only for the brave

31.sai di caramello.

p.o.v. Louis

-"O mio dio!" urlo in preda a un'imminente infarto, sento il cuore esplodere nel petto dopo che per una manciata di secondi si è fermato facendomi respirare a sbalzi. Sento i battiti addirittura nelle orecchie e le tempie mi martellano allo stesso ritmo del cuore che galoppa a una velocità disumana.

-"Louis! Cosa è successo?!" Lottie entra come un fulmine nella stanza, spalancando la porta che si apre tanto violentemente che la maniglia sbatte contro il muro, per poi rimbalzare indietro. Si guarda intorno per una manciata di secondi, ma tira un sospiro quando mi vede accanto al letto in piedi e ancora tutto intero.

-"Louis, stai...stai bene?" domanda con il fiatone, sicuramente avrà fatto le scale di corsa e la coda scesa sulla schiena non fa altro che confermare la mia teoria.

-"Mi ha invitato a un appuntamento!" esclamo al settimo cielo, tenendo ancora il cellulare stretto tra le dita dove il messaggio di Harry lampeggia e domina il mio schermo. Il sorriso che va da orecchio a orecchio, mentre mi siedo prima di poter svenire da un momento all'altro.

-"Prima o poi io morirò a causa tua." sussurra la bionda, mentre entra in camera e si avvicina al mio letto, arrivando a sedersi accanto a me.

-"Harry mi ha invitato a un appuntamento! Domani sera, ti rendi conto?" sospiro felice mentre vedo il suo sguardo altrettanto allegro che indugia sulla mia figura. Mi lascio andare con la schiena sul materasso e mi scompiglio i capelli con una mano che poi poso sulla fronte.

-"E' fantastico Lou, domani sera uscirai con Harry." conferma anche lei, prendendomi il telefono dalle mani e leggendo il testo facendomi capire che non me lo sono immaginato ma che è tutto scritto lì, perché signore e signori, domani sera io uscirò con niente poco di meno che, Harry Styl-

-"Oh merda domani uscirò con Harry!" ed ecco che il vero me esce fuori, perché mi alzo di scatto a sedere sul letto con gli occhi sgranati, mentre posso aver giurato di vedere Charlotte farsi il segno della croce.

***

-"Louis se non esci da qui, giuro che ti tengo a digiuno per un mese!" urla mia sorella dall'altro lato della porta mentre mi passo per l'ennesima volta la mano tra i capelli e lisciandomi la maglia sullo stomaco. Prendo un respiro profondo e apro la porta della camera, trovandomi Lottie appoggiata contro il muro e le braccia intrecciate sotto al seno.

-"Finalmente, dio pensavo fossi morto la dentro." sorride e si avvicina, portandomi una mano sulla spalla e chiudendomi un bottone della giacca, mi guarda mentre io arrossisco per un attimo e poi quasi chiedendomi il permesso con lo sguardo, mi infila la mano tra i capelli sistemandoli da un lato.

-"Ecco, adesso sei perfetto. Stai davvero bene fratellone." mi schiaccia un occhiolino che io ricambio con un sorriso sincero e proprio mentre sto per tornare in camera per controllare non so nemmeno io cosa, sento il telefono squillare, mi giro afferrandolo dalla tasca e vedo un messaggio da parte di Harry che mi avvisa di essere fuori alla porta di casa.

-"No, dio non sono pronto." per poco non cado mentre cerco in tutti i modi di tornare in camera, se non fosse per Lottie che mi afferra in tempo facendomi fermare e guardandomi con uno sguardo severo.

-"Andiamo, tu ci andrai inutile replicare." mi porta quasi di peso al piano di sotto anche se devo esserle riconoscente, sa che ho bisogno della famosa spintarella e non esita mai nel darmi una mano, anche se magari non sempre in modo gentile.

Apro la porta che Lottie è alle mie spalle, ma quando sento dei rumori dietro di me posso immaginare che se ne sia andata e che quindi sia arrivato il momento per me di affrontare ed entrare nel pieno della situazione da solo. Appena la porta si spalanca io perdo completamente tutte le mie capacità motorie, come la respirazione o l'uso delle parole. Perché Harry è di fronte a me, con un sorriso con tanto di fossette e una giacca nera e una camicia di un materiale quasi lucido, più trasparente tanto che riesco ad intravedere dei tatuaggi sul petto.