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Akaashi entrò in palestra, sempre col braccio di Bokuto intorno alle spalle, cosa che fece fischiare Kuroo, mentre Kenma si indicò il viso con tutta la mano, Akaashi capì che stava cercando di dirgli che era visibilmente arrossito, non che non se ne fosse già accorto comunque, poteva benissimo sentire le gote scaldarsi.

«Fate sue squadre, non importa come, sappiate solo che vincerà la mia ovviamente!» Oikawa stava palleggiando dal lato sinistro del campo, mentre si elogiava e invitava tutti a unirsi alla sua squadra, in risposta Iwaizumi andò dalla parte opposta.

«Traditore!» gli urlò dietro il castano.

«Voglio stare in squadra con il grande re!» esclamò Hinata, voltandosi verso Kageyama, il quale gli si avvicinò per sussurrargli qualcosa all'orecchio; successivamente entrambi andarono dal lato di Iwaizumi.
Oikawa si mostrò sconvolto.

«Dove preferisci andare?» la voce di Bokuto riportò alla realtà Akaashi, che stava esaminando tutti i giocatori.

«Per te non sarebbe meglio giocare con Oikawa? Non credo che le tue manie di protagonismo lavorerebbero bene con Iwaizumi»

Bokuto spalancò la bocca, imitando l'espressione sconvolta di Oikawa «Non ho manie di protagonismo!»

Akaashi lo guardò negli occhi, sollevando un sopracciglio.

«Forse un po'... Comunque alla fine direi che non abbiamo scelta, stanno andando tutti da Iwaizumi» entrambi risero, notando il castano intento a inveire contro la squadra al di là della rete, mentre dalla sua parte c'erano solo Tsukishima e Yamaguchi (Tsukishima non voleva giocare nella stessa squadra di Kageyama, Yamaguchi ovviamente l'aveva seguito).

I due ragazzi si diressero quindi da quel lato del campo, guadagnandosi uno sguardo trasognato da parte di Oikawa, subito dopo Kuroo si unì alla squadra, mentre Kenma andò in quella avversaria per bilanciare il numero di alzatori.

La partita iniziò, nessuno stava giocando seriamente, nessuno voleva dare il 100%, si stavano semplicemente divertendo.

Giocare a pallavolo a livello nazionale era fantastico, vincere era fantastico, ma la sensazione che regalava il semplice giocare per divertirsi era forse la migliore di tutte.

Akaashi si accorse del chiaro feeling che aveva con Bokuto sul campo, i loro stili di gioco combaciavano alla perfezione.
Vedere Bokuto schiacciare sulle sue alzate mandò il suo cervello in brodo di giuggiole. Era tremendamente bravo e allo stesso tempo tremendamente attraente.

La partita si concluse con la vittoria della squadra avversaria, la combinazione tra la potenza di Iwaizumi e la veloce di Kageyama e Hinata era stata sorprendentemente efficace, per non parlare della capacità di Kenma di leggere il campo.

Iwaizumi prese iniziò a deridere Oikawa, mentre quest'ultimo cercava di prenderlo a pallonate, fallendo.

«Usciamo un attimo?...» Il ragazzo con gli occhi dorati aveva adottato un'espressione seria per la prima volta durante quella giornata.

Akaashi annuì, capendo che era arrivato il momento di prendere una decisione.

I due uscirono dalla palestra, Bokuto lo condusse fino al retro dell'edificio, per assicurarsi di non essere disturbati.

«Sai già cosa voglio dirti, ma vorrei dirlo di nuovo» prese un respiro «Ti ho scritto la prima volta perché ti ho trovato bello, non ti conoscevo quindi ovviamente il mio obbiettivo era solo uscire un po' con te, ma sinceramente conoscendoti ho capito che "uscire un po'" non era abbastanza, sei molto più interessante di quanto pensi di essere, Akaashi»

I due si guardarono, senza muovere un muscolo.

«Vuoi stare con me?»

Akaashi abbassò la testa, non voleva che il ragazzo vedesse il sorriso ebete che gli era spuntato sul volto.

«S-»

«KEIJI»

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