10 Capitolo

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T/N  Pov
Siamo appena usciti dall'acqua, quando le ragazze mi bloccano per "parlare" cioè farmi l'interrogatorio..
Maria:Ci devi ancora parlare di ieri sera..
Mia:È vero.. Non ci hai spiegato perché tu avevi tutto il trucco sbavato e Charlie aveva delle fasciatura alle mani...
Io:Ok.. Vi spiego tutto, però non date di matto..
Loro mi guardano confuse e io inizio a parlare, spiego tutto nei minimi dettagli, loro mi guardano tra il preoccupato e lo scioccato..
Maria:Mi dispiace... Perché non c'è l'hai detto?
Io:Perché in fondo non è successo nulla..
Mia:Grazie a Charlie... È lui che ti ha salvato..
Io:Lo so... Infatti non so quante volte gli ho detto grazie..
Maria:Questa è un'altra prova..
Io:Che?
Maria:Lo sai... Devi dirglielo.. Devi confessare tutto senza problemi e paura..
Io:No... Se andasse a finire male, potrei ritornare nello stato di alcuni mesi fa..
Mia:Ma non ci tornerai.. Perché hai noi, lui e tutti gli altri...
Io:No... Io non posso, inoltre...
Non riesco a finire la frase perché Charlie viene da noi e..
Charlie:Di cosa parlate ragazze?
Io:Niente di importante..
Charlie:Che hai fatto Piccola? Perché sei triste?
Io:No... Sto bene e che devo schiarirmi le idee... Quindi vado a fare una passeggiata..
Charlie:Vuoi che venga con te?
Io:No, tranquillo..
Detto ciò prendo il mio vestito me l'ho rimetto per poi andare a fare una "passeggiata", ripenso a come stavo prima.. A quello stato di "Depressione" e a quanto tempo ci è voluto per riuscire a ritrovare me stessa...

Charlie Pov
Guardo le ragazze che seguono con lo sguardo T/n, però il loro sguardo è preoccupato..
Io:Quindi?
Maria:Non ti possiamo dire niente, deve essere lei a farlo..
Mia:Ti chiediamo solo una cosa..
Io:Si.. La seguo..
Loro annuiscono e io inizio a seguirla senza farmi notare, cammina senza sosta, sembra nervosa, agitata... Dopo un po si ferma e inizia a piangere, questa cosa mi fa molto male, perché la mia Piccola piange? Cosa è successo? Perché non me l'ho dice? Così decido di andare da lei, ma mentre vado noto che sta per cadere, così corro verso di lei e la prendo in tempo, ma vedo che hai il respiro irregolare e trema..
Io:Piccola, che hai?
Lei mi guarda e cerca di dire qualcosa..
T/n:A-attacco... P-panico..
Pensa.. Pensa.. E se la faccio distrarre..
Ok...
Io:Piccola... Guardami..
Lei mi guarda con gli occhi pieni di lacrime e io la stringo più forte a me..
Io:Ti ricordi, prima quando Owen è caduto sulla sabbia e quando si è alzato sputando sabbia per poi sembrare una cotoletta..
Lei mi guarda e sembra che il suo respiro si calma, così continuo a distrarla..
Io:Oppure, quando Sav e Mads si sono messe a correre per tutta la spiaggia, perché c'era un ape..
Si mette a ridere e sembra essersi calmata del tutto, mi guarda negli occhi e..
T/n:Grazie..
Poi si stacca dalle mie braccia e mi guarda..
T/n:Aspetta.. Che ci fai tu qui?
Io:Ehmmm...
Lo dico grattandomi la nuca con fare imbarazzato..
T/n:Quindi? Non mi rispondi!?
Io:Ecco.. Mi sono preoccupato.. Ti ho vista così triste e volevo sapere se ti potevo aiutare in qualche modo..
Lo dico con lo sguardo basso..
T/n:Devo ammettere che hai fatto bene, mi hai salvata di nuovo..
Io:Mi sa che è diventato il mio lavoro..
Ci mettiamo a ridere..
Io:Ma perché prima ti sei messa a piangere?

T/N  Pov
Non so se dire tutto o solo una parte..
Penso che ometteró il fatto che mi piace e ho paura che se glielo dico la nostra amicizia va a farsi fottere..
Io:E che da poco che sono uscita da una situazione brutta... E ho paura che potrei ricaderci..
Lui mi guarda preoccupato..
Charlie:Quale situazione?
Prendo un respiro profondo e mi preparo a dire tutto..
Io:Io fino a Gennaio ho sofferto di una specie di "Depressione" e ho paura che potrei ricaderci..
Lui mi accarezza il viso e..
Charlie:Non sembra proprio.. Tu sei sempre così solare e hai sempre un sorriso sul viso... È impensabile che tu stai portando anche questo peso..
Io:Lo so è da poco, che sono ritorna la vera me.. Ma ho paura che se facessi quello che il mio cuore dice di fare, potrei rovinare tutto..
Detto ciò mi ributto nelle sue braccia, lui mi stringe forte e per fortuna non fa altre domande...
Io:Per favore, non dirlo alle ragazze.. Non voglio che si preoccupano...
Charlie:Ok... Tranquilla Piccola.. Ricordati che per qualunque cosa, io ci sono..
Me lo dice mentre mi accarezza i capelli cullandomi con una melodia, io sospiro lasciandomi andare al momento..
Io:Meglio andare.. Sennò gli altri ci danno per dispersi..
Sciogliamo l'abbraccio per poi guardaci negli occhi e sorriderci a vicenda, per poi ritornare dagli altri, mentre camminiamo lui mi solleva il morale facendo lo "stupido" cioè facemdomi ridere e stare meglio..
Maria:Stai bene?
Guardo Charlie e annuisco, dopo prendiamo il pallone che ha portato Jeremy e giochiamo a Beach volley, le squadre sono:Io, Maria, Mads e Sav, invece l'altra è Mia, Charlie, Owen e Jeremy, così iniziamo a giocare... Fine adesso noi siamo a 5 e loro a 2..
Charlie:Non è giusto tu hai fatto quattro anni di pallavolo..
Rido per poi fare le spallucce e lui mi guarda male, così rido più forte...
Charlie:Non è divertente..
Io:Invece sì, perché voi avete tre persone alte e non le sapete sfruttare..
Lo dico indicando Owen, Jeremy e Mia, ritorniamo a giocare, adesso siamo noi a 7 e loro a 5, giochiamo fino alle 19:00, così i ragazzi ci accompagnano in hotel ci cambiano per poi uscire tutti insieme..

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero tutto bene e spero che vi sia piaciuto il capitolo.. Un bacio.. 😘😘

Un incontro inaspettato // Charlie Gillespie Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt