-The crazy life of the third salvatore-

Capitolo 1

Tutta la mia vita cambiò quando Stefan, il mio fratellino, iniziò a corteggiare la magnifica Katherine Pierce. Qualche settimana dopo ci conoscemmo e come dirlo in maniera corretta? Mi ha insegnato a vivere, ecco, sono come rinata in una persona completamente diversa, i miei fratelli non conoscevano ancora la vera anima di Katherine, lei era (ed è ancora) un vampiro. Si lo so sembra difficile da credere ma esattamente nella primavera del 1863, un anno prima di scappare. Mentre ero l'unica persona nella grande villa Salvatore, un ragazzo, non ricordo bene il suo nome, forse qualcosa che inizia con Nik non ne sono sicura... vabbè comunque, questo ragazzo mi ha attaccata, si, beh così sono morta. Ho scoperto solo dopo che Katherine metteva in tutto quello che bevevo il suo sangue per "prevenire" la mia morte. Ore dopo lei era venuta a casa mia, ma ero ancora "morta". Che dire, ovviamente era infuriata da una parte, ma contenta dall'altra, era sicura che avessi il suo sangue ancora nell'organismo quindi sapeva che avremmo passato insieme l'eternità. Da quel giorno il mio nome cambiò, come tutto il mio modo di fare, a proposito del nome, prima usavo il primo, Dalilah, invece ora invece uso il mio secondo, Lilith. Lo reputo migliore, mi ci trovo meglio. E da quel giorno ogni 16 maggio festeggiamo il mio "anniversario di morte" se così si può dire, di solito facciamo festa tutta la notte oppure ci ubriachiamo e finiamo per uccidere qualcuno, cosa che in realtà succede anche nei giorni comuni. Bene torniamo alla storia, quando i miei fratelli giocavano a contendersi la mia migliore amica, io e Katherine pianificavamo una nostra fuga, sapevamo già grazie a mio padre che faceva parte consiglio e che si confidava sempre con me, che nostra città stava programmando di catturare e uccidere ogni vampiro che abitava a Mystic Falls. Proprio per questo, quella sera abbandonai tutto, la mia casa e la mia famiglia. 

In questi anni abbiamo dovuto girare molte città sempre per il problema "ibrido originale". Inaspettatamente, tra me e Kath è scattato qualcosa, infatti stiamo insieme da alcuni mesi, so che sembra surreale, Katherine Pierce ha un cuore, secondo me non aveva ancora trovato la persona giusta, quella con cui sentirsi completamente se stessa e so che anche questo è assurdo ma ogni volta che cercavo di scappare dai miei sentimenti e dalle sue responsabilità, lei mi implorava di restare. Alla fine è valso il detto "trai due litiganti il terzo gode" se non si fosse capito io sono il terzo. Ho dimenticato di dire che il mio senso dell'umorismo è molto simile a quello di mio fratello? Penso sia una dote di famiglia.

Ora che siamo arrivati al presente della mia storia, posso raccontare quello che sta succedendo proprio ora, semplice e coinciso, dopo aver trovato e rubato una macchina siamo partite per la mia città natale. Kath voleva farmi una sorpresa, ma in realtà l'ho beccata al telefono con Damon, molto strano, non si sono mai più sentiti da quando siamo scappate. Ovviamente non ho detto niente per non rovinare la sorpresa. Ho riconosciuto subito il cartello e la strada principale, Mystic Falls era cambiata tanto e con lei, anche i suoi abitanti. Devo dire che un po' mi sono mancati i miei fratelli, solo che non lo ammetterò mai davanti a loro, sono troppo orgogliosa per farlo.

Loro non sanno che io sia un vampiro, forse però hanno dei sospetti, dato che sono scappata con la ragazza che li ha trasformati... si a proposito, Katherine mi ha raccontato tutto del triangolo amoroso tra loro e insomma, sappiamo come è finita, lei li ha trasformati. Stefan per scelta e Damon in segreto, facendo la stessa cosa che aveva fatto con me.

Con Damon avevo un rapporto stupendo, essendo la sua gemella, ci siamo sempre aiutati con qualsiasi cosa, mi ricordo benissimo quando mi aiutava a scappare di casa per uscire con il mio primo ragazzo, ne è passato di tempo... in pratica non eravamo solo gemelli, eravamo anche migliori amici, lui comprendeva tutto di me e viceversa.

Con Stefan in realtà avevo un rapporto un po' incerto, non mi aveva mai creato molti problemi anche se era sempre dalla parte di nostro padre, era un bambino apposto anche se non ci passavo molto tempo assieme. Da quando era morta madre però volevo tirare un po' su il suo morale e quindi abbiamo iniziato a passare del tempo insieme, di solito scappavamo al lago della riserva della nostra piccola cittadina. Il problema però veniva quando io e lui tornavamo, riuscivo sempre a coprirlo, ma il problema era che non sapevo come coprire me stessa, quindi chiedevo sempre al mio gemello preferito di aiutarci, non lo dava molto a vedere, ma infondo voleva bene al suo piccolo fratellino.