perché non continuare? (parte 2)

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(questo è l'ultimo capitolo di questa storia :(((  )
*ripetiamo, se non ti piace questo genere di cose non leggere bene grazie prego ciao*

*y/n pov*
<<perche non continuare quello che avevamo iniziato?>>
a quella affermazione arrossii ancora di più e poi lui notando il mio rossore, fece un ghigno e ricominciò a baciarmi, solo con più foga.
lo stavo amando più del solito.
quando fa così io non so cosa fare, non mi rendo neanche conto di come sia possibile che una persona così bella come lui, possa innamorarsi di una persona come me.
lo amo proprio tanto.
io ovviamente ricambiavo ogni singolo bacio.
era tutto così bello.
<<cazzo, ti amo così tanto~>>(le ondine sono un tocco di classe) disse lui sempre tra un bacio e l'altro.
io non sapevo cosa dire.. forse era meglio stare zitta e godermi quel momento.
<<io in questo momento voglio solo t->> non lo lasciai finire di parlare che lo interruppi subito.
<<sta' zitto>> dissi io baciandolo.
lui ovviamente non oppose (?) resistenza e ricambiò.
intanto le sue manine, rigorosamente fredde, vagavano per il mio corpo, come se volessero toccarne ogni singola parte.
quando poi si fermarono nel mio punto debole.
<<che ne dici prima di togliere questi bellissimi vestiti che hai addosso?>>  <<prima questo..>> disse lui togliendomi la maglia.
<<..poi passiamo a questo...>> disse togliendomi i pantaloni <<..e infine a questo..>> disse per poi togliermi il reggiseno.
ero completamente scoperta.
<<e adesso riprendiamo quello che avevamo iniziato..>> disse facendo scivolare le mani per la mia pancia fino ad arrivare appunto al mio punto debole.
(ed è qui che arriva la parte imbarazzante)
iniziò a far entrare e uscire due dita, prima lento, per farmi abituare e poi iniziò ad andare veloce.
tanto veloce.
io non riuscivo a resistere quindi la stanza era piena dei miei gemiti(?).
nel mentre mi baciava e mordeva il collo lasciando dei ""lividi"" viola sulla mia pelle, chiamati comunemente succhiotti.
<<i tuoi gemiti sono un qualcosa di stupendo~>> disse lui passando dal mio collo alla mia pancia, scivolando sempre più in giù fino ad arrivare a quel punto.
(quanto mi sto cringiando) iniziò a leccare, sempre facendo andare fuori e dentro le sue due dita.
a quel punto non avrei resistito a lungo.
infatti sentivo già un nodo nello stomaco che si doveva liberare.
ma lui smise di colpo. quando poi dovevo veramente venire.
<<cosa ti ho detto l'altra volta? non ancora>> disse lui estraendo le sue dita da me, e avvicinandosi con il viso.
poi, le dita se le portò vicino alla bocca e iniziò a leccarle.
io- non sapevo cosa dire.
sapevo bene una cosa però, mi ero abbastanza rotta di essere sempre bottom.
quindi ebbi un idea geniale.
presi il suo braccio e tolsi le dita dalla sua bocca, per avvicinarla alla mia e iniziare a leccarle anche io. (che schifo)
lui sembrò sorpreso dalla mia mossa, però subito dopo si fece comparire quel ghigno sulla sua faccia.
con "quel ghigno" sapete cosa intendo.
<<ehehe così però mi fai eccitare ancora di più..>> disse lui prendendomi i polsi e bloccandomi nel letto.
<<non credo amico mio..>> e subito dopo quella frase ribaltai la situazione.
mi misi a cavalcioni sopra di lui e iniziai a muovere i miei fianchi, per stuzzicarlo un po'.
adesso tutto quello che volevo era veramente lui.
lui e solo lui, nessun'altro.
<<n-non stuzzicarmi n-non è b-bello~>> disse inarcando la testa, chiudendo gli occhi, sempre però tenendo quel ghigno in faccia.
e io, che muovevo ancora i fianchi, potevo sentire bene la sua erezione da sotto i pantaloni.
perche si, lui aveva ancora tutti i vestiti, e non mi sembrava giusto.
io mezza nuda e lui tutto vestito.
così iniziai a toglierli i vestiti, prima la maglia, mettendo in mostra i suoi bellissimi addominali.
poi piano piano i pantaloni, partendo dalla cintura e poi dalla zip(?)
facevo tutto lentamente.
fino a quando rimase solo in boxer.
io iniziai a massaggiare piano piano mentre la stanza si riempiva di suoi gemiti.
<<t-ti ho detto di n-non s-stuzzicarmi>> disse lui tra un gemito e l'altro.
e io lì li diedi ascolto.
gli tolsi i boxer, e iniziai a fare su e giù con le mani (che bella idea che ho avuto anche io, fare una lemon alla fine della storia) provocandogli solo più piacere.
lui sembrava felice di tutto ciò e io continuando a massaggiare, mi avvicinai al suo membro e iniziai a leccare proprio come faceva lui, solo con un procedimento diverso.
lui sembrava ancora più felice dopo di questo, e non so come faceva, ma teneva sempre quel maledetto sorriso in faccia.
mentre i suoi gemiti ormai si potevano sentire benissimo.
dopo un paio di minuti passati così, lui decise di parlare.
<<p-piccola, sto per v-veni->> non lo lasciai finire che subito smisi di fare quello che stavo facendo.
lui mi guardò male.
<<che c'è? faccio il tuo stesso gioco~>> dissi io avvicinandomi alla sua faccia per baciarlo.
ma lui rifiutò e mi prese di nuovo per i polsi, ricambiando di nuovo posizione.
lui sopra io sotto.
<<sei così cattiva~ non ci andrò piano sappilo piccina>> disse lui.
io non capivo fino a quando non sentii qualcosa entrare in me.
esatto avete capito.
senza dire niente iniziai a gemere molto forte.
mentre lui andava fuori e dentro di me come se fosse stato un gioco.
ma neanche andare piano, no partire direttamente con il botto.
adesso ho capito cosa intendeva con "non ci andrò piano"
continuammo così finché tutti e due eravamo al culmine.
<<adesso.. puoi>> dissi io in contemporanea con lui mentre poi venimmo tutti e due.
e ansimanti, ci distendemmo tutti e due uno affianco all'altro.
<<è stato fantastico..>> dissi io chiudendo gli occhi.
<<già..>> concordò lui.
poi ci addormentammo tutti e due insieme.

*un paio di anni dopo*
*y/n pov*
<<mamma mamma!>> disse un bambino correndo verso di me.
il mio caro e dolce bambino yuu.
<<guarda! ho trovato una foto di te e il papà da piccoli!>> disse yuu porgendomi la foto.
io la guardai, che bei tempi che erano, quando potevamo ancora divertici, e adesso siamo qui, sposati con un figlio e un cane.
io e yuu eravamo in salotto quando poi si sentii il rumore di una porta sbattere.
era quella principale.
<<sono tornato!!>> disse la voce di deku provenire dalla cucina.
<<oh, il papà è tornato!>> disse yuu guardandomi e sorridendomi.
io sorrisi a mia volta e lo presi in braccio, con ancora la foto in mano.
<<amore, guarda qui cosa ha trovato nostro figlio>> dissi io porgendogli la foto.
lui la guardò e sorrise.




































































































































































































































































<<erano proprio dei bei tempi>>
_______________________________________________________fine

𝚛𝚒𝚞𝚜𝚌𝚒𝚛𝚘̀ 𝚊 𝚏𝚊𝚛𝚖𝚒 𝚊𝚖𝚊𝚛𝚎 𝚍𝚊 𝚝𝚎 // Villain DekuDonde viven las historias. Descúbrelo ahora