VIII. New party on Saturday night.

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Pronti?⭐

Alzo pigramente il braccio sbattendo il palmo della mano varie volte su quella tortura per le mie povere orecchie.

Odio la sveglia è soprattutto l'idiota che l'ha inventata.

Mi stropiccio gli occhi riuscendo a vedere solamente sfuocato.

- Aria sveglia è scendi ha fare colazione! - 

Sono costretta ad alzarmi dal letto per aprire la porta.

- Si mamma, solo qualche secondo - borbotto ancora assonata richiudendo la porta alle mie spalle dirigendomi controvoglia in bagno per farmi una doccia, magari così mi risveglio.

Giro la manovella dell'acqua calda regolandola fino a quando non e di mio gradimento ma nonostante questo l'acqua continua ha scorrere ghiacciata.

Dio, perché tutte a me?

Privo il mio corpo della mia canottiera e le mutande di cotone per poi entrare sotto il getto d'acqua fastidiosamente freddo.

Poco meno di dieci minuti esco dalla doccia infilando le mie ciabatte con il pelo rosso e circondando il corpo con un asciugamano nero andando ha lavare i denti.

Esco dal bagno andando spedita verso l'armadio. Infilo la camicia bianca della divisa insieme alla gonna blu notte e infilo le parigine rosse e come scarpe indosso dei mocassini laccati neri, sciolgo i capelli lasciandoli mossi mentre guardo l'ora che segna il mio orgoglio argentato 7:34 e io se non mi muovo farò ritardo.

Mentre scendo di corsa le scale con il mio amato zaino con la fantasia a fragole in spalla noto che questa mattina non sarò sola, insieme a mia madre c'è... Asher.

Non riesco a capire ancora perché io mi stupisca di trovarlo per casa, dopo tutto conviviamo insieme.

- Buongiorno Aria come hai dormito? - domanda mia madre.

Guardo la figura di Asher appoggiata contro il bancone mentre legge un libro intento ha fare colazione con una tazza di caffè, non riesco ha dimenticare quei occhi e quel modo insolito di rivolgersi a me. Forse ci penso troppo.

Non sono affatto sensibile ma ci sono restata male per ieri sera e questa cosa mi lascia sconcertata, sarò io a essere troppo permalosa.
Non sopporto le critiche costruttive da assolutamente nessuno tranne dalle mie due amiche Juliette e Tess.

- Bene mamma dov'è James? -

- È uscito presto per lavoro, ti saluta. - 

Mi porge un piattino con dei biscotti appena sfornati e una spremuta d'arancia, con calma finisco la prelibatezza continuando ha sentire com'è è andata la serata di mia madre anche se poco mi importa ma è l'unica distrazione dal non farmi sudare freddo.

- Voi invece vi siete divertiti ieri? - domanda addetando un biscotto.

Per poco non sputo la spremuta che stavo digerendo appena gli occhi del demonio in persona si alzano dal libro per posarsi su di me, mi guarda fisso.

- Tutto normale ho studiato la cistifellea. - mento finendo la mia colazione nel esatto momento in cui Asher si fa vento per alzarsi dal bancone.

- Oh giusto Asher sai che Aria vuole diventare una chirurga esperta? -

Dai mamma stai zitta per una buona volta.

- Non ne avevo la minimo idea, io e Margaret non ci parliamo molto questi giorni. - tuona lui.

- Sono molto dispiaciuta, che ne dite se dopo facciamo un'uscita al centro commerciale tutti insieme? -

- Devo studiare per giurisprudenza. - interviene lui.

FIRSTLOVEWhere stories live. Discover now