Godo dei colori che natura ci dona
Godo in quei silenzi alle volte un po' acerbi
Godo fralle vie brulicanti di gente
Godo luoghi buii laddove i lampioni spentiDietro le mie vesti
Odo la mia alma
Godo al suo tepore
Nel sapore che si spalmaGodo inebriarsi le mie iridi al bel sole
Godo quel rifrangersi di luna sulle stuole
Godo dalla cima di quest'ispida montagna
Godo al luccicante tintinnio che la bagnaSotto le mie vesti
Odo la mia alma
Brindo al suo splendore
Nel profumo che si spalmaGodo quanto mosto
Protende a cor di vinoNe odo il cheto strillo
E Godo