letters

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non ricordo bene quella mini-residenza a casa di ross, anche perché ci siamo stati pochi giorni in confronto alle altre vacanze.
peró quando arrivai, rimasi abbastanza deluso quando la madre di ross ci disse di fare come fossimo a casa nostra, perché tanto non c'era monica, e poi sarebbero andati via anche loro per festeggiare l'anniversario dei trenta anni di matrimonio.
quando rimasi da solo con il mio amico, in piena confidenza gli chiesi;
- ma monica non c'è solo oggi o per tutti e tre i giorni in cui ci siamo noi?
- forse solo per oggi, non ne ho idea.
- e..perché non c'è?
chiesi con indifferenza, per far vedere che comunque non mi interessava più di tanto.
- ha esplicitamente detto che non voleva vederti.
- cosa?
- ok forse non dovevo dirtelo
non mi voleva vedere? ma perché?
alla fine la ho salvata, e avevamo  fatto pace..
- sai anche perché non vuole vedermi?
- non lo so..cosa avevi scritto in quelle lettere?
- quali lettere scusa?
- ehm le lettere sulla tua scrivania con scritto  "a monica"..
oh no. oh no.
- non dirmi che le hai spedite a lei.
- non te lo dico allora
- ross! ma perché diavolo..oh dio no ross! perché fai le cose senza chiedermi niente?!
aveva combinato un casino, in realtà lo avevo combinato io, ma lui lo aveva completato.
- pensavo fossero da spedire e volevo farti un favore..
- non erano da spedire ok?? erano lettere in cui sfogavo i miei desideri-
mi fermai. ross era abbastanza protettivo nei confronti della sorella, quindi non mi conveniva dirgli che volevo solo portarmela a letto. si, alla fine ero arrivato ad una conclusione, me la sarei portata a letto, e fine.
- ti sei innamorato di lei??
- io cosa? no ross..
- allora che desideri?
l'unica era ammettere che in effetti mi piaceva un po'. o forse no. perché tutto a me..non ce la faccio più, sono cosi confuso in ogni cosa..e comunque fosse, dovevo dirglierlo a ross.
- si, mi piace tua sorella.
- io ti pesto chandler, TI PESTO! tra tutte le ragazze che esistono al mondo proprio..mia sorella?! e poi farai come al solito con le ragazze, che dopo un po' non ti piacciono più e quindi le molli, senza dire niente? scusami, ma non ti permetterò di far star male anche mia sorella, va bene? vedi di fartela passare, perché puoi far stare male quanta gente vuoi, ma mia sorella non la tocchi. già è tanto che io ti abbia sempre fatto passare le volte in cui la hai insultata e giudicata,ma questa volta no chandler, questa volta no.
- hai ragione, mi dispiace.

cavolo, non pensavo gli desse fastidio quando dicevo su a monica. è un fratello molto iperprotettivo..piacerebbe averlo anche a me. riguardo a monica, dovevo farmela passare la cotta.

-e da quanto va avanti, questa "cotta"?
-non lo so ross..sono troppo confuso non capisco se sono innamorato o se è solo desiderio sessuale..
- oh no no no no no. tu di portarti a letto mia sorella non te lo puoi nemmeno sognare. ma ti sembra giusto che lei perda la verginità con uno come te? uno che la ha insultata fino all'esaurimento di parole dispregiative da associare al suo fisico? dimmi quando cavolo é iniziata.
- da quel giorno del ringraziamento..
- e perché?

ovviamente non potevo dirglielo, per farmi perdonare da lei dovevo almeno rispettare il patto, e non volevo mettere ross contro sua sorella.

- allora??
- non lo so ross, semplicemente mi ha attirato la sua gentilezza, e tutto il resto..
- si certo, per questo la hai chiamata balena a fine serata.
- non rendere per favore le cose piu difficili di quanto già lo siano..
- scusa chan, non riesco a guardarti nemmeno in faccia, forse domani mi passa. per favore, dormi nella stanza di monica, se domani mi sarà passata potremo usare i sacchi a pelo. notte.
- notte.
dissi secco, anche se quello arrabbiato era lui, e aveva anche ragione.

𝐰𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐡𝐚𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮 𝐛𝐞𝐞𝐧?»𝗆𝗈𝗇𝖽𝗅𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora