«Betty credi che ci si possa innamorare a prima vista?» domandò, girando il viso verso la sua direzione cercando di non dare troppo nell'occhio.

«Cher ma nemmeno la conosci» rispose con una risatina.

«E dai, non infrangere i miei sogni» affermò mettendo il broncio, sentendo però il cuore uscirle dal petto quando Toni prese posto nella fila accanto ai loro sedili.

Betty sorrise divertita, volendo mettere la cugina in imbarazzo, così decise di attuare il suo piano, facendola agitare.

«Ehi mi scusi» affermò rivolgendosi alla ragazza dai capelli rosa, che girò immediatamente il volto nella loro direzione, guardandola attentamente.

«Puoi darmi del tu, voglio dire ho solo diciannove anni» rispose ridacchiando, mentre Cheryl si bloccò sul posto, girando il volto verso il finestrino, cercando di nascondere la sua felicità che era visibilmente comprensibile data l'espressione che aveva assunto.

«Oh scusa, comunque sai dirmi quante ore di viaggio mancano ancora?»

«Mi dispiace dirti che non siamo nemmeno a metà del tragitto, più o meno credo che arriveremo tra sei ore.»

«Ah okay grazie, comunque piacere Elizabeth, ma preferisco essere chiamata Betty»Ammise porgendole la mano, che l'altra le strinse prontamente con un grande sorriso.

«Io mi chiamo Antoinette, ma per favore chiamami Toni» rispose con una risatina.

«E invece la tua amica?» proseguì alternando lo sguardo tra la biondina e Cheryl, che non volle girarsi poiché era arrossita leggermente.

«Cheryl» rispose velocemente la bionda.

«Ed è sempre così silenziosa?» domandò ancora Toni, cercando di attirare la sua attenzione, senza nessun risultato.

«Oh no, il fatto è che soffre molto il mal di macchia, soprattutto in autobus ma di solito è una grandissima chiacchierona, credimi» affermò ridacchiando, provocando la stessa reazione nella più bassa.

«Mi dispiace, per qualsiasi cosa non esitate a dirmelo» rispose visibilmente preoccupata, facendo nascere un gran sorriso sul volto di Cheryl che pensò che fosse davvero gentile e carina.

«Grazie mille» rispose infatti, rivolgendole finalmente le sue attenzioni, incantandosi nuovamente quando la vide sorridere.

Nel frattempo il viaggio proseguì, tra scherzi risate e tante occhiatine, fin quando la rossa non iniziò a sentirsi male veramente.

«È tutto okay?» le domandò Betty, iniziando ad accorgersi dei primi segnali del suo malessere, attirando immediatamente l'interesse di Toni.

«Cheryl va tutto bene?» le domandò infatti, senza ricevere nessun tipo di risposta, così si alzò in piedi, avvicinandosi ai loro sedili, porgendole gentilmente la mano, che afferrò debolmente.

«Dai, vieni» Aggiunse.

Camminarono lungo il piccolo corridoio della vettura, raggiungendo i posti davanti che però erano occupati.

«Ehi Max, potresti gentilmente lasciarci questi due posti che la ragazza non si sente bene?» domandò gentilmente la più bassa.

«Certo» rispose il biondino, alzandosi immediatamente dal sedile, lasciando lo spazio alle due ragazze che si sedettero immediatamente.

«Hai qualcosa che puoi prendere per aiutarti a stare meglio?» le domandò l'animatrice, senza staccarle gli occhi di dosso.

«Ho dei medicinali, ma sono nello zaino che ho lasciato accanto a Betty»

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