"Cos'hai intenzione di fare Draco?" chiese Goyle a un centimetro da loro.

"Voglio umiliare quel traditore, ovvio!" ghignò Malfoy mentre Goyle faceva un passo indietro sull'albero.

Avrebbero potuto farsi scoprire da un momento all'altro, e ciò avrebbe portato a una punizione bella lunga per entrambi.

Harry dovette fare un passo avanti a Sofia, quasi sciacciandola, e i due si sarebbero baciati se non fosse che poi Malfoy richiamò Goyle.

"Dannazione!" pensò Harry, insomma, poteva baciare la ragazza che gli piaceva.

"Harry!" lo chiamò Sofia scuotendolo leggermente.

"Dobbiamo andare, non permetterò che Malfoy lo prenda ancora in giro" esclamò Sofia determinata.

"Cosa vuoi fare?" chiese Harry. Sofia illuminò i suoi occhi di un intenso dorato per poi attirare con una mano una pallina di neve.

"E' ora della rivincita!" disse Sofia mentre Harry sorrideva raggiante e i due correvano lasciando leggere impronte sulla neve raggiungendo i loro amici.

***

"Pare sia il luogo più infestato di tutta la Gran Bretagna, l'avevo già detto?" risuonò la voce strillante di Hermione mentre Sofia ed Harry si accucciavano dietro un tronco d'albero.

"Due volte.."

"Ah, vuoi avvicinarti di più?" chiese Hermione mentre Sofia fece cenno ad Harry dietro di loro, Malfoy e gli altri si stavano avvicinando, subito Harry si mise a fare le palline di neve.

"Eh?" chiese Ron

"Alla Stramberga Strillante "

"Oh!Ecco, st- sto bene qui" disse Ron impaurito.

"Bene bene" fece un passo avanti Malfoy.

"Guarda chi c'è! Cercate la vostra nuova casa dei sogni? Non è troppo per te Weasleyuccio?" chiese Malfoy arrogante.

"La tua famiglia non dorme tutta in una stanza?" lo provocò Malfoy.

" Chiudi quella bocca Malfoy!" disse Ron abbassando lo sguardo, rosso dalla vergogna.

"Uh! Non è molto amichevole, ragazzi...è il momento di insegnare a Weasleyuccio a rispettare i superiori!" esclamò Malfoy sistemandosi la giacca spavaldo mentre Sofia stringeva i pugni dalla rabbia.

Mai toccare i suoi amici, erano come una famiglia per Sofia. Potevano fare di tutto a lei, ma non a loro.

"Ah! Non vorrai rifeririti a te!" esclamò Hermione mentre Sofia ghignava soddisfatta della sua amica, pronta ad agire se Malfoy l'avesse insultata.

"Come osi parlare con me! Piccola sudicia mezzosangue!" esclamò Malfoy con disprezzo, questo era troppo.

Prese il mantello di Harry e se lo buttò addosso per poi avvicinarsi a Malfoy librandosi in aria, allungò una mano e gli lanciò una delle tante palline di neve che erano ammucchiate vicino a loro.

"Chi è stato!" esclamò Malfoy spaventato mentre un'altra pallina colpiva Malofy, quest'ultima però arrivava da Harry.

Sofia sentì le vene pulsare e un liquido dorato sotto i polsi, ma non sembrò preoccuparsene...adesso era il momento della sua vendetta, per tutti quegli anni in cui era rimasta in silenzio assorbendo tutti gli insulti.

"Non stare lì impalato, fà qualcosa!" esclamò il biondo spintonando Goyle.

"Cosa?" chiese lui.

Sofia chiuse gli occhi sentendo un pò di dolore alle tempie, immaginò la scena del suo piano dentro la sua testa, per poi ridacchiare e metterlo in atto.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz