prego cara

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*y/n pov*
mi ero appena svegliata e avevo fatto un sogno stranissimo. non so per quale motivo ma accanto a me c'era praticamente tutta la 1A tranne alcuni.
nel sogno c'era un uomo che sarà stato sulla trentina che mi rincorreva.

*nel sogno*
stavo correndo in questo vicolo, era tutto buio e un uomo mi rincorreva.
non so di preciso chi era però so che è tipo sulla trentina.
non so come faccio a saperlo ma lo so.
<<dove vai? vieni qui io voglio solo giocare con te~>> disse quest'uomo.
io mi pietrificai(?) e iniziai a correre più velocemente, ma niente, l'uomo continuava a starmi dietro e mi raggiungeva anche.
però in un momento in cui lui era distratto, ho fatto la mia mossa e chiesi aiuto a qualcuno.
mi avvicinai a questa signora che stava mettendo apposto delle cose.
<<PER FAVORE MI AIUTI C'È UN UOMO CHE MI INSEGUE>> dissi piangendo.
la signora non mi calcolò e continuò a fare quello che stava facendo.
io non avevo più tempo quindi iniziai di nuovo a correre per trovare qualcun altro a cui chiedere aiuto.
così più avanti trovai questo signore che stava parlando con una ragazza.
<<AIUTO, HO BISOGNO DI AIUTO VU PREGO!>> dissi sempre con le lacrime agli occhi.
ma niente, non calcolavano.
continuavano a parlare come se io non ci fossi.
così ripresi a correre con l'uomo che continuava a seguirmi.
io cosa potevo fare?
<<dai piccola y/n non scappare da me>> quella voce era familiare, l'avevo già sentita da qualche parte ma non mi ricordo dove. mi girai verso di lui ed era vicinissimo.
iniziai a correre sempre più veloce quando mi prese e mi bloccó al muro(?)
<<ti ho detto di non scappare e adesso per ciò che hai fatto meriti una punizione sai?>> disse per poi prendere un coltellino.
iniziai a piangere e ad urlare di lasciarmi sperando che qualcuno mi venisse ad aiutare ma nessuno lo fece.
speravo anche di essere in un sogno e di svegliarmi presto però non fu così.
non mi svegliavo e sapevo benissimo che era un sogno ma era così realistico che mi convincevo che non lo era.
<<mi dispiace farlo..>> disse per poi colpirmi al petto.
*fine sogno*

*y/n pov*
mi svegliai tutta sudata.
perche? perche devo sognare ste cose?
quell'immagine non si levava dalla mia testa.
non riuscivo a togliermelo che non sapevo neanche che con me c'erano delle persone.
<<CHI SEI E CHE COSA VUOI VATTENE DALLA MIA TESTA!>> dissi urlando.
iniziai a tremare e a tirarmi i capelli, a volte colpendomi anche la testa cercando di togliermi quella persona da lì dentro.
però una cosa mi sorprendeva, non stavo piangendo.
feci così fino a quando qualcosa o meglio, qualcuno mi riportó alla realtà.
<<hey y/n calmati adesso ok? ci sono io con te>> disse mina mettendomi una mano sulla spalla.
io al tocco di mina mi calmai.
poi lei mi abbracciò e io naturalmente ricambiai.
<<n-non s-so.. ho fatto solo u-un brutto... s-sogno..>> dissi balbettando e iniziando a calmarmi.
<<vuoi raccontarlo?>> mi chiese mina. io risposi che mi andava bene e poi raccontai tutto il sogno nei minimi dettagli. (scusate ci sono troppi sogni in questa storia)
loro mi ascoltavano e mi confortavano.
quando poi vidi deku. era pietrificato e mi stava guardando come se avesse appena visto un fantasma.
<<d-deku?>> dissi guardandolo. lui scosse la testa e mi rispose con un misero "s-si?".
<<niente, sembrava che avessi visto un fantasma>> ma che gli prende? non l'ho mai visto così.
comunque dovevamo andare perche avevamo scuola quindi, abbiamo fatto colazione e poi ci siamo cambiati e siamo andati tutti insieme allegramente a scuola.
io continuavo a pensare al sogno senza rendermi conto che eravamo arrivati in classe.
<<buongiorno ragazzi, oggi vi presenterò il vostro nuovo insegnante di scienze>> disse il professore Aizawa appena tutti si sedettero.
io ero curiosa di sapere chi fosse, ma credo un po' tutti, quindi aspettavo con ansia l'arrivo del nuovo prof.
non appena finita la lezione del professore, ci diede alcuni minuti di pausa e dopo sarebbe dovuto arrivare.
io ero in ansia ma un'ansia assurda.
le ragazze parlavano di come secondo loro sarà e invece mineta e kaminari si lamentavano del fatto che non fosse una ragazza.
<<bene sedetevi ai vostri posti e fate funta di essere brave persone>> disse Aizawa guardandoci tutti.
e poi fece entrare il nuovo professore.
io passai dal sorriso a una specie di faccia strana.
non me lo aspettavo così.
era giovane, abbastanza. aveva un po' di barbetta ma nulla di che.
era biondo ma un biondo più tendente al marrone e  gli occhi verdi.
aveva tipo una cresta che non era una cresta, ma comunque i capelli all'insù non tanto lunghi.
era vestito abbastanza bene, tutto in nero tranne le scarpe bianche.
con sé aveva una valigetta marrone che poi appoggiò vicino alla scrivania.
<<bene ragazzi, questo è il vostro nuovo professore Akihiro,(nome completamente a caso ma ok) io adesso vado>> disse il professore Aizawa per poi andarsene.
quella faccia mi sembrava familiare, troppo.
ma non sapevo di chi fosse.
<<buongiorno cari ragazzi, io sono Akihiro, ma potete chiamarmi Aki, spero di starvi simpatico>>
tutti dissero di si e poi parlò di nuovo.
<<ah si, chiamerò uno ad uno qui così vi potete presentare>>
tutti annuirono e poi chiamò me per prima.
<< y/n y/s, prego cara>> disse.
io mi alzai un po' basita dal fatto che mi chiamò cara.
mise una sedia vicino a lui così che io mi possa sedere.
mi sedetti e iniziai a presentarmi, dicendo i miei hobby e tutto.
poi alla fine disse alcune parole che io non ho sentito.
quell'uomo mi dava ansia, tanta ansia.
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ecco a voi un nuovo capitolo, spero vi piaccia.
comunque ho già detto che non potrò aggiornare tanto? perche non mi ricordo.
madonna che sbadata che sono, vabbè può capitare.
io adesso vado a mangiare perché ho fame ciauu ✨✨❤️

𝚛𝚒𝚞𝚜𝚌𝚒𝚛𝚘̀ 𝚊 𝚏𝚊𝚛𝚖𝚒 𝚊𝚖𝚊𝚛𝚎 𝚍𝚊 𝚝𝚎 // Villain DekuUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum