•𝐔𝐧𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐥𝐲||ᵏᵘʳᵒᵏᵒ'ˢ ᵇᵃˢᵏᵉᵗᵇᵃˡˡ ˣ ʳᵉᵃᵈᵉʳ•

•Aᴏᴍɪɴᴇ ᴅᴀɪᴋɪ||sᴛᴀʏ•

La Tōō ha perso.

E' la prima volta che vedo Aomine perdere. E stiamo insieme da quasi un anno, sono andata a tutte le sue partite, e mai lui ha portato a casa una sconfitta. I ragazzi della Seirin sono stati veramente favolosi, tuttavia, mi dispiace tantissimo per la squadra della mia scuola.
Il tempo di scendere dagli spalti e incontro i ragazzi, con Momoi che mi osserva tristemente.
Capisco subito e mi rendo conto di quello che deve star provando il ragazzo.
M:«Va' da lui (Y/n)»

Entro piano nello spogliatoio, ritrovando il mio amato seduto a terra, i gomiti appoggiati alle ginocchia, le gambe leggermente divaricate e le mani nei capelli, con la testa bassa. Nota subito la mia presenza, senza però proferire parola.
Mi inginocchio davanti a lui, cercando di farlo alzare, ma non ne vuole sapere. Infine si aggrappa a me, facendomi sprofondare tra le sue braccia. Ricambio la stretta, sentendolo singhiozzare piano mentre gli accarezzo la schiena. Mi sento uno schifo, in quel momento. Ci sono tante cose che Aomine non sa, alcune anche molto importanti, che avrebbero segnato la nostra relazione, tuttavia non ho il coraggio di parlargliene.

Si scosta il giusto per guardarmi negli occhi, e quello sguardo mi uccide. Sembra sul punto di crollare, forse non solo per la sconfitta. Lì realizzo che lui sa.

A:«(Y/n), c'è qualcosa che devi dirmi, vero?»
Y:«Io- Aomine, tu lo sai già»
A:«Voglio sentirtelo dire»
Y:«E va bene»

Sospiro, evitando di far incrociare i nostri sguardi. Non ce l'avrei fatta. Sono mesi che ci giro intorno, senza mai parlarne esplicitamente, ora devo parlare.

Y:«Tra una settimana parto per l'America. Ho avuto un'offerta da una delle squadre di basket migliori, non posso rifiutare. Scusa»
Aggiro il suo sguardo distrutto, avrebbe ucciso anche me. Mi abbraccia all'improvviso, e affondo il viso nell'incavo del suo collo. Non voglio lasciarlo, lo amo. Però mi chiedo che fine abbia fatto il suo carattere freddo e menefreghista, odioso a volte. Mi manca già.
A:«Lo sai che ti amo, vero?»
sussurra lui al mio orecchio. Non lo ha mai detto così apertamente e questo mi rende felicissima per un secondo. Non è mai stato bravo con le parole lui. Certo, lo capisco dai suoi gesti, dal modo in cui mi guarda, ma non avrei mai pensato di sentirlo ammettere di amarmi.
Y:«Anche io ti amo, Aomine»
A:«E devi per forza andartene?»
Y:«Per favore, capisci in che situazione mi trovo? Nemmeno io voglio lasciare tutti voi, te in particolare, ma è l'opportunità della mia vita»
A:«Ci hai pensato almeno?»
Y:«A cosa?»
A:«A come faremo noi due»
Y:«Non lo so.»
Mi sarei aspettata una scenata, la rabbia perchè non gliel'ho detto, invece mi stupisce, prendendomi e abbracciandomi di nuovo. Prende, in seguito, il mio viso tra le mani, lasciando un bacio sulle mie labbra.
A:«Non vuoi lasciarmi, vero?»
Y:«Assolutamente no, Aomine»
A:«Una soluzione la troviamo, ok?»
Y:«Ovvio»

Lo accompagno fuori dalla palestra, camminandogli accanto ed in silenzio. Mi pento amaramente di non averglielo detto prima.
Arriviamo davanti a casa mia, lo guardo per salutarlo, ottenendo in cambio, due occhi tristi.
A:«Rimani»
Se potessi lo farei, credimi.
A:«Stai qui con me»
Lo bacio. Non so che altro fare in questo momento. La mia testa è nella confusione piú totale, non capisco se ho fatto o no la scelta giusta, decidendo di partire. Certo, è un enorme opportunità per me, ma che ne sarà di Aomine? Della nostra storia? Del nostro amore? Dopotutto sarebbe anche meschino da parte mia, infame. Lui c'è sempre stato per me. E' cambiato radicalmente per me. Lo so, lo vedo. L'anno scorso era una persona completamente diversa. Anche Momoi, che è sua amica da molto tempo, l'ha confermato. Lei dice che si è semplicemente innamorato. Sarà.

Lo saluto debolmente, guardando la sua schiena allontanarsi. No. Non voglio lasciarlo così. Vorrei fosse più semplice, la scelta. Ma decidere tra amore e carriera è impossibile.
Sospiro e torno in casa, chiudendomi la porta alle spalle. Prendo il telefono dalla tasca e chiamo l'unica persona con cui posso parlare. Kise.
K:«Pronto? (Y/n)?»
Y:«Aiutami. Oggi ho parlato con Aomine»
K:«E? Com'è andata?»
Y:«Non lo so. Lui non si è arrabbiato, mi ha chiesto di restare, sembrava distrutto»
K:«Ma stiamo parlando dello stesso Aomine?»
Y:«Suppongo di si. Ora però non voglio partire»
K:«Hey, è l'occasione di una vita, quando mai ti ricapita? Anche a me dispiace, ma se lui ti ama davvero ti lascerà andare»
Y:«Sono io a non volerlo lasciare, è questo il problema»
K:«Insegui le tue passioni, sempre. Ma ti capisco, cerca solo di far combaciare le due cose»
Y:«Combaciare?»
K:«Chi ha mai detto che lo devi lasciare? Puoi stare con lui e contemporaneamente raggiungere il tuo obbiettivo. Una cosa non esclude l'altra»
Y:«Una relazione a distanza? Aomine?»
K:«Ti ama, resisterà. Almeno credo»
Y:«Grazie Kise, davvero»
K:«Di nulla, tesoro»

Riattaccai. Kise mi ha aperto la mente, chi lo avrebbe mai detto. Mi rimetto le scarpe ed esco, ora so cosa fare.
Lo ritrovo seduto fuori dalla porta di casa, perchè non è entrato non lo so. Mi siedo accanto a lui, in silenzio.
A:«Che ci fai qui?»
sospiro.
Y:«Io non ti lascio così»
A:«Che intendi?»
Si volta leggermente verso di me e posso vedere gli occhi arrossati e lucidi. Mi uccide vederlo così.
Y:«Che non ti lascio.»
A:«Ma parti lo stesso»
Y:«Esattamente»
Cala di nuovo un silenzio tombale, quasi posso sentire la mente di Aomine che cerca di rielaborare il tutto. Tuttavia non so quanto possa essere d'accordo, e quanta fiducia io riesca a dargli, ma se deve durare, durerà.
A:«Ogni sera»
Sembra un pensiero detto a voce alta, più che una affermazione, e lì per lì non capisco.
Y:«Eh?»
Lui alza lo sguardo al cielo e sorride lievemente.
A:«Una videochiamata ogni sera, come minimo»
Mi lascia un po' spiazzata, non me lo sarei aspettata da lui. Davvero, non è assolutamente il tipo che accetta di buon grado una cosa come questa.
A:«Hey, voglio stare con te. E se devo fare tutte ste cazzate le faccio, non mi interessa. Sarà complicato, ma ti verrò a trovare, e tu verrai a trovare me. In qualche modo ce la faremo, ok?»
Mi lancio su di lui, regalandogli un bacio. Se lo merita assolutamente. Ce la faremo.
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Angolo Autrice

Okok, non mi piace gran che, ma si.
Ditemi, come sempre, il vostro parere, perchè non può competere con quella di Kise, I know.
Volete una parte due? Tanto perchè ho le idee <33