𝐻𝑒𝑎𝑟𝑡𝑏𝑟𝑒𝑎𝑘 𝑔𝑖𝑟𝑙

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"Tu e Miguel siete innamorati" le urla di Aisha riempiono la mia camera da letto spaventandomi ogni secondo di più.
"Non ci conosciamo neanche Aisha" scandisco le parole della mia frase cercando di calmarla.
Le ho raccontato cosa è successo poco prima dell'inizio della lezione di letteratura inglese sperando in un suo parere femminile. Purtroppo l'unica cosa che riesce a fare è strillare contro il suo povero telefono, un giorno il cellulare si stancherà di essere trattato così e si licenzierà, ne sono certa.

Mi getto sul letto freddo mentre sospiro, i capelli sparsi sul moribo copriletto color albicocca e la testa leggermente inclinata per guardare Aisha sul telefono.
Il suo compito era quello di placare me e le mie paranoie mentre ora sono io a dover tranquillizzare lei, siamo in videochiamata da un'ora: dieci minuti per spiegare l'accaduto e cinquanta minuti di urletti by Ash.
Fortunatamente mia madre non è in casa: se fosse presente crederebbe che la mia amica sia posseduta e, prima di scoprire che sto conversando con Aisha, potrebbe pensare che io stia guardando un video porno.
"Io sono tua amica?" domanda improvvisamente Aisha risvegliandomi dai miei pensieri.
Annuisco semplicemente aggiungendo che lei è la mia unica amica oltre mia madre qui a Chicago, triste ma vero.

"E tu ti fidi di me?" chiede avvicinando il volto alla telecamera del suo iphone.

"Anche se ci conosciamo da poco credo di si, dove vuoi arrivare?" mi rialzo accomodandomi sul bordo del letto confusa.
La ragazza mi zittisce furiosamente e continua il suo discorso: "So che gli piaci, sento delle particolari vibrazioni quando siete vicini" ride sfilandosi gli occhiali quadrati.
Afferra il panno che si trovava nella custodia color amaranto che era presente al suo fianco e lo avvicina ad essi.
Strofina per bene le lenti mentre rivolge gli occhi socchiusi al telefono che aveva precedentemente appoggiato in verticale sulla sua scrivania.
"Anche io sento sempre queste vibrazioni quando sei vicino a James" esclamo sorpresa, mi sistemo i capelli arruffati fissando insistentemente lo schermo del telefono.
"Chi è James?" domanda Aisha ridente.
"Ho buttato un nome a caso, immagina se tu avessi conosciuto veramente un ragazzo di nome James" affermo facendo ridere entrambe.
Non sono divertente e ne sono consapevole ma una delle cose che mi piacciono di Aisha è che è molto facile farla sorridere; quando la gente è felice lo divento anche io un po'.

"Sono a casa amore" sento urlare mia madre. La porta sbatte, i leggeri passi delicati delle solite scarpe col tacco della mamma suonano fino ad arrivare alla cucina, la plastica delle buste della spesa sfrega con la superficie liscia del piano da cucina.
"Devo andare Ash" mormoro frettolosamente smuovendo il palmo sinistro in segno di saluto.
"Ci sentiamo dopo Jen" risponde lei, attacco mentre le sorrido dolcemente.
Prima che possa spegnere il telefono il verso di un pinguino inoltra la camera: la mia suoneria costituita da un dolcissimo pinguino che starnazza era ad altissimo volume, qualcuno mi aveva mandato un messaggio.

So che può sembrare strano ma io adoro i pinguini, sono carini.
Inoltre sostengo siano gli animali più eleganti e raffinati sulla faccia della Terra: il modo in cui scivolano sul ghiaccio e volteggiano in acqua è degno della grazia di una pattinatrice artistica, inoltre indossano perennemente uno smocking.

Da 𝔸𝕤𝕙 <3 :
Non pensare troppo a Miguel

Sorrido e inevitabilmente la mia mente torna a quel magico momento sotto al banco. Dato che sto diventando troppo smielata rispondo alla mia amica e corro da mia madre.

Per 𝔸𝕤𝕙 <3 :
Ci proverò

"Mamma ti voglio un mondo di bene" abbraccio la donna intenta a sistemare dei pezzi di carne nel frigorifero.
"Puoi uscire, non c'è bisogno di tutte queste moine" afferma mia madre con un sorrisino dipinto sul volto.
Voglio andare a fare una passeggiata con le cuffiete nelle orecchie, lo facevo spesso a Chicago.
Nella mia vecchia città camminavo in un quartiere malfamato e tornavo a casa senza alcun capello fuori posto, è per questo motivo che mia madre mi ha dato il permesso di uscire così facilmente.

𝘍𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥𝘴 𝘢𝘳𝘦 𝘵𝘩𝘦 𝘧𝘢𝘮𝘪𝘭𝘺 𝘺𝘰𝘶 𝘤𝘩𝘰𝘰𝘴𝘦//𝐶𝑂𝐵𝑅𝐴 𝐾𝐴𝐼Where stories live. Discover now