Non si è mai capito se vale di più la frase "gli opposti si attraggono" o "i simili si trovano"...
E se fossero vere entrambe?
Non siamo forse tutti diversi ma uguali?
Tu fai parte della luce ma mostri solo il tuo lato 'oscuro', io faccio parte dell...
Il giorno dopo ricevo un improvvisa telefonata di Lily -"Non ci crederai maiii!" mi urla al telefono -"Cos'è successo? Sei nei guai?!" mi viene un colpo -"No non, sto benissimo. Ti ho chiamata per raccontarti cosa mi è appena successo!" grida entusiasta -"Spero che non ci sia del vetro o i tuoi urletti lo faranno esplodere. Allora?" mi tranquillizzo -"Io, un gran figo dai capelli neri e un sacco di cicatrici tipo ustioni, e una liceale per me molto sexy e con istinti omicidi, siamo entrati ufficialmente a far parte della lega dei villain!" esulta ma io non riesco a provare la sua stessa gioia, anzi, mi si raggela il sangue nelle vene! -"Beh... Era il tuo sogno no?" balbetto a disagio -"Sì! E sono più che certa che gli staresti simpatica, loro adorano tuo zio! Sono entrati proprio per questo motivo, per portare avanti l'ideale di Stain" mi spiega contenta di avere dei nuovi compagni ma il fatto che seguano le orme di mio zio non mi piace affatto. -"Oh beh..." Non so che dire. Mica gli posso augurare di divertirsi, così potrebbero sterminare una città! Poi come mi ha chiamato mette giù dicendo solo che doveva andare. Non mi ha messo in guardia e non mi ha dato informazioni... Mi lascio cadere sul letto anche se è prima mattina.
In classe fatico a a concentrarmi ma per fortuna si parla solo di come verranno giudicati quelli che non hanno superato l'esame pratico, cioè Kaminari, Mina e forse Sero (dato che ha solo dormito). Kacchan non dice una parola ma tutti i lividi sono spariti. Il professore Aizawa entra in classe e con sorriso smagliante comunica che anche chi non ha passato l'esame pratico verrà in ritiro tra i boschi perché comunque hanno superato le prove scritte. Inoltre spiega che il ritiro vale come addestramento e che chi non ha superato la pratica svolgerà delle lezioni aggiuntive. -"È la seconda volta che mente per spronarci! Così facendo perderemo fiducia in lei!" scatta in piedi Iida -"È normale, se i professori ci spuegassero per filo e per segno tutto finirebbero per fornirci le risposte su un piatto d'argento. Così facendo ci preparano a ragionare e restare sempre vigili, pur fidandoci" ragiono a voce alta e involontariamente mi sentono tutti. Mi guardano colpiti dalla mia risposta e non so più che fare. -"Ah, scusate io non volevo..." balbetto ma Aizawa mi tira fuori dall'imbarazzo distribuendo il programma della settimana di ritiro e la lista delle cose da portare. Dato che la lista è molto lunga e a tutti mancano molte cose Hakagure propone di andare a fare compere tutti insieme. -"Che grande idea!" esultano tutti -"Andremo al centro commerciale di Kiyashi!" decine Mina Todoroki non ci sarà perché andrà a trovare la madre e Bakugo non ne ha voglia. Io sono abbastanza sulle nuvole e in realtà avevo deciso di andare a trovare lo zio...
Il giorno dopo, mentre tutti vanno a fare compere, alla mattina mi reco dalla polizia e mi fanno accedere alle prigioni. La conversazione è breve. -"Ciao zio" lo saluto da dietro un vetro. -"Ciao" mi risponde con voce soffocata Sono riusciti a salvarlo ma ora è legato come un salame. -"Cronogirl mi ha detto che è entrata nella lega dei villain insieme ad altri due ragazzi che portano avanti i tuoi ideali" spiego velocemente -"Ho bisogno di sapere..." stringo i pugni dal nervoso Non ho la minima idea di quali informazioni ho bisogno, voglio solo sapere qualcosa, qualcosa in più! -"Nella nostra casa ho nascosto un regalo. Sono più che certo che nessuno l'ha trovato. Avrei dovuto dartelo per il tuo prossimo compleanno... ma credo che è meglio anticipare" tossisce e io mi appoggio al vetro per controllare se sta bene -"Ragazzina non usare il tuo quirk" mi ricorda una voce al microfono -"Ma sta male!" grido alla telecamera -"Non usare il tuo quirk. Il regalo è dalla luna della mamma. Vai via" mi ordina lo zio con voce bassa e, anche se titubante, ubbidisco -"Tornerò a trovarti" lo saluto -"Sai dove trovarmi" Mi sembrò più un "ci vediamo a casa" che un "ti aspetto qui". Chiedo al comandante della polizia di potermi permettere di entrare a casa mia per recuperare una cosa che mi ero dimenticata e così passai tuttta la mattina a cercare il mio ipotetico regalo. Alla fine lo trovai in unasse di legno del tetto della mia camera, dove avevo disegnato una luna! All'interno c'era una scatola Come ho fatto a non accorgermene mai?! Apro la scatola e con mia grande sorpresa trovo questo:
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Un coltello visibilmente fatto a mano. Nel biglietto c'è scritto:"Per quando vuoi combattere ad armi pari con la tua amica" -"Grazie zio" riesco solo a dire. Ora mi sento più sicura, da piccola lo zio mi ha dato molte lezioni si come tenere il coltello. Non mi piace usare armi e non ho intenzione di usarlo ma la sua sola presenza mi rassicura, forse perché è blu, o perché c'è un simbolo a forma di goccia d'acqua, o forse perché è stato proprio lo zio a costruirlo per me. Così è come se fosse sempre con me a proteggermi. Mi scende una lacrima e poi mi riconcentro su ciò che mi circonda. È ora di andare a fare spese per la gita!
Prendo il telefono, sono le 14.36 Qui vicino c'è un centro commerciale abbastanza grande per comprare tutto ciò che mi serve ma non ho voglia di fare compere da sola... Tutti sono andati al centro commerciale di Kiyashi, tutti tranne... Compongo il suo numero Non verrà mai se gli dico che dobbiamo fare shopping, devo inventarmi una scusa migliore... -"Che vuoi?!" risponde la voce irritata di Bakugo -"Kacchan sono nei guai, ho bisogno di te! Corri al centro commerciale Hukii" grido e metto giù Forse avrei dovuto essere meno drammatica e dargli qualche altra informazione ma va beh. Infilo il coltello nel suo fodero e lo ripongo infondo allo zaino. Poi mi dirigo al centro commerciale di Hukii, è meglio che mi faccia trovare lì altrimenti potrebbe davvero credere che sono in pericolo...
