L'inizio di una storia

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Non passarono poco più di due giornate noiose e io e Kurt non vedevamo l'ora di cominciare a lavorare con Chad. Quando sistemammo la cantina di casa mia non pensavamo che saremmo riusciti a trovare un batterista in quell'arco di tempo..
Spiegammo varie cose sulle quali ci sarebbe piaciuto lavorare...come il sound di una band punk/rock che somigliasse a quello dei black sabbath o che sfiorasse il genere metal. Lui aveva dimostrato davvero tanto interesse per quello che faceva da ormai un paio di anni. Io e Kurt eravamo felici di averlo nella band. Provammo quindi qualche cover dei Melvins, Black Sabbath e, dato che Kurt amava i Beatles, anche se non avevano a che fare col nostro genere, decidemmo di provare qualche canzone loro. La nostra attrezzatura faceva davvero cagare. Fra l'altro Kurt ed io non avevamo ancora un lavoro col quale procurare qualche soldo, quindi chiedemmo a Chad, che veniva dal centro di Seattle, se vi fossero lavoretti momentanei da poter svolgere in cambio di piccole paghette che c'avrebbero permesso di comprare un'equipaggiamento migliore.
Ad Aberdeen di Domenica Pomeriggio non c'era mai nessuno per strada perché sono tutti concentrati ai match di football alla TV, ma io, Kurt e ora anche Chad, avevamo interessi ben diversi e trovavamo sfogo nel Vandalismo, quindi andavamo a fare vari scherzi alle persone della città.
L'uomo più odioso della città era il fioraio, che non era nessuno se non uno stupratore che trovava la scusa dei fiori per toccare le clienti...oppure il parrucchiere, che si fingeva gay ma era solo per fottersi le clienti, quando erano di buona portata.
Insomma, eravamo in un paese di razzisti e di stupratori. Io non avevo un debole per il vandalismo, ma conoscendo la gente del paese, sia a me che a Kurt, non dispiaceva causare qualche guaio. Come prima di cosa, buttammo dello zucchero nel motore dell'auto del fioraio scrivendo sul retro della sua auto "Suck my Cactus", cosa che faceva riferimento al sesso e al vandalismo. Speravo vi rimanesse davvero male, meritava del male e non sapeva neanche chi fosse stato.
Nessuno sapeva delle sue malattie e dipendenze dalle ragazze, dai culi...ma
Noi ce ne accorgemmo quando passammo fuori al suo negozio. La sua enorme vetrina ci permette di vedere tutto..fra l'altro Kurt ama le piante, quindi entrammo anche nel negozio, silenziosamente, e lui, senza sapere della nostra presenza, si spogliava con gli occhi, delle adolescenti che cercavano dei gerani. Dopo d'esserci occupato di lui andammo dritti al sodo col parrucchiere. Il parcheggio era sul retro del suo negozio, quindi nessuno poteva vederci. Grazie a Chad riuscimmo a rimuovere gli pneumatici della sua auto, e a scappare senza farci scoprire. Sia il fioraio che il parrucchiere incrociarono gli avvenimenti con uno scherzo di vandali che erano passati per il paese. Erano coincidenze con la società punk che stava nascendo nei dintorni di Seattle?
Avevamo con noi circa 40$ e dovevamo cominciare a conservarne altri per acquistare l'attrezzatura nuova. Ci dividemmo per il paese cercando diversi lavoretti. Vi era il babysitter, ma io non ho mai amato i bimbi, quindi ho pensato che mi sarei solo stressato appresso a tutti quei bimbi. Non era un vero e proprio lavoro l'altro...quello che vende le sigarette di contrabbando...ma io e Kurt fumavamo come i turchi di nascosto, così come anche Chad, quindi ne avremmo approfittato e non avremmo guadagnato un penny...
Fortunatamente per Kurt, riuscì a trovare un lavoro, alla piscina del paese. Insegnava a nuotare a chi volesse imparare, e in cambio gli offrivano una cifra che variava dai 20 ai 50$ al giorno, in base al numero di clienti, sempre se avesse svolto il suo lavoro. Io invece trovai un lavoro da imbianchino, perché c'era un annuncio alla bacheca comunale, e volevo approfittarne. M'avrebbero dato 40$ al giorno, e in pochi mesi avrei comprato un basso serio. Kurt invece non aveva progetti chiari, lui basava le sue ricchezze nei suoi versi, e io lo capivo, erano qualcosa di straordinario, anche se avremmo dovuto cominciare a evolvere i temi delle canzoni. E comunque non voleva spendere tanti soldi per la sua chitarra, a lui non interessavano tanto queste cose. Chad invece aveva già intascato una decina di dollari con la quale si sarebbe pagato il pranzo e la benzina per tornare a casa, ma io e Kurt gli spiegammo che poteva tornare e pranzare a casa nostra, senza minime spese. Avremmo cucinato noi.
Eravamo ormai cacciatori di soldi e
c'eravamo fatti sottomettere come tutti alla potenza del denaro.
In qualsiasi modo, ce l'avremmo fatta. Solo qualche mese e avremmo già avuto nuovi strumenti. Era facile parlare di soldi, nel nostro paese andavano via centinaia di migliaia di dollari solo nel mercato dell'alcool e delle droghe, per non parlare del fumo.
Io non dipendevo da nessuna di queste, ma sapevo che quelle 2,3 ore che Kurt passava al bosco coi suoi "Amici" le passava a farsi d'erba, e non sapevo se fosse arrivato il momento di parlarne con lui...dopotutto, avrebbe potuto causare danni a lui e alla band. Avevamo trovato il modo di come fare qualche soldo, ora dovevamo cominciare a trovare il modo per gridare quei versi contro un microfono e chiarire il problema delle dipendenze, specialmente con Kurt.

Io e il mio amico KurtWhere stories live. Discover now