"È venerdì. Mi hai detto che avremmo cenato insieme..." disse il biondo sentendosi a disagio.

Era ovvio che sua madre si fosse dimenticata di quell'appuntamento.

Il pensiero che fino a pochi minuti prima stesse facendo sesso lo atterriva.

Pure sua madre, che stava per compiere sessant'anni, aveva una vita sessuale più attiva della sua!

Quel pensiero lo lasciava senza fiato. Tutti sembravano andare avanti nelle loro vite, l'unico che era bloccato in un lavoro poco dignitoso, con una paga bassa e senza uno straccio di amico, era proprio lui.

Che vita di merda.

Narcissa avvampò e balbettò qualcosa mentre cercava di nascondersi nella vestaglia quando un bagliore sulla mano di sua madre attirò lo sguardo ghiaccio di Draco.

Un anello.

Sull'anulare della mano sinistra di sua madre, dove c'era sempre stata la fede e l'anello di smeraldo che suo padre le aveva regalato trent'anni prima per il loro fidanzamento, c'era un fottutissimo anello di diamanti.

Draco non riusciva a staccare gli occhi dalla mano della donna.

Non era possibile.

Come poteva dimenticarsi del padre che stava soffrendo in carcere?

Chi glielo diceva che poteva rifarsi una vita?!

Draco strinse i pugni.

La donna non riuscì a dire nulla perché all'improvviso la figura alta e slanciata di Philbert comparve alla fine delle scale a chiocciola che portavano al piano superiore.

"Draco!" Disse l'uomo sorridendo e il biondo sobbalzò.

Indossava una tuta degli stessi colori del Puddlemere United che allenava, mentre sorrideva al biondo.

Più lo fissava e più passava il tempo e più Draco trovava l'uomo inquietante. Come poteva sua madre trovarlo vagamente affascinante?

L'uomo tese amichevolmente la mano a Draco e gliela strinse con forza, facendo sobbalzare il biondo.

"Draco che meraviglia! Non ti aspettavamo!" Disse l'uomo stringendo poi la vita di sua madre.

Draco deglutì mentre con gli occhi fissava la mano di quell'uomo stringere sua madre.

Come osava?

Quando sollevò a fatica lo sguardo, trovò l'uomo e sua madre fissarsi intensamente negli occhi.

Poi Narcissa si voltò verso di lui, sorridendo radiosa e mostrando la mano.

"Phil mi ha chiesto di sposarlo!" disse felice.

"Ci sposeremo tra due settimane!" Concluse l'uomo.

"No!" Aveva urlato Draco stringendo i pugni e fissandolo con odio. "Non potete! Mamma! Ma non ci pensi a papà? A quello che potrebbe provare?!"

La donna sospirò.

"Con tuo padre era finita da tempo. Non ci amavamo più. Ora sono di nuovo felice. Voglio che tu venga al mio matrimonio. Voglio che mi accompagni lungo la navata. E porta qualcuno con te! Sono stanca di vederti sempre da solo!"

Draco fissò la donna con lo stesso sguardo che avrebbe avuto se l'avesse schiaffeggiato.

Senza dire una parola, Draco Malfoy abbandonò la villa, sbattendo il portone elegante dietro di sé.

~*~

Alle undici di sera Draco decise di recarsi al Freedom. Era ancora tremendamente arrabbiato con sua madre, come osava sposarsi con un altro uomo?!

~Twins²/Drarry~ Dirty SecretsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora