𝐰𝐡𝐞𝐫𝐞 𝐡𝐚𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮 𝐛𝐞𝐞𝐧?»𝗆𝗈𝗇𝖽𝗅𝖾𝗋

am i in love?

monica's pov
erano sei giorni che io e chandler non ci rivolgevamo parola, né sguardi, né quel contatto fisico che tanto desideravo. desideravo sentire le sue calde mani sulle mie a rassicurarmi, mi mancava l'emozione nel sentirlo pronunciare il mio nome, desideravo che la sua voce riscaldasse il mio collo, quella sensuale voce che ogni volta che a me si rivolgeva, mi faceva eccitare. desideravo sentire il suo corpo sopra il mio, sentire il suo liscio petto tutto per me, lo volevo come nessuna cosa al mondo avevo mai desiderato. i miei non avrebbero pensato minimamente che la loro piccola figlia, che ormai tanto piccola più non era, avesse desideri erotici su un ragazzo.
non mi sembrava reale come in una settimana avesse preso possesso della mia mente, sogni e cuore. e il giorno in cui lui e ross ripartirono per il college si distrusse tutto. non perché se ne stesse andando, cioè si anche per quello, ma più per il fatto che non avessi potuto salutato come si doveva, ma limitandomi a un secco "arrivederci". e lui non mi rispose neanche. forse pensava ancora che fossi una balena, e alla fine mi resi conto che non aveva tutti i torti. pesavo ottanta chili, e avevo solo sedici anni.
odiavo lo specchio, il mio peggio nemico. mi faceva ricordare come ero veramente, distruggeva l'immagine di "mondo perfetto" che avevo fin da piccola, e peggio ancora, mi obbligava ad affrontare la realtà così come era. e una fallita come me si era innamorata di uno come lui, irraggiungibile.
dopo aver salutato mio fratello e chandler salii in camera mia, e li guardai partire. mi veniva da piangere, ma era un motivo troppo stupido per cui farlo. insomma, era solo un ragazzo. uno stupidissimo e banale ragazzo.
parlando di affrontare la realtà a proposito, era carino, gentile e un po' stronzetto, il che lo rendeva più che speciale. ma cercai di ricordarmi come era all'inizio, dimenticando l'accaduto dopo in camera mia.

miss u, chan <3