Capitolo 2 - Visita al museo

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"Buongiorno a tutti. Sono la detective Beatrice Holmes e loro sono la mia squadra, i Monstar. Qualcuno potrebbe per favore spiegarmi che accidenti è successo?" domandai ad alcuni agenti che, indaffarati, cercavano degli indizi. Uno di loro, tutto ben vestito, si avvicinò e mi spiegò per filo e per segno la situazione: "Signorina, stamane alcuni ladri sono entrati nel museo. Sull'ingresso principale non c'era alcun segno di effrazione. Inoltre, una delle finestre era letteralmente aperta. Forse, i colpevoli sono scappati via tramite una fune". Mentre controllavo la finestra, notai un pezzettino di stoffa. Forse, uno dei ladri si era impigliato con il vestito e deve essersi staccato un pezzetto.

"Credo di aver capito di chi si tratta" dissi all'agente, mentre mettevo il pezzetto di stoffa dentro una bustina trasparente. L'uomo chiese esterrefatto: "Come?! Lei...ha già capito chi è stato?" Risposi con il cenno del capo di si, poi, spiegai nei minimi particolari tutto quanto: "Ebbene, il nostro uomo non era solo. Erano almeno in sei o sette, visto che sono spariti ben 12 quadri. Un uomo non sarebbe mai riuscito a rubare tutti questi quadri e a portarseli via. Inoltre, mentre camminavo per i corridoi, ho notato questo tesserino. Stava per terra, vicino all'ingresso. Poi, l'elemento più importante: questo paio di baffi, anch'essi stavano per terra, ma stavolta vicino alla porta dove si trova adesso mio marito Bupkus" e indicai il punto preciso.

"Ok, ho capito. Ma chi è stato a commettere questo furto?" chiese l'uomo, cercando di seguire man mano il mio ragionamento. "Ma come? Non ci arriva? Si tratta del principe del crimine. Abile maestro del travestimento, gentiluomo di primissima categoria, amato dalle donne e...imperatore nel pianificare furti di altissimo rischio. Sto parlando di Lupin III, signor agente". Come dissi il nome del colpevole, tutti quanti si girarono di colpo. Bang, non conoscendo questo personaggio, chiese: "Scusami, Beatrice. Ma...chi è Lupin III?" Guardai negli occhi il ragazzone verde, poi, gli spiegai per filo e per segno chi era Lupin III.

"Lupin III...è un famosissimo criminale. Di prima categoria. Non è il classico ladro che ruba e poi vende la refurtiva per guadagnarci qualcosa, no. Lui, è considerato da molta gente come il Robin Hood francese. Anche lui è un cartone animato, ed è molto bravo a travestirsi. Potrebbe persino essere uno degli agenti che si trovano in questa stanza" dissi a tutti, poi tolsi alcuni cappelli ad alcuni agenti. Uno di loro, notai che la mano stava tremando. "Mi scusi, agente. Come mai sta tremando?" chiesi al tipo.

L'uomo non disse nulla; anzi, si tolse il cappello e disse in tono beffardo: "Non so come abbia fatto, signorina, ma mi ha scoperto". Tutti quanti rimasero a bocca aperta: era Lupin III in persona. Blanko e Brutus cercarono di fermarlo, ma l'astuto ladro prese una piccola sfera e schiacciò un tasto. Da quella sfera uscì uno stranissimo fumo. Molti agenti caddero a terra, mentre Bupkus e gli altri Monstar mi portarono via dalla stanza. Dopo qualche minuto, il gas si diradò in pochi minuti. Quando rientrammo nella stanza, il ladro era svanito nel nulla.

"Accidenti. Quel farabutto se le svignata. Chissà dov'è andato?" domandò in tono seccato l'agente, mentre gettava a terra il suo cappello nero. "Ragazzi, torniamo a casa. Non mi sento bene" dissi ai Monstar. Bupkus si preoccupò e corse in mio soccorso. Mi prese tra le braccia e mi riportò nella jeep. "Andiamo via. Non mi piace stare in mezzo a tanta gente" dissi ai ragazzi, mentre appoggiavo la mano sopra la pancia. Quando ritornammo a casa, una cameriera prese la borsa e la mise sopra il mobile che stava vicino al salotto.

"Allora...che cosa si fa? Diamo la caccia al ladro o cerchiamo qualche indizio?" domandò Nawt, mentre si sedeva sulla poltrona violacea. Io, risposi a mio cognato: "Beh, per prima cosa, dovremo scoprire dove ha messo i quadri. Poi, con qualche aiuto, dovremo scovare il famoso ladro e sbatterlo in prigione". "Sembra un buon piano" disse Bang, capendo che cosa bisognava fare.

"Beatrice Holmes e il caso Lupin III"Where stories live. Discover now