Capitolo 8.

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Harry's pov.

Dopo l'ennesimo orgasmo dovuto a Sam, quando essa si addormentò, mi rivestii e me ne andai.

Presi le chiavi della macchina ed uscii da quella casa.

Durante il tragitto verso casa ricordai quello che successe, anzi, che stava per succedere con Amanda.

Oh quelle labbra... Già, aveva delle labbra favolose ma non dovevo più pensare a lei in quel modo, dovevo sposare Sam. Volevo sposare Sam.

Però dovevo ammettere che Amy aveva qualcosa che ancora mi attraeva.

Scrollai le spalle e cercai non non pensarci piu.

Arrivai davanti casa e posteggiai l'auto nel garage, poi entrai e mi diressi in camera da letto.

Oh.

Rimasi sorpreso a quella visione.

Amy e la nostra piccola bambina dormienti nel mio letto, la piccola con il suo pigiamino...lei, con i miei boxer e una mia maglia bianca.

La intravedevo perchè nonostante la stanza fosse buia, la luce della Luna colpiva silenziosamente il letto.

Mi levai le scarpe e scesi di sotto, in cucina.

Presi una bottiglia di vodka alla menta e me ne versai più di un mezzo bicchiere.

Cominciai a berlo piano pensando a quello che era successo... Lei era tornata, aveva scombussolato la mia vita e quella di Darcy, aveva messo in confusione i miei pensieri e in più era cambiata. In ogni senso.

Mentre pensavo, sentii dei passi dietro di me e mi voltai verso la porta scorgendo la piccola figura di Amanda.

"Sai tornato." lo disse quasi con sollievo.

"Si...ho visto che hai cambiato Darcy e hai usato i miei vestiti per dormire.."

"Si, emh.. Scusa non aveva la minima idea che mi sarei fermata qui per la notte, perciò ho pensato di usare i tuoi vestiti, spero non ti dispiaccia, anzi se ti dispiace vado subito a levar..." la bloccai spingendola verso la porta e bloccando le sue mani ad essa.

"Shh..." le sospirai vicino le labbra. "Non mi da fastidio che tu indossi i miei vestiti, anzi.."

Vidi che fece una faccia un po disgustata...la vodka.

Si era disintossicata e le da fastidio l'odore.

"Mi dispiace..." dissi cominciando ad allontanarmi.

Ma lei mi prese per il colletto e mi riavvicinò.

"No, sopporterò pur di stare a questa vicinanza con te." disse lei avvicinando il suo viso al mio.

Basta. Non potevo più resistere a quelle labbra.

Cosa fai?! Allontanati. Sam. Ti ricorda qualcosa questo nome?? Eh?! Oh ma...fai quello che vuoi!

Si arrese anche la mia coscienza.

La baciai.

Un gesto che non avevo per ben 3 anni.

Le sue labbra sulle mie, la sua lingua con la mia. Un bacio lento, passionale...mai ricevuto in quei 3 anni.

L'allontanai leggermente e, sempre ad una distanza minima dalle sue labbra, le parlai.

"È sbagliato. Io..amo Sam."

La vidi rattristarsi.

"Si, hai ragione. Scusami.." mi spinse in modo abbastanza scontroso e salì di sopra.

Darcy StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora