggio mai il Natale da quando vivo da solo... l'albero sta in soffitta"

Kokichi: WOOW! Hai una soffitta tutta tua??

-"No la condividiamo tutti nel palazzo però ci sono scatole nostre apposta, ora ti ci porto"

Uscimmo di casa e con me presi le chiavi della soffitta, il palazzo in cui vivo io ha pochi piani quindi arrivammo subito all'ultimo

Aprii la porta e davanti a noi c'erano delle scale che portavano fino a su

-"Dopo di te" dissi io sorridendo

Kokichi: Mica sono una donna eh... vabbè nel caso CHE GENTLEMAN CHE SEI SHUICHI *ridacchia*

Mi prendeva in giro. cercavo solo di essere educato-

Salì prima lui e io gli andai dietro, senza farci caso guardai in su avendo gli occhi sul suo culo, ha un culo sodo- A COSA PENSI SHUICHI-

Kokichi: Smettila di guardarmi il
fondoschiena pervertito

-"M-MA IO NON-" rimasi zitto fino a sopra

Guardo vidi come era ridotta quella stanza mi spaventai e pure Kokichi. Presi una scatola con scritto il mio nome sopra e la aprii, c'erano giocattoli miei da quando ero piccolo

-"Ho preso l'albero , ora possiamo andar-"

Kokichi: Posso vedere cosa c'è nella scatola?

-"O-oh va bene"

Iniziò a guardare ogni singolo giocattolo che avevo e mi faceva abbastanza ridere. Ad un tratto tirò fuori un quaderno che neanche io sapevo cosa ci avevo scritto

Kokichi: Vediamo che cosa è... Uh un diario! Chissà che fantasie ci hai scritto sopra Saihara!

"Diario 2016" 2a media

Hello Shuichi che probabilmente lèggerà questa nota qui!!  Come stai? Hai nuovi amici? Come va con Kaede??? Mamma e papà? Non vedo l'ora di essere più grande! L'anno prossimo farò la 3a media e sono felicissimo! Ho un po' paura per la tesina...però di sicuro Kaede mi aiuterà ad affrontarla! Chissà quando ti ricorderai di leggerlo...mhh. Comunque non scordarti che zio è fiero di te e spera che tu diventi un poliziotto! O chissà...un detective come lui!!! Io conto su di te Shuichi Saihara, non importa quello che dice la gente di te. Byeee! <3

Rimasi un po' di stucco , non mi ricordavo si aver scritto questo...sto piangendo dalla felicità, nel giorno in cui l'ho scritto zio era venuto a visitarci, purtroppo è morto anche lui ammazzato ingiustamente da Monokuma...però so che sarebbe stato fiero di me

Kokichi: Wow che carina questa parte di Shuichi che non conoscevo

-"Non ricordavo di aver scritto ciò...hahahah, ora è meglio se andiam-"

Kokichi: ASPETTA! PERCHÉ CI SONO DEI PENI DISEGNATI QUI HAHAHAH!

-"OW- LO HA FATTO KAEDE QUANDO ERO ANDATO AL BAGNO- TI PREGO ANDIAMO SONO CLAUSTROFOBICO"

Kokichi: Scusa non lo sapevo. Ora lo metto apposto e andiamo

Mise la scatola a posto e ritornammo in casa

-"Fiuu...non avevo ossigeno lì" respirai e inspirai posando la scatola a terra

Kokichi: Hai paura dei piccoli spazi?

-"Oh si... scusami di non averti avvisato "

Kokichi: tranquillo, ORA PERÒ SISTEMIAIMO QUEST'ALBERO SWAG!

Iniziammo ad assemblare i pezzi per costruirlo

Kokichi: AHH STO ROBO NON ENTRA!! PORCODI-

-"hey hey! Con calma! Lo hai messo al contrario, così devi metterlo" gli girai la mano infilando il ramo nel tronco "non era così complicato"

Kokichi: Shuichi possiamo...

-"Mh?" Piano pino lo vedevo arrossire
sempre di più

Kokichi: ...noi...

-"Noi?" Più continuava e più era rosso

Kokichi: Niente, assolutamente niente

-"Ma come niente?"

Kokichi: Niente! Mi sono dimenticato quello che volevo dirti e basta, come diceva la mia bisnonna 'Se ti scordi cosa volevi dire prima di dirlo significa che era di sicuro una cosa stupida!' Hahah...

-"Sei sicuro? Non mi sembri convinto" so 100% che mi mente, era da tanto che non lo faceva...

Non avetti nessuna risposta da lui e continuammo a costruire l'albero

Kokichi: OH FINALMENTE! Adesso mancano solo le cose da metterci sopra e le lucine!

Dopo un po' finimmo ed era già ora di pranzo

-"Wow che fantastico lavoro che abbiamo fatto insieme. Siccome è già ora di pranzo, tu prepari il pranzo e io i dolci che sono più complicati da fare"

Kokichi: ASPETTA!! La stellina ci siamo scordati di mettere!

Si mise in punta di piedi ma era impossibile per lui di arrivarci

-"Lascia che ti aiuti" lo presi dai fianchi alzandolo in su per fargli mettere la stella in cima per poi rimetterlo giù

Wow...i suoi fianchi sono così stretti...con sue mani riesco a toccare tutta la sua vita

Kokichi: Ehm Shuichi? Tutto okay? Puoi spostare le tue mani?-

-"..."

𝐴 𝑙𝑖𝑡𝑡𝑙𝑒 𝐿𝑖𝑎𝑟 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora