Le sembrava un buon modo per farsi perdonare e magari per provare a ripartire con il piede giusto.

"A chi non piacciono le torte dopotutto?"-aveva pensato.

La dispensa era davvero stracolma e con tutti gli ingredienti necessari e per questo era stato facile riuscire a realizzare la deliziosa torta.

Così, molte ore prima del risveglio di tutti, Lux si era messa a cucinare con passione e adesso, la torta era pronta. Mancava solo la decorazione e la ragazza aveva intenzione di scrivere una bella dedica.

"Oddio!"-esclamò alzando la testa di scatto-"amo questa canzone!"-disse sorridente, infatti alla radio era partita "I Wanna Dance with Somebody" di Whitney Houston.

Troppo rapita dall'allegra melodia, Lux cominciò a ballare dimenticandosi per un momento di tutto ciò che stava passando e soprattutto di dove si trovava.

"Oh I wanna dance with somebody"-canticchiò con gli occhi chiusi e dando le spalle ai fornelli, continuò a muovere i fianchi, ma quando riaprì gli occhi, si trovò davanti Harry che, appoggiato con la spalla allo stipite della porta, la osservava con un sorriso storto.

"Oh mamma!"-esclamò Lux sobbalzando e Harry ridacchiò senza smettere di guardarla-"Tu! Tu la devi smettere di fare così!"-disse tutta rossa.

"Perché dovrei? È così divertente vederti ballare in quel modo"-disse sorridente, anche se forse "divertente" non era proprio il primo aggettivo che gli era passato per la testa.

"Forse per te è divertente, ma per me è imbarazzante!"-disse ancora più rossa.

"Dai glicine! Non te la sarai mica presa!"

"Forse un po', ma so come puoi rimediare"-allungò una mano con un sorriso-"vieni qui e balla con me."

"Sai che odio ballare."

"Non mi è sembrato che fosse così quando mi hai strattonata via da Neal per ballare al locale"-disse cercando di sembrare il più  casuale possibile.

Harry fece una smorfia:"odio quel tizio"-borbottò e senza più protestare, raggiunse Lux e con un gesto ormai naturale, le avvolse la vita con le mani.

La ragazza arrossì appena e subito allacciò le braccia intorno al suo collo. Era una cosa banale quella che stavano facendo, eppure Lux sentì tutto quel dolore che la dimorava in quei giorni, diminuire. Sembrava quasi che Harry la stesse aggiustando e Lux al momento aveva davvero bisogno di essere aggiustata.

Sinceramente, non si era mai sentita più spezzata e le cose stavano per peggiorare.

"Visto? Sto ballando"-disse Harry quasi orgoglioso.

"Cos'è? Vuoi un premio adesso?"-disse ridacchiante e cominciando a giocare con i capelli alla base della nuca del ragazzo.

"Dipende da cosa hai da offrirmi."

"Tante cose Harry: un bacio, il mio amore eterno, i miei bambini"-rischiò di strozzarsi con la sua stessa saliva al solo pensiero-"ok, forse questo è esagerato."

Harry cominciò ad annusare l'aria e di scatto girò la testa osservando la bellissima Sacher appoggiata sul bancone:"quella non è la Sacher di Lena?"-chiese già con l'acquolina in bocca.

𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐖𝐞 𝐌𝐞𝐭||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora