«Sei la classica figlia di papà, viziata ed incapace di fare una cosa senza essere mossa come un burattino»
«Non mi sono laureata in psicologia per seguire due idioti che corrono in macchina rischiando di morire ogni volta. Se fossi davvero la perso...
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@laurenvettel Gli uomini che lavorano e le principesse si rilassano✨ @miawolff
ph. @martasainz
@vettelofficial Non prenderci troppo gusto, sorellina ↪️ @laurenvettel Scusa, non riesco a sentirti, le urla di Mia sullo scivolo mi distraggono
@martasainz Faccio delle foto FA VO LO SE ↪️ @miawolff Verdad 💘 ↪️@piperbottas Per questo usiamo te 💕 ↪️ @lindanorris Amiche belle 💘 ↪️ @laurenvettel Che bel gruppetto di vipere siamo😍🐍
@lance_stroll Prevedo taglia e cuci oggi, come dice @miawolff ↪️ @miawolff Lo dico così tante volte taglia e cuci? ↪️ @totowolff SÌ. ↪️ @miawolff Papi😅😂 ↪️@maxverstappen1 io le faccio dire e fare ciò che vuole
@georgerussell63 Siete proprio belle😍 ↪️ @martasainz E quelle che mancano come sono? ↪️ @georgerussell63 Non le ho viste, non giudico ↪️@carlossainz55 Ayayayay Georgito… dovevi dire di sì anche se la risposta era negativa… ↪️@lindanorris Dopo anni, Carlos, ha imparato! Ascoltalo
@valtteribottas Mia sempre in posa! 🔥 ↪️ @miawolff e non hai visto quella migliore ↪️ @charles_leclerc E quale sarebbe? ↪️ @miawolff Quella mentre sorrido bloccandoti ❤️
@landonorris Ok, da oggi io e Mia siamo amici ❤️ ↪️@miawolff Carino😘 ↪️ @landonorris DOPO IL PODIO, PURE UNA NUOVA AMICA. ADORO.
@pierregasly Pure io e lei lo siamo ↪️ @miawolff As you said
La gara ad Imola l'aveva stancata come poche volte in vita sua. Era incatenata nel box dove lavorava il padre e tutti quei mormorii, lamentele ed a seguito varie esultanze le avevano fatto tremare le gambe. Valtteri era uscito poco dopo l'inizio della gara, a causa di un incidente, e le sue imprecazioni avevano iniziato a darle fastidio. «Lewis è quasi fuori dalla fascia punti, speriamo bene.» uno dei meccanici di Hamilton, così come gli altri, scalpitava. Dopo aver vinto così tanto, in vita sua, una pausa per favorire gli altri no? Quanto egocentrismo aveva quel ragazzo? Aveva gli occhi fissi sul maxischermo. Guardava Checo da una parte e dall'altra osservava l'andamento del "suo" pilota, l'unico della sua scuderia ancora in gara. Non capiva come mai, sentiva questa gara così pesantemente, ma le occhiate ed i sorrisi del padre non facevano che aumentare la sua pressione. Si sentiva molto Simba de "Il Re leone" immaginandosi la voce di Mufasa che le diceva: «Vedi Mia, un giorno tutto questo sarà tuo.» ed aveva una folle paura di quel futuro già scritto che non le apparteneva minimamente, anche se non completamente. Aveva già pronosticato quella giornata. Dalle qualifiche, era riuscita a capire che le Red Bull andavano forte, che la Mercedes, nonostante la Pole Position di Hamilton non avrebbe ottenuto un granché e che Lance Stroll era il ragazzo più gentile, timido ed umile presente sulla faccia della terra. Le aveva portato la colazione direttamente nel box, con tanto di mazzo di rose incorporato, come a dirle "Benvenuta nella famiglia della Formula 1" così come aveva scritto nel biglietto nascosto fra i fiori. Lei aveva risposto con un sorriso ed un bacio sulla guancia, vedendo il viso del ragazzo diventare color ciliegia dall'imbarazzo. Chiunque in quel box non aveva visto di buon occhio quel gesto, ma Mia scrollò le spalle, comportandosi come se tutti i loro occhi non le stessero incollati addosso, mettendola a disagio. Ed in effetti, i suoi pronostici, si erano dimostrati fin troppo validi. Verstappen in prima posizione, Mazepin fuori già quasi ad inizio gara, Lewis abbondantemente fuori dai primi cinque, e Checo, indescrivibile. Prestazione a livelli altissimi tutto il tempo, anche alla fine, ma il podio si è allontanato nell'istante in cui è finito nella ghiaia.
