Io: parla al singolare, grazie. Io vorrei evitare di usare il fiume se possibile -le rispondo senza nemmeno guardarla, osservando la sabbia

Percy: i nostri amici sono in pericolo

Naiade: mi dispiace tanto! Ma non è un problema mio. E tu non rovinerai il mio fiume -risponde parlando questa volta solo con lui

Sembra pronta a combattere. Ha i pugni chiusi, anche se avverto chiaramente che ha paura di Percy nonostante l'atteggiamento aggressivo. Probabilmente pensa che mio fratello voglia strapparle il controllo del fiume con la forza e teme di perdere

Percy: okay, hai vinto

Naiade: davvero? -chiede sorpresa

Percy: non mi batterò con te. È il tuo fiume -la vedo rilassare le spalle e percepisco il suo sollievo

Naiade: Oh. Oh, bene. Cioè... buon per te!

Percy: ma venderanno me, mia sorella e i miei amici ai Titani se non puliamo le stalle entro il tramonto. E non sappiamo come fare

Il fiume scorre gorgogliando allegramente. Un serpente scivola sulla superficie dell'acqua e ficca la testa sotto. Alla fine la naiade sospira

Naiade: tua sorella sembra aver intuito qualcosa. Ti dirò un segreto, figlio del dio del mare. Raccogli un po' di terra -sorrido con in mano una manciata di terra del Texas. È secca e scura, punteggiata di piccoli grumi di roccia bianca ma non è soltanto roccia

Ci sono dei piccoli frammenti di antichi ricci di mare nella mia mano, gusci di molluschi. Anche i sassi calcarei custodiscono i calchi di antiche conchiglie

Percy: cosa?

Naiade: hai capito bene -Percy si accovaccia e raccoglie una manciata di terra

Io: queste sono conchiglie

Naiade: conchiglie fossili. Milioni di anni fa, prima ancora dell'epoca degli dei, quando Gea e Urano regnavano indisturbati, questa terra si trovava sott'acqua. Faceva parte del mare

Percy: okay. E cosa ce ne facciamo?

Naiade: voi non siete diversi da me, semidei. Anche quando sono fuori dall'acqua, l'acqua è dentro di me. È la mia fonte vitale -fa un passo indietro, mette i piedi nel fiume e sorride -spero che troverete un modo per salvare i tuoi amici

E detto questo si tramuta in liquido e si discioglie nell'acqua

E detto questo si tramuta in liquido e si discioglie nell'acqua

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Il sole sfiora le colline quando torniamo alle stalle. Qualcuno deve essere venuto a sfamare i cavalli, perché stanno facendo a brandelli una grossa carcassa. Non riesco a capire di che animale si tratti, ma non mi interessa saperlo. Mi sembrava impossibile che questo posto potesse diventare più disgustoso di com'è già, ma quei cinquanta ronzini con il muso immerso nella carne cruda ci sono appena riusciti

Cavallo: "frutti di mare!" -pensa uno di loro quando ci vede -"venite! Abbiamo ancora fame"

Io: sta a guardare, Testa d'Alghe -gli dico con un sorriso e un occhiolino, lui mi guarda interrogativo ma io lancio una delle conchiglie che ho in mano verso la grossa montagna di letame

Pochi secondi dopo si sente un PFFFFFFT!, come un palloncino bucato. Nel punto in cui ho gettato la conchiglia, uno zampillo d'acqua fuoriesce dal letame

Percy: impossibile -mormora avvicinandosi al recinto poco convinto, con me al seguito

Io: cresci! -ordino allo zampillo

SPUUUUUUUUSH!

Lo zampillo si trasforma in un getto d'acqua alto un metro, e continua a gorgogliare. Un paio di cavalli vengono a controllare, uno avvicina il muso alla sorgente e lo ritrae subito

Cavallo: "bleah!" -esclama -"è salata!"

Acqua di mare, nel bel mezzo di un ranch texano

Guardiamo il mio getto d'acqua dove questa non scorre fuori dalle stalle, né fluisce in discesa come dovrebbe fare, ma gorgoglia attorno alla sorgente e poi viene riassorbita dal terreno, portando il letame via con sé. La cacca di cavallo si dissolve nell'acqua salata, lasciandosi dietro solo la vecchia terra umida

Percy raccoglie un manciata di terra e isola le conchiglie fossili, poi ne lancia una a un metro dal mio getto d'acqua e fa lo stesso procedimento creandone un'altro

Percy: cavolo! -esclama -io a sinistra, tu a destra?

Annuisco e iniziamo a correre lungo il perimetro delle stalle, lanciando le conchiglie nei mucchi di letame. In qualunque punto cadono, erompe una sorgente di acqua salata

Cavalli: "basta!" -gridano disperati -"la carne ci fa bene! I bagni fanno male!"

Io/Percy: ancora! -gridiamo

Le sorgenti esplodono, creando l'autolavaggio più grande del mondo. L'acqua salata si innalza fino al cielo, ad almeno sei metri da terra. I cavalli impazziscono e si mettono a correre alla cieca, mentre i geyser li inseguono da tutte le direzioni. Montagne di cacca cominciano a sciogliersi come ghiaccio al sole

Cavallo: "basta, miei signori!" -grida -"basta, vi prego!"

L'acqua ormai schizza ovunque, i cavalli sono fradici e alcuni scivolano nel fango in preda al panico. Le tonnellate di cacca sono state tutte riassorbite nella terra e l'acqua comincia a raccogliersi in pozze, traboccando in rigagnoli fuori dalle stalle, formando centinaia di piccoli ruscelli diretti verso il fiume

Percy: fermati -ordina all'acqua ma non succede nulla e lo vedo tenersi lo stomaco per il dolore

Io: fermati! -intervengo e i geyser si spengono mentre Percy crolla in ginocchio esausto

Di fronte a me ci sono le stalle, lustre e pulite, un campo di fango salato e cinquanta cavalli strigliati a dovere, con il manto scintillante. Perfino i brandelli di carne che prima avevano fra i denti sono spariti

Cavalli: "non vi mangeremo!" -gemono mentre mi avvicino a Percy -"per favore, signori! Basta bagni salati!"

Io: a una condizione. D'ora in poi, mangerete solo il cibo che vi porteranno i vostri allevatori. Non la gente. O torneremo con altre conchiglie!

I cavalli nitriscono e ci riempiono di promesse: da ora in poi, saranno dei bravi cavalli carnivori

Io: ce la fai, Perce?

Percy: si andiamo, il sole sta tramontando -mi sorride e insieme iniziamo a correre a tutta birra verso lo chalet

Io sono la figlia prediletta {Libro 2}Where stories live. Discover now