Waiting for dad //Sanctum// ~Bellarke fanfiction~

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"Diamine!" Raven lanciò la radio sul tavolo, stava provando a contattare gli altri che erano scesi sul pianeta, da un bel po'.
"Ancora niente?" Abby era preoccupata per Clarke, le sembrava di essere tornata a quando doveva partire per la terra con i cento e non aveva avuto molte sue notizie.
"No" Sbuffò buttandosi sopra la sedia, non c'era nulla da fare se il campo non prendeva.
All'improvviso una piccola luce iniziò a lampeggiare di rosso sul muro e ad emmettere un bip continuo.
"Che cosa succede?" Jordan entrò nella sala, probabilmente aveva sentito l'allarme e si sarà preoccupato.
Raven iniziò a controllare sui tremila schermi che aveva davanti.
"È un'allarme. Qualcuno è entrato nella nave" Guardò Abby, non sapevano se fossero i loro amici o meno, ma lo speravano.
Raven si alzò dalla sedia e incominciò a correre verso la porta da dove entravano le navicelle.
Lei, Abby e Jordan si misero davanti alle porte, ma appena si aprirono, non furono Clarke e gli altri ad entrare, ma quattro persone in tuta.
Sembravano disarmate, ma non potevano lasciargli entrare così facilmente.
"Chi siete?" Chiese Abby analizzandoli da cima a fondo.
"Veniamo da Sanctum" All'inizio rimasero tutti e tre bloccati, cos'era Sanctum?
"Sanctum?" Raven aveva intuito qualcosa, ma preferiva comunque chiedere.
"Il pianeta dove è venuta la vostra gente" Un'altra persona parlò, non sembravano essere molto contente di trovarsi lì in quel momento.
"Stanno bene?" Abby voleva avere delle notizie, era da quando erano partiti che avevano perso i contatti con loro.
Una delle persone annuì e fece qualche passo avanti.
"Ci hanno mandati per dirvi che la vostra gente resterà nel pianeta e che tutti voi dovreste venire" Raven sorrise, strano che avessero trovato un buono posto dove stare senza far scoppiare una guerra.
"Quindi andiamo a svegliare gli altri?" Jordan era eccitato di conoscerli, li aveva visti addormentati per fin troppo tempo.
"Aspetta... come facciamo a sapere che ci dicono la verità?" Raven ci aveva pensato su e aveva capito che ci girava intorno qualcosa.
"Allora restate qua" Una persona di Sanctum, più bassa e dietro, parlò.
"Raven avanti...almeno proviamo a scendere" Raven ci pensò un attimo e poi annuì ad Abby.
Si incamminarono verso la stanza in cui tutti erano andati in criogenesi.
Abby, dopo aver svegliato Kane, si diresse subito da Lexa e Madi. Clarke le aveva detto di non svegliarle, ma avrebbe capito, sicuramente.
Visto che avevano le capsule vicine, si mise in mezzo e cliccò contemporaneamente i pulsanti per aprirle.
Appena furono aperte, Lexa e Madi si alzarono lentamente, dandosi prima un'occhiata in torno per ricordarsi dove si trovavano.
"Hey" Disse Abby, mentre loro si mettevano sedute.
"Hey... sono già passati 10 anni?" Lexa si guardò nel riflesso della capsula di fronte, probabilmente per accertarsi che non fosse invecchiata.
"Ne sono passati 125" Lexa e Madi spalancarono gli occhi, com'era stato possibile?
"125?!" È vero, a Madi non cambiava niente se si erano svegliate un secolo dopo, ma era comunque rimasta scioccata.
Abby annuì e loro si alzarono dai lettini, passandosi una mano tra i capelli.
"Come mai così tanti?" Lexa si rispecchiò ancora su un'altra capsula.
"È una storia un po' lunga" Jordan spuntò da dietro, da piccolo aveva sempre voluto fare amicizia con Madi o Lexa.
"Tu...?" Madi lo guardò con faccia interrogativa.
"Sono Jordan. Il figlio di Monty e Harper" Disse sorridendo Jordan e Lexa guardò Abby come conferma, lei annuì.
"E Harper e Monty?" Lexa non capiva come tutto questo fosse accaduto.
Jordan alzò lo sguardo in alto e le ragazze capirono.
"Ah..." A Madi scese una lacrima, in fondo erano suoi amici ed erano stati nelle sue storie che raccontava Clarke, per molti anni.
"Mi spiace" Continuò e Lexa fece di sì con la faccia per far capire che dispiaceva anche a lei.
"Aspettate... Dove sono mamma e papà?" Chiese Lexa guardandosi attorno per cercarli.
"Sono in un altro pianeta" Abby fece segno di seguirla e le portò nella sala dei comandi, davanti all'oblò.
"Da quel che ho capito si chiama Sanctum e da quel che dice Raven è una luna" Le sorelle continuarono a fissare il gigantesco pianeta che avevano di fronte.
"Wow" Madi non vedeva l'ora di andarci e di esplorarlo, ma allo stesso tempo, le dispiaceva per la terra, era stata la sua casa.
"E la terra?" Forse Lexa avrebbe preferito tornare sulla terra, piuttosto che esplorare un nuovo pianeta, ma mi sa che non era possibile.
"È ancora coperta di vermi" Madi abbassò la testa sentendosi in colpa.
"Ma" Madi alzò la testa di scatto appena si ricordò una cosa.
"Tu non mi hai ancora perdonata. Sono passati 125 anni, penso che abbiamo già battuto un record" Sorrise a sua sorella.
"Ok, ok, ti perdono" Lexa rise e Madi l'abbracciò.
"Zia Octavia è andata con loro?" Madi si guardò di nuovo in giro per cercarli.
"Si" Rispose Abby e si sedette su una sedia.
"Tra quanto partiamo?" Un uomo di Sanctum entrò nella stanza.
"Tra poco " Dovevano prima svegliare tutte le persone.
"Stai dicendo che andiamo su quel pianeta?" Lexa era super contenta, le sarebbe piacito esplorarlo.
"Si e da quel che abbiamo capito, è abitato" Abby si chiese come mai nessun astronomo l'avesse mai notato.
"Tutti sono svegli?" Raven entrò nella stanza e si sedette sulla sedia del comando.
"Allora partiamo" Raven non aveva aspettato una risposta alla domanda di prima.
Lexa e Madi sentirono la nave muoversi, ma non molto, essendo più grande, si muoveva più velocemente.
Appena entrò nell'atmosfera aumentò l"acceleratore e Raven riuscì a farli atterare, per un pelo, giusti.
Le ragazze corsero verso l'uscita, non vedevano l'ora di vedere il pianeta e naturalmente, di riincontrare i loro genitori.
Si chiedevano se il pianeta fosse uguale alla terra o se fosse più bello, oppure peggio.
Probabilmente non sarebbbe cambiato molta dato che era abitabile anche quello, come la terra.
Magari avevano frutta e verdura diverse? Magari l'acqua era di un altro colore.
Ma i loro pensieri vennero interrotti dal rumore delle porte che si aprirono.

Hey spero che il capitolo vi sia piaciuto 💓

uli