Capitolo 1

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Sono appena uscito dall'ufficio di Severus. Con la mappa. Era così tanto tempo che non la vedevo... mai avrei osato sperare che fosse ancora integra da qualche parte. Mai avrei immaginato di vederla tra le mani di Harry. Ma d'altronde, avrei dovuto aspettarmelo. Assomiglia così tanto a James. Un sorriso mi increspa le labbra mentre entro nella hall deserta, con Harry e Ron che ancora trotterellano dietro di me come due cagnolini a cui abbiano sottratto l'osso.

«Professore, io...» Inizia Harry.

«Non voglio sentire scuse.» Lo interrompo. Mi guardo attorno per accertarmi che non ci sia nessuno. «Si dà il caso che io sappia che questa mappa è stata confiscata dal signor Gazza molti anni fa.» Vedo lo stupore disegnarsi sul suo volto quando realizza che conosco il suo segreto, e che ho appena mentito ad un altro docente per coprirlo. Quello che non sa è quanto questo oggetto significhi per me: mi vergogno ad ammetterlo, ma quando l'ho vista nelle mani di Severus ne sono stato quasi geloso. Sento ancora il cuore sbattere agitato contro la cassa toracica. «Sì, so che è una mappa. Non voglio sapere come sia venuta nelle tue mani. Sono, tuttavia, deluso dal fatto che tu non la abbia consegnata. In particolar modo dopo quello che è successo l'ultima volta che uno studente ha lasciato in giro informazioni sul castello. E non posso lasciare che tu la riabbia.» Aggiungo. Vedo dallo sguardo di Harry che vorrebbe protestare, ma a quanto pare sembra troppo assetato di informazioni per dire qualcosa. Infatti, è qualcos'altro quello che mi chiede.

«Perché il professor Piton pensava che l'avessi avuta direttamente dai creatori?» Ragazzo sveglio. Tutto sua madre.

«Perché...» esito un attimo. Non so esattamente cosa dirgli perché mi creda ma allo stesso tempo non capisca quanto io stesso sono legato all'oggetto che tengo tra le mani. «Perché chi ha fatto questa mappa avrebbe voluto che tu sgattaiolassi fuori dalla scuola. Lo avrebbe trovato estremamente divertente.»

«Lei li conosce?» Chiede allora Harry. Ancora più sveglio di quanto pensassi.

«Ci siamo incontrati.» Dico bruscamente. È il momento di chiudere il discorso. «Non pensare che ti coprirò di nuovo, Harry. Non posso obbligarti a prendere Sirius Black sul serio. Ma avrei pensato che quello che hai sentito quando i Dissennatori ti si sono avvicinati avrebbe avuto un maggior effetto su di te. I tuoi genitori hanno sacrificato le loro vite per salvare la tua, Harry. Un pessimo modo per ripagarli – mettere a rischio il loro sacrificio per una borsa di scherzi magici.»

Non gli lascio nemmeno il tempo di replicare: mi giro e me ne vado. 

The black shadow of the moon - WolfstarWhere stories live. Discover now