7. Dichiarazioni

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Era passata una settimana io evitavo mattheo il più possibile, ogni volta che lo intravvedevo nei corridoi diventavo invisibile o mi smaterializzavo

Ogni tanto lo vedevo limonarsi una ragazza, sempre una diversa.
A ogni festa stava a dormire da una tipa differente.
BLEAH

Mio fratello dormiva molto spesso con me o nel letto di Blase.

Io tutti i giorni andavo sulla torre di astronomia, normalmente solo dopo le lezioni, altre volte quando vedevo lui con una tipa, allora il pianto saliva e andavo lì per urlare e distruggere tutto, non so bene perché, forse il mio orgoglio ci aveva rimesso più di quanto pensavo.

A lezione andavo regolarmente, ma ero sempre invisibile per non incrociare mattheo. I prof ne erano già al corrente a loro avevo solo detto che per ragioni di sicurezza e la loro incolumità non potevo farmi vedere mentre seguivo le lezioni.

Piton aveva replicato, come al solito, ma alla fine l'aveva accettato a condizione di non combinare mai più casini per il resto dell'anno.

POV MATTHEO

Non l'ho più vista come se fosse sparita, io però sentivo le sue risate provenire dalla stanza dove dormiva; in classe c'era sempre un posto vuoto con libri, quaderni e penne; a volte mi sembrava di vederla con i suoi amici nel corridoio ma poi si volatilizzava.

A proposito dei suoi amici qualche giorno prima li avevo incrociati, uno di loro mi aveva tirato una spallata e subito era scoppiata una rissa, avrei potuto reagire con la magia -o anche solo con i pugni infondo non ero messo affatto male- eppure me le ero fatte dare, una vocina dentro di me aveva continuato a ripetere come me le meritassi.

Come tutti i giorni andai sulla torre di astronomia, erano appena finite le lezioni e avevo bisogno di stare solo, cosa impossibile con la popolarità che sembrava avessi tra le ragazze in quei giorni.

Quando fui in cima alle scale il mio cuore perse un battito.

Lei era lì, dormiva con un libro tra le mani e le cuffiette nelle orecchie.

Sapevo di non doverlo fare ma avevo bisogno di parlarle, magari sarei riuscito a togliermela dalla testa.

Quindi la presi in braccio e mi smaterializzai in camera, la chiusi con degli incantesimi di magia nera che le impedivano di smaterializzarsi fuori.

L'appoggiai sul letto con tutta la delicatezza di cui ero capace e mi sedetti accanto a lei.
Per non so quale assurdo motivo cominciai a giocare con i suoi capelli, accarezzandoglieli distrattamente.

Prima ancora di potermene accorgere mi ero addormentato

POV IGNE

Sentivo una mano accarezzarmi la testa e un braccio circondarmi le spalle e stringermi a sè, un profumo molto famigliare mi invadeva le narici.

Avevo come un déjà-vu.

Sapevo perfettamente chi era abbracciato a me e stavo insolitamente accanto a lui.

In un primo momento credetti si trattasse di un sogno, ma poi perché avrei dovuto sognare questo?

Quando mi fui accertata che fosse la realtà mi presi qualche minuto per riflettere su come avrei dovuto reagire una volta aperti gli occhi.

Prima però mi concessi un minuto, uno soltanto, di quella calma calda e confortante.

Qualche attimo dopo decisi che era ora di "svegliarmi", lui invece si era addormentato.

Mi sfilai delicatamente dalla sua presa e divenni invisibile, poi provai a smaterializzarmi ma non ci riuscì, aveva messo un incantesimo alla porta, provai anche ad aprirla con vari incantesimi ma niente.

I wait for you in hell//Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now