Resta ancora un po'

1.1K 40 0
                                    

Montecarlo 2017

*Da leggere assolutamente con
-Reason Not to Die - di Ryn Weaver*

Mi sveglio di colpo, come se avessi fatto un brutto sogno.

Mi siedo sbadigliando leggermente.

Sospiro passandomi una mano sui capelli e poi in faccia e mi accorgo di avere ancora il trucco sugli occhi.

Con la mano a metà tra gli occhi e il naso mi blocco, sgranando gli occhi.

Perché non mi sono struccata?
Struccarsi è importante.

<<torna a dormire!>> borbotta qualcuno che stava rannicchiato accanto a me.

Un braccio avvolge il mio ventre e mi scaraventa sul materasso avvinghiandomi addosso a lui, petto contro schiena.

<<non andartene, resta ancora un po'>> mi sussurra nell'orecchio dandomi un bacio sulla guancia mentre mi abbraccia con entrambe le braccia.

Charles.
Ho dormito con Charles.

Mi gira verso di lui, senza staccare le braccia dal mio ventre e mi guarda il viso sorridendomi.

<<sei bellissima.>> sposta una mano per accarezzarmi la guancia e mi sposta dei capelli dalla faccia.

<<sei proprio bella, non posso crederci che sei ancora qui.>> mi bacia la punta del naso facendomi arrossire.

<<dove dovrei andare?>> mi copro la bocca con la mano, non volevo che sentisse il mio alito di prima mattina, poi ieri sera ci sono andata giù pesante con i super alcolici.

Ho sempre odiato quelle scene nei film, che appena si svegliano si baciano.
Ma a loro l'alito non puzza?
No chiedo!

<<non lo so, pensavo che al mio risveglio tu non ci fossi.. tutto qui!>> mi accarezza di nuovo la guancia ed io mi mordo il labbro inferiore.

<<posso baciarti?>> mi chiede arrossendo, questa volta lui.

<<se mi puzza l'alito?>> chiedo e lui ridacchia, facendomi venire la pelle d'oca.

<<non mi importa.>> mi attira a lui, petto contro petto, mi appoggia le mani sulle guance e mi bacia, un bacio casto, senza secondi fini.

Un bacio che si da di prima mattina al tuo amato, un bacio che si da prima di andare al lavoro o da qualche altra parte, un bacio abitudinario.

Sorrido sulle sue labbra e lui mi ribacia.

<<resti?>> mi chiede inverte le posizioni, mettendomi sopra di lui, con una mano sul mio fondoschiena e con l'altra tra i miei capelli.

Appoggio le mani sul suo petto e metto il mento su di esse mentre lo guardo da questa prospettiva posso affermare quello che ho detto ieri : "è proprio bello"

<<se mi prepari una buona colazione, rimango!>> mi sposta una ciocca di capelli mettendomela dietro all'orecchio e ridacchia, facendo vibrare il suo petto ed innescando una marea di farfalle nel mio stomaco, o forse è solo la fame.

Serendipity Where stories live. Discover now