Capitolo 2
Per il ballo in maschera organizzato dalla regina decisi di indossare un abito rosso ed una maschera nera adornata con una piuma rossa. Feci il mio ingresso a palazzo e al varcare della soglia i miei occhi incrociarono uno suo sguardo intenso e penetrante da mozzare il fiato. Era quello del duca.
In quel momento era come se tutti fossero spariti e ci fosse solo lui nella sala principale del palazzo. Pur indossando le maschere le nostre anime si riconobbero come se vivessero all'unisono da sempre pur essendosi appena incontrate.
I miei occhi rimasero incollati ai suoi come per incantesimo, non riuscii a distogliere lo sguardo da quel verde intenso quasi surreale dei suoi occhi.
Mi porse la mano invitandomi a ballare come se mi stesse aspettando.
Ballammo un Valzer ed ogni passo,ogni movimento fu accompagnato dai nostri occhi che si seguivano e danzavano insieme ai nostri corpi.
Entrambi desideravamo che la musica non si fermasse mai e bramavamo la solitudine essendo accompagnati però l'uno dall'altra. non mi sarei mai aspettata di provare quel sentimento così intenso quella sera.
Decidemmo più tardi di recarci nell'ala ovest del Palazzo, nella quale c'era una stanza vuota molto grande con affreschi dettagliati e spettacolari. Al centro della parete frontale della stanza vi era un grande specchio.
mi stupii del fatto che conoscesse così bene il Palazzo; continuammo a danzare e quando rivolsi il viso verso il centro della sala notai che nello specchio posto dinanzi a me era riflessa solo la mia immagine.
Non capivo come fosse possibile una cosa simile. Gli occhi cosi pieni di gioia si traformarono in occhi devastati dalla paura, da quel momento il sogno di una notte che non finisse più si trasformò in incubo.
Fuggì adirato da ciò che aveva permesso che io vedessi o meglio che non vedessi.
Avevo paura? Si! , ma nonostante ciò che avessi visto il mio desiderio di rivederlo rimaneva tale.
Mi preoccupavo costantemente di questo mio desiderio e se sarebbe stato soddisfatto.
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1875
VampireTutto inizia nella mia villa di campagna nel lontano 1875 quando incontrai l'amore della mia vita. Ciò che provai fin dal primo istante era inspiegabile,magico. Avvolto dal mistero, che mi attraeva,scoprii presto che non era chi o cosa io pensavo...
