GIOVANI RE

capitolo 7

non è stato così semplice sparare in testa a chi c'aveva dato tutto quello che ci serviva per campare fino all'altro giorno ma l'abbiamo fatto siamo entrati e senza pensarci due volte gli ho puntato la pistola in testa e per farlo soffrire un po' gli altri gli hanno spaccato la faccia e poi io ho sparato. siamo montati sui motorini e siamo scappati. senza er gruja gli affari procedevano perfettamente continuavano a fare impicci con la roba,ci stavamo espandendo per tutta roma propio come voleva gioele. ci mettemmo anche a vendere le armi,i nostri soldi e i nostri clienti fruttavano sempre di più. un giorno facemmo una rapina dentro una banca di roma e ci riuscimmo alla grande tornati in piazzetta ci stavamo dividendo i soldi e tiziano disse che si voleva comprare un rolex nuovo,silvio invece voleva comprarsi le nuove air jordan da 13.000 euro,giorgio l'ultimo modello di una macchinetta e lorenzo invece il televisore nuovo per la sua camera. solo che io non era d'accordo,non perché i soldi non abbastavano ma perché,il rolex dopo un po' smette di funzionare,le air jordan dopo un po' si rovinano, alla macchinetta dopo un po' si rovina il motore e il televisore dopo un po' si rompe. quindi gli dissi di tenersi la metà dei soldi e lasciare il resto in posto sicuro e tutti si chieserò il perché gli risposi che ci sarebbero serviti per fare qualcosa di più grande.