23 Capitolo

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T/N  Pov
Suona la campanella, finalmente è finta questa giornata di scuola esco, ma prima che possa andare oltre i cancelli della scuola qualcuno mi blocca prendendomi la mano, mi giro..
Io:Andrea, che vuoi?
Lo dico per poi staccare la mia mano dalla sua e lui si avvicina sempre di più...
Andrea:Spiegazioni!
Cosa? Ma che cazzo pensa di fare?!
Io:Riguardo cosa?
Andrea:Riguardo a quell'anello e hai succhitti sul tuo collo...
Lo dice indicando l'anello e il mio collo, io sgrano gli occhi per poi ridergli in faccia...
Io:Ma che cazzo pensi di fare? Ehhh... Tu non sei niente e nessuno...Quindi non ti devo alcuna spiegazione..
Andrea:Mi riprendo ciò che è mio... Ecco cosa penso di fare...
Lo dice per poi prendermi dai fianchi e farmi avvicinare a lui, io cerco in tutti i modi di scollarmelo di dosso, ma è troppo forte...
Io:Lasciami... Io non sono tua..
Dopo poco sento la portiera di una macchina...
Charlie:Cosa pensi di fare alla Mia ragazza?
Mi giro ed eccolo il mio salvatore..
Andrea:Amico è meglio che sparisci e ti riprendi sta merda di anello..
Me lo toglie dal dito per poi lanciarlo addosso a Charlie, io in quel momento scoppio in lacrime e prendo a "pugni" Andrea, ma per fortuna Charlie gli tira un gancio destro e io mi libero per poi andare nel mio posto sicuro, da Charlie...
Charlie:Prova di nuovo a toccare la Mia ragazza e sei morto!
Andrea:Tu non sei degno di Lei, prima di te c'ero io e ci sarò sempre io..
Lo dice per poi tirare un pugno nello stomaco di Charlie e io mi abbasso per vedere se sta bene, dopo poco si rialza e va verso Andrea con i pugni serrati e il viso rosso per la rabbia...
Charlie:È il meglio che sai fare?!
Detto ciò gli tira un pugno sotto il mento e così iniziano una rissa..
Io:Ragazzi fermatevi!
Ma non mi danno ascolto..
Io:Andrea... Charlie... Cazzo finitela!
Lo urlo, così si bloccano prendo per il polso Charlie per farlo mettere a fianco a me..
Io:Tu sparisci... E ricordati che non sono mai stata tua e mai lo sarò..
Lo dico ad Andrea che si alza e se ne va, mi giro verso Charlie e gli accarezzo il viso...
Io:Tato... Non dovevi abbassarti hai sui livelli... Dai, vieni..
Così gli prendo la mano per portarlo vicino alla macchina, apro la portiera e prendo il kit medico..
Charlie:Tieni..
Lo dice per poi mostrare il mio anello, io gli sorrido lo prendo e lo indosso...
E continuo a curarli le ferite sul suo volto e sulle sue mani..

Owen Pov
Wow... Queste scene sono proprio da film, dopo questo film vado da Mary per parlare..
Io:Ehi... Ehii..
Maria:Ehi, che ci fai qua?
Prendo un respiro profondo e cerco di mantenere la calma...
Io:Ecco, ti devo parlare di una cosa molto importante...
Annuisce così gli prendo la mano e la porto in un posto più appartato..
Maria:Allora?
Io:Ecco, ti ricordi che ieri ti ho parlato di quella ragazza che mi piace...
Lei annuisce e io cerco di calmarmi... Io:Ok, la ragazza in questione sei tu... Mi piaci, da un po di tempo...
Lei rimane come una statua e il mio cuore sta impazzendo, la guardo negli occhi, non so decifrare il suo sguardo è arrabbiata? Triste? Felice? O delusa?
Io:Non dici niente!?!
Si riprende e mi sorride..
Maria:Owen ti ricordi del ragazzo di cui ti ho parlato ieri... Il ragazzo sei tu, anche a me piaci...
A quel punto l'abbraccio forte e la sento ridere, così sciogliamo l'abbraccio..
Io:Ok, adesso tu vorresti uscire con me sta sera?
Annuisce e ci baciamo per poi ritornare dagli altri...

Charlie Pov
Mi ha finito di medicare le ferite, così gli accarezzo il viso per poi lasciargli un bacio sulla fronte e lei mi sorride per poi abbracciarmi..
Io:Piano... Piccola ricordati che sono pieno di lividi..
Lo dico per poi ridere, lei si stacca e mi alza la maglia e vede che sono pieno di lividi...
T/n:Mi dispiace... Facciamo così io oggi ti aiuterò in tutto e starò tutto il tempo con te, ok?
Io:Ma non serve, devi stare tranquilla..
Lei scuote la testa e mi accarezza il viso, ha un tocco così delicato...
T/n:No... Infatti io oggi a pranzo starò da voi...
Non mi da il tempo di rispondere che chiama la madre e la informa, dopo vedo arrivare Owen e Maria mano nella mano...
Io:C'è l'hai fatta amico..
Lo dico per poi dargli una pacca sulla spalla, lui di tutta risposta sorride e Mary diventa rossa in viso..
Maria:Comunque ti ha conciato male..
Io:Seee... Dovevi vedere lui... Owen a pranzo ci sarà anche T/n, perché  oggi si prenderà cura di me...
Owen:Va bene, ma è meglio andare..
Detto ciò io vado verso la mia Piccola che ha appena finito di parlare e dopo poco ci raggiunge Owen, così ci mettiamo in macchina per andare a casa... Entriamo in casa e Jeremy subito viene da noi, mi guarda in modo strano..
Jeremy:Amico, ma che ti è successo?
Io:Ho avuto una piccola rissa con quell'idiota di Andrea...
Jeremy:Ok, ma perché?
Io:Perché ha provato a portarmi via la mia Piccola..
T/n:Non ci sarebbe mai riuscito..
Lo dice per poi lasciare un dolce e delicato bacio sulla mia guancia..
T/n:Ahh, Je io mangio con voi!
Jeremy:Come mai?
Io:Sarà la mia infermiera personale per oggi... Ha deciso tutto lei...
Lo dico per poi farmi scappare una risata, per poi abbracciarla...
T/n:Vado a lasciare lo zaino..
Lo dice per poi dirigersi in camera mia e io la seguo...
T/n:Tato... Mi è venuto in mente che ho una pomata per i lividi, quindi togliti la maglia e fattela mettere...
Io:Non serve, e comunque perché hai una pomata del genere nel tuo zaino?
T/n:Invece serve... Lo sai, che io sono un imbranata... Quindi ogni volta che sbattevo da qualche parte e mi usciva il livido, la usavo...
Lo dice mentre fruga nello zaino, io intanto mi tolgo la maglia e mi guardo bene, ho dei lividi sugli addominali e sui pettorali... Ma giuro che se quello l'idiota prova di nuovo a toccare ciò che è Mio, l'ho ammazzo...
T/n:Trovata.. Finalmente!
Si gira le apre e inizia a spalmarmela sui lividi...
Io:Saresti un ottima infermiera, lo sai?
T/n:Che scemo che sei!
Lo dice per poi chiudere il tubetto e pulirsi il dito, di colpo suona il mio telefono, così vado a vedere chi è... Kenny, perché mi chiama?

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero tutto bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto... Un bacio... 😘😘

Un incontro inaspettato // Charlie Gillespie Where stories live. Discover now