Capitolo 10.

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Harry's pov

Ed eccomi qui, a guardare su un lettino d'ospedale la donna che ho amato, colei che pur essendo una stronza sapeva farmi bene.

Aveva avuto un'emorragia. Aveva lacerato profondamente molte vene.

Era in pericolo di vita.

Era fasciata in ogni parte del corpo.

Si era tagliata di nuovo. Lo aveva rifatto.

Avevo sempre pensato che avremmo vissuto per sempre dopo la nascita di Darcy. Avevo sempre creduto in quel noi. Io e lei.

Credevo che dopo la nascita di Darcy saremmo andati a vivere insieme e avremmo avuto dei fratellini per Darcy.

Pensavo sempre al nostro matrimonio, pensavo di chiederglielo. Pensavo a una proposta decente. Avevo sempre immaginato di portarla sul London Eye e mentre lei, con i suoi occhi verdi, ammirava lo splendido paesaggio sotto di noi mi sarei inginocchiato a lei e le avrei chiesto la mano.

Questo poteva succedere solo in quei tempi.

Ora amo Sam.

Ha deciso lei di abbandonare per prima me e Darcy e a quella tortura non potei resistere e cosi andavi via da lei in modo da soffrire di meno.

Sono diventato quello che sono e, guarda caso il destino ha voluto farci reincontrare.

Ma non permetterò al destino di riunirci e farmi star male.

In quel momento il dottore entrò nella bianca e opaca stanza.

"Salve, il signor Styles?" mi chiese porgendomi la mano che strinsi prontamente.

"Si, sono io."

"Bene, somo il dottor Smith, lei ha qualche parentela con la signorina?" mi chiese.

"S-si.. Sono...il padre di sua figlia."

"Oh, va..bene. Allora la signorina come le abbiamo riferito prima ha lesionato molte vene e ha perso molto sangue. Per ora è fuori pericolo, ma la teniamo qui anche domani per controllarla. Arrivederci." disse lui uscendo dalla stanza.

Uscii anche io ricordandomi di Darcy e Sam.

"Come sta la mia amica del cuore?" chiese Darcy.

"Sta bene piccola, domani potrà uscire." la rassicurai sorridendole e accarezzandole la testa.

"Posso parlarti in privato amore?" chiese Sam.

Annuii leggermente e ci allontanammo un po da Darcy.

"Come mai sei corso appena ti hanno chiamato? Cioe...non è la tua ragazza." disse lei in modo geloso.

"Ma è la madre di mia figlia! È stata la prima che mi ha amato e che ho amato. So che non la amo più ma è pur sempre la madre di mia figlia." mi innervosii.

"Okay, scusa... È che quando stai con lei o almeno sei in sua presenza...sei diverso. Sembri più felice." disse tristemente.

"Si, sono felice perchè Darcy è felice. Amore, tranquilla. Io amo solo te. Davvero."

Mi avvicino e le prendo la testa fra le mani, mi avvicino alle sue labbra e la bacio.

Con la coda dell'occhio vedo Darcy fare una smorfia disgustata e la vedo correre verso la porta-finestra presente sul piano del reparto.

"È possibile che tua figlia non mi possa vedere? Insomma..dovrà farci l'abitudine. Prima o poi io e te ci sposeremo e lei dovrà accettarlo."

Le rivolsi uno sguardo privo di senso e raggiunsi mia figlia.

Darcy StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora