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Il tragitto verso l'albergo procedette tranquillo chiacchierando del più e del meno.
Una volta arrivati ci salutammo ed io lo ringraziai per la bella serata.
Feci fatica ad addormentarmi, ripensai a tutta la meravigliosa giornata a come era tutto così surreale, avevo talmente tanta adrenalina in corpo che continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto.

Arrivò mattina e mi svegliai consapevole che a colazione lo avrei visto, non vedevo l'ora.
Scendemmo ..... ed eccolo lì nel suo splendore, gli sarei saltata addosso! ma forse era meglio assumere un certo contegno nonostante la mia testa e il mio corp reagivano alla sua vista in modo indipendente l'uno dall' altro.
Ecco, si era accorto della mia presenza, mi sorrise e mi disse:

C: " buongiorno! Vieni a sederti qui con me"

Non me lo feci ripetere due volte

G: "buongiorno a te! Dormito bene?"

C: " sì grazie, a parte aver fatto fatica a prendere sonno"

G: " anche io.... Ho fatto fatica, ripercorrevo con la mente la giornata e probabilmente l'adrenalina era ancora in circolo, "

C: " uhhhhh, non parlarmi di adrenalina, ieri ne ho fatto il pieno!"

G: " già! Oggi per me giornata corta, dopo pranzo torno a casa."

C: " ah così presto parti? Peccato.... Speravo di fare ancora due chiacchiere!"

G: " eh mi dispiace, mi avrebbe fatto piacere, vabbè dai magari ci vediamo a pranzo così riesco a salutarti"

Nel mentre il tempo era passato così velocemente che avevamo finito di fare colazione

C: " non magari, sicuramente ci vediamo a pranzo! Adesso vado ai box x sistemare tutto e per fare delle interviste"

G:" ok allora buon lavoro! Ci vediamo più tardi "

Arrivata l'ora di pranzo Charles non arrivava, mia zia nel mentre aveva messaggiato con mio zio, che le disse che non sarebbero rientrati per il pranzo, erano stati trattenuti da degli impegni imprevisti.
La mia delusione fu fortissima, sarei partita senza salutarlo, senza rivederlo...... chissà quando l'avrei rivisto! ero proprio amereggiata.

Salutammo tutti e ci mettemmo in viaggio, fissavo le immagini fuori dal finestrino ma era come se non vedessi nulla, avevo la mente confusa, non capivo come mai mi sentissi così giù, in fondo ero stata fortunatissima, avrei dovuto essere contenta ed invece no...... ero delusa!

Spazio autrice:

Ciao a tutte scusatemi per il capitolo breve, ma con l'università non ho molto tempo, però sto cercando di pubblicare il più possibile!
Spero di rimediare nei prossimi capitoli.
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~I COLORI DELLA VITTORIA~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora