𝑴𝒊𝒔𝒔. 𝑱𝒂𝒄𝒌𝒔𝒐𝒏 ll A. Levi

[12]

Levi pov's

T/n continuava a singhiozzare, non sapevo cosa fare e la strinsi di più a me, mentre continuavo ad accarezzarli la testa.

Levi:"sh...sta tranquilla" gli sussurai.

Levi:"so che è difficile...ma pensa al lato positivo, ora sono in un posto migliore"

Notai che la (c/c) si era addormentata, sembrava una bambina indifesa, sorrisi mentalmente e chiusi gli occhi a mia volta.

T/n pov's

Quando aprì gli occhi, notai che accanto a me non c'era nessuno, girai il capo a destra e a sinistra ma non c'era nessuna traccia di Levi.
Decisi di alzarmi e di andare a controllare in bagno.
Quando aprì la porta non trovai nessuno, tornai in camera e mi sedetti sul bordo del letto, alzai lo sguardo verso l'orologio e notai che erano le 2 del mattino, sospirai e uscì dalla stanza.

Andai verso la rampa di scale che portavano fino al tetto, salì lentamente senza farmi sentire nel caso ci fosse stato qualcuno e andai sul tetto.
Quando arrivai, vidi il corvino che parlava con un'altra ragazza, decisi di avvicinarmi di sopiatto per sentire cosa si dicevano.

??:"Levi, non trovi che sia strano il suo comportamento?" mi irrigidì e feci un passo indietro.

Levi:"si, ma non sappiamo cosa sa Hanji"

Hanji:"è qui da tanto ormai, visto che tu gli sei molto più vicino di tutti gli altri, potresti chiedergli da dove viene veramente"

Levi:"ho già provato, ma non me lo dirà mai."

Hanji:"te hai detto che viene da un villaggio al di fuori delle mura giusto?"

Levi:"me l'ha detto lei."

Hanji:"sai che non esiste nessun villaggio, vero?"

Levi:"lo so."

Hanji:"non sappiamo nulla su di lei e tutte le cose che ci ha detto erano balle."

Levi:"lo so più che bene."

Levi:"il problema è che se scoprisse che la stiamo solo usando per informazioni, non so come potrebbe andare a finire. Erwin di sicuro la farà esiliare dalle mura, mentre il giudice Zakaris la vorrà giustiziare"

Hanji:"lo so, ma voglio che dica lei che cosa sà di queste mura e cosa c'è lì fuori."

Levi:"non c'è lo dirà mai, perché noi non abbiamo fiducia in lei e lei in noi."

•t/n, dovevi aspettartelo•

-lo so...-

Rimasi li per qualche altro secondo, per poi scendere le scale senza farmi sentire dai due.
Quando arrivai alla fine della scalinata iniziai a camminare verso il lungo corridoio, abbassai il capo e continuai a camminare senza una meta precisa, non sapevo se raccontargli di Marley e che loro sono i demoni, e chi sono i giganti che hanno distrutto le mura, non voglio che quel bastardo di un babbuino venga qui a fare una strage.

Andai a sbattere contro qualcuno, alzai lo sguardo e vidi due pozze azzurre scrutarmi, indietreggai di poco senza distogliere i miei occhi dai suoi.

T/n:"salve comandante"

Erwin:"buongiorno T/n, perché sveglia a quest'ora?"

T/n:"avevo bisogno di una boccata d'aria"

Erwin:"mh... Visto che sei qua, mi potresti seguire nel mio ufficio?"

T/n:"perché?"

Erwin:"nulla di ché, sta tranquilla"

Dietro di lui comparvero Hanji mi guardava incuriosita invece Levi aveva il suo solito sguardo strafottente. Invece Erwin aveva uno sguardo diverso dal solito, uno di quelli che sa già tutto e che vuole che io ammettessi di aver fatto una cazzata. Ma non lo farò, anzi me ne tornerò a Marley.