mi ha preparato l'ultimo pasto prima di dire tutto ai miei genitori

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Perla pov's
La porta della mia camera si apre improvvisamente, davanti a me c'è mio fratello con il viso sbiancato.

<Kevin?> lui rimane a bocca aperta con una mano sulla maniglia della porta che fissa me e Samy sotto le lenzuola.
Mi alzo prendendomi tutta la coperta per coprirmi il seno lasciando Samy in mutande <Ti posso spiegare> vado verso di lui ma con una spinta mi scansa e si fionda verso Samy <Figlio di puttana!> i due cominciano a picchiarsi, io mi metto in mezzo ma inutilmente dato che la loro forza non è minimamente paragonabile alla mia.

<bastaaa bastaaaa!> urlo così tanto forte che entrambi si fermano. Kevin si alza dal letto,mi guarda deluso e sbatte la porta così forte da far tremare il muro.

Samy è seduto sul bordo del letto,mi affianco a lui mentre si tocca il labbro sanguinante <Samy> <No, basta, non si può andare avanti così. Ogni volta che ti sto vicina succedono casini.> lui si alza <Aspetta> si gira verso di me,ha l'occhio nero e il labbro rotto, penso di averlo visto più volte con l'occhio viola che normale.

<Non devo più aspettare nulla> lui esce da camera mia, lo seguo ma mi ignora ed esce dalla porta.

Vedo kevin seduto fuori in terrazza che sta fumando.

<Tu sei uno stronzo!> gli punto il dito ma non da reazione e continua a fumare <mi spieghi cosa passa per quel tuo cervello bacato?!> alza lo sguardo, mi irrigidisco <come avrei dovuto reagire, dimmi!> <Non avresti dovuto neanche entrare in camera mia! Figurati se avresti dovuto reagire!> <Tu ti sei rincoglionita Perla! Quella gente non> lo interrompo <non mi interessa di "quella gente" mi interessa di Samy e basta! Non ti mettere più in mezzo fra me e lui!> sbotto e vado a cercarlo lasciando mio fratello li.

Mi precipito al cancello del condominio e lo blocco per il braccio <Samy ti prego aspetta, non è colpa mia> lui mi rivolge un'occhiata fredda e decido di lasciarlo andare.

Kevin pov's
Mia sorella arriva furiosa verso di me <Tu hai rotto il cazzo! Smettila di intrometterti nella mia vita! Ti odio!> fra le lacrime e la voce smozzata sento solo tanta rabbia.

La mattina dopo...

Perla pov's
Non sono praticamente riuscita a dormire, per la testa mi frullata solo lo sguardo esausto di Samy. Come dargli torto, ogni volta che c'è mio fratello finisce a mani.

Vado in cucina già arrabbiata, oggi dobbiamo partire in montagna per festeggiare domani sera l'ultimo dell'anno. Abbiamo affittato una casa a lecco con Camilla e gli altri, sempre sperando il fatto che mia madre mi mandi, mio fratello gli avrà spiattellato tutto.

Martina pov's
Finalmente io e Mario rientriamo a casa. Mi guardo intorno, l'aria di familiarità mi mette subito a mio agio. Mi era mancata.

Kevin ha preparato la colazione e ci accoglie col sorriso <Cos'hai combinato?> Chiedo mentre lui stoppa la musica dal telefono <Nulla, mi eravate mancati> ci abbraccia forte, io e Mario ci lanciamo uno sguardo sospetto, è tutto molto strano.

Mi siedo a tavola con di fronte mio figlio e di fianco mio marito. Mi fa ancora strano chiamarlo "marito".

<Tua sorella dov'è?> lui sbianca poi suona il citofono, Kevin si alza e va ad aprire.

<chi è?> <Una sorpresa> dice con un sorriso.

Poi esce dalla porta.

Perla pov's
Vado in cucina, la tavola è imbandita di caffè e pancakes, a tavola ci sono seduti mamma e papà <Perla!> i miei genitori si alzano e mi salutano <come mai questa colazione?> Chiedo stranita con l'acquolina in bocca, mio padre fa spallucce <L'ha preparata kevin> un senso di ansia di attraversa tutto il corpo, ho capito, mi ha preparato l'ultimo pasto prima di dire tutto ai miei genitori e avrà già preparato il funerale per me.

Ho portato il mare a milano ~Seguito~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora