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Avery?

Era il 1 Settembre 1977, l'Hogwarts Express era partito da ormai una mezz'ora scarsa.

Nel vagone Grifondoro James Potter e i suoi tre amici mangiavano leccornie felici mentre giocavano a scacchi magici.

James era un pò in ansia.
Quell'anno per volontà divina lo avevano nominato caposcuola, e lui non voleva proprio deludere Silente o la McGrannit.

Rideva insieme ai suoi amici, ma la preoccupazione di non essere abbastanza lo stava divorando.

Una voce, che riconobbe come quella del suo amico Lunastorta, lo destò dai suoi pensieri.

"James, forse dovresti iniziare ad andare" disse il suo amico.
James annuì, e facendo un saluto generale uscì dallo scompartimento.

Si diresse verso la fine del treno, la riunione si sarebbe tenuta dai Serpeverde quindi aveva una lunga passeggiata da fare.

Aveva controllato chi fosse la sua collega caposcuola e aveva scoperto che Lily Evans lo avrebbe accompagnato nelle ronde notturne.
Quell'anno però James aveva deciso che se la Evans non lo voleva allora non si sarebbe più umiliato.

Del resto c'erano tante ragazze ad Hogwarts che cadevano ai suoi piedi, e sicuramente non sarebbe morto divertendosi solo e non prendendo impegni.

Mentre continuava a rimuginare sulla sua futura vita sentimentale, o sessuale, arrivò all'ultimo vagone.

Il Potter guardò la porta d'ingresso.

Si vedeva, i galeoni cacciati dalle serpi si riversavano perfettamente sui quella porta.

Il legno nero e lucido era sicuramente intagliato a mano, due serpenti in argento massiccio si intrecciavano tra loro a formare la maniglia, i quattro smeraldi verde intenso a formare gli occhi degli animali.

Il caposcuola Grifondoro era quasi intimorito da quella porta, tutto emanava potenza.

Lui e i malandrini erano entrati più volte in quel vagone per fare scherzi idioti, ma mai James si era accorto del timore che provava a vedere quella ricchezza che odorava di potenza.

Poggiò una mano sulla testa del serpente, il freddo gli inondò l'arto estremamente caldo, spinse la porta lentamente.

Entrò finalmente nel vagone.

Anche esso era dello stesso legno della porta, i sedili in velluto verde.

James avanzò incerto, mille occhi lo scrutavano, altri ancora lo guardavano disgustati.
Camminò lungo il corridoio, sul pavimento rivestito da moquette il rumore delle sue suole pregiate era attutito.

Arrivò davanti ad uno scompartimento.

La scritta caposcuola era tutta in maiuscolo, intarsiata nel legno scuro e arricchita da ghirigori.

Sbirciò all'interno dal vetro lucido e immacolato, non c'era nessuno.

Guardò l'orologio dorato che custodiva nella tasca della toga, cazzo era in anticipo!

Entrare o aspettare? Entrare o aspettare?

Cosa doveva fare?

Mentre pensava una voce lo distrasse...
"Potter?" Chiese la profonda voce femminile.
James si girò stralunato.
"Si sono io" disse guardando la ragazza davanti a sé.

Era una bella strega, la pelle lattea e senza imperfezioni, il caschetto nero dotato di frangetta...

"Allora? Vuoi entrare?" Chiese quella che James capì fosse la caposcuola Serpeverde.

"Uh si...non volevo invadere il vostro covo" rispose James riprendendosi.
"Potter siamo studenti, mica animali... Ora per favore fai il coraggioso Grifondoro e entra" disse la studentessa con un ghigno provocatorio.

James annuì aprendo lo scorrevole ed entrando nell'accogliente saletta.
Pensò a quando aveva letto gli elenchi, gli sfuggiva il nome dei suoi colleghi Serpeverde...

"Avery" disse ad un certo punto lei.
"Avery?" Chiese James non capendo.
"Si Potter, io sono Elaine Avery la tua collega Serpeverde" rispose lei indifferente.

James non capiva come avesse fatto, poi la risposta gli balzò in testa.

"Sei una legilimens?" Chiese il ragazzo.
"Forse si forse no...chi lo sa!" Replicò lei beffarda.

Lui la guardò studiandola.

Elaine aveva preso dalla borsa nera di pelle pregiata un'agenda dello stesso materiale della borsa con sopra incise le sue iniziali in argento.
Ora ci scriveva velocemente sopra con una piuma di pavone nera, verde e blu.

Il Grifone poi posò il suo sguardo sulla figura di lei.
Il caschetto color pece era perfettamente pettinato, le mani erano ornate da anelli che avevano un aspetto prezioso, le unghie lunghe e nere, il volto assorto nella scrittura.

La Avery alzò lo sguardo e James si scoprì a non riuscire a staccare lo sguardo con quello di lei.

Gli occhi erano freddi, grigi e maliziosi, e truccati pesantemente di nero.

"Potter smetti di fissarmi" disse la Serpeverde, James giurò di aver visto un tenero colore rosato sulle sue guance, ma dopo poco era sparito.

"Scusami" disse il moro grattandosi la nuca imbarazzato e un pò stralunato.

La ragazza annuì e inaspettatamente sorrise all'ingenuità del suo interlocutore.

Dopo poco arrivarono gli altri caposcuola.

James vide Elaine salutarli con strette di mano professionali e cortesi,
Poi però la vide parlare confidenzialmente col caposcuola serpeverde.
Chi sa, forse c'era qualcosa tra le due serpi.

La riunione iniziò,
Tutto filava liscio.

Dopo un pò di tempo però lo scompartimento si aprì.
La chioma rossa di Lily Evans spuntò dal corridoio.

"Ah Evans" disse la Avery con un ghigno derisorio "ce l'hai fatta finalmente" continuò.
La rossa stava per replicare ma la corvina la interruppe.
"Non mi interessano le tue patetiche scuse, arriva di nuovo in ritardo e ti faccio togliere l'incarico"

Lily annuì intimorita da quegli occhi di ghiaccio che la fissavano insistentemente,
Poi si voltò verso James e gli fece un timido sorriso.

L'occhialuto però concentrato sulla bella serpe non si accorse nemmeno della Evans, che con sguardo ferito lo osservava ignorarla completamente.


Spazio autrice
Cari lettori,
Scusate la lunga attesa.
Sono sotto esami e non riesco a trovare il tempo per scrivere, tuttavia sapete bene che non vi abbandonerei mai!
State guardando "Shadows and Bones"?
Se si sappiate che vorrei scrivere una fanfiction su Kirigan (non ora naturalmente).
Spero che il capitolo vi piaccia,
Un bacio.

I WANT ONLY YOUWhere stories live. Discover now